Napoli: Conte scelta giusta per ripartire

A colloquio con la giornalista Alessia Bartiromo con cui affrontiamo diversi argomenti partendo dalla sciagurata stagione del Napoli incapace già da inizio stagione nel difendere lo scudetto vinto dopo 33 anni.

Cosa manca al calcio italiano per competere in Europa con squadre del livello del Real Madrid o Manchester City ovvero Liga e Premiere League, l’Inter poteva di nuovo ripetere la stagione scorsa arrivando a disputare la finale?

Napoli: Conte scelta giusta per ripartire


“Al calcio italiano manca una programmazione prospettica che dia la possibilità di valorizzare i propri talenti, sta diventando una bottega sempre più cara con numerosi prospetti che scelgono altri campionati per spiccare il volo: è necessario, così come lo splendido modello della cantera del Barcellona basta avere il coraggio di dar spazio ai giovani calciatori, quando meritevoli, già nelle serie maggiori. A venti, ventuno anni non si ritengono ancora pronti per giocare ad alti livelli, concetto sbagliato e che costringe ad attingere al mercato europeo ed estero, andando incontro a spese molto elevate e ad azzardi incredibili.”
Per quanto riguarda le strutture invece, ci si focalizza molto sugli stadi dando meno importanza a cittadelle sportivi e centri di allenamento, con pochissime città e club italiani che vantano realtà importanti. Passa soprattutto da qui la preparazione della stagione, oltre che ad essere un’operazione di marketing mondiale che potrebbe rilanciare la serie A e i brand delle squadre a essi collegati. L’Inter ha una struttura societaria molto competitiva e da anni sta puntando a fare benissimo sia in campionato che in Europa: lo scorso anno si è leccata le ferite dopo la finale, quest’anno mi aspettavo molto di più e che potesse realmente vincere la Champions. È stata anche sfortunata e “distratta” dal campionato ma sta disputando una stagione davvero incredibile.

Secondo te Conte sarà il nuovo allenatore o più facile che arrivi Italiano o altri e considerando nel caso dell’ex juventino conoscendo l’allenatore e la persona potrebbe davvero accettare veti e o condizioni da De Laurentiis padre padrone del Napoli e di conseguenza potrebbe esserci un addio anticipato o potrebbe non accettare le offerte provenienti dal Napoli? O il suo ingaggio è legato ad un eventuale piazzamento in chiave europea?
La prospettiva di Conte allenatore del Napoli è davvero molto, molto affascinante, ancor più in un anno in cui ci sarà una rifondazione quasi totale della rosa.

Napoli: Conte scelta giusta per ripartire

” Partire con un progetto totalmente nuovo ma altresì stimolante credo sia fortemente nelle corde del tecnico, che potrebbe plasmare così la squadra a sua immagine e somiglianza operando un mercato importante in base alle sue conoscenze e al suo carisma. Mi rendo conto però che molto dipenderà dalla posizione in classifica che ricopriranno gli azzurri a fine campionato: con un piazzamento Europa, al di là di quella che sarà, potrebbe essere ancor più stimolante anche fare il mercato,insomma, è una situazione in itinere che coinvolge anche Italiano, altro tecnico che caratterialmente e tecnicamente credo sia perfetto per il progetto Napoli e che potrebbe donare grande splendore sia in campo che identitario. Due scelte che potrebbero essere quelle giuste, più prospettica e sentimentale quella di Italiano, più impetuosa invece quella di Conte.”


Come vedi la nuova formula della nuova Champions League allargata dalla prossima stagione?


È davvero molto interessante, dando sia la possibilità a più squadre di partecipare ma anche con scontri molto più affascinanti sin dalla prima fase. Era necessaria una rivoluzione nel format, gode sempre di estremo fascino ma con il passare degli anni e dei decenni è bene regalare ai tifosi una proposta sportiva ancor più allettante, dando sempre più lustro al bellissimo calcio europeo. Un vero peccato se il Napoli non vi dovesse partecipare, insomma. Anche la serie A avrebbe bisogno di un format diverso, sta sempre più perdendo di appeal soprattutto agli occhi dell’Europa, dove si vivono imprese sportive e calcistiche sempre entusiasmanti. C’è bisogno di svecchiarla e dare nuovi stimoli anche ai tifosi e ai meno tifosi, che preferiscono sempre di più il divano allo stadio.


Oltre Italiano del quale già abbiamo parlato, chi potrebbe sedere dunque sulla panchina azzurra dal prossimo anno oltre Conte?

Non credo che De Laurentiis si lasci andare ad altre scommesse per la panchina e sono certa che voglia puntare su un allenatore carismatico, preparato, che ridoni entusiasmo ad una piazza ferita nell’orgoglio dopo questo particolarissimo anno post scudetto. Conte e Italiano sono scelte giuste per me ma anche molto diverse tra loro, sia come idea di calcio che propongono, sia per storia, curriculum, identità, gestione del mercato e della rosa. Con entrambi i contatti sono stati concreti e ripetuti, la palla passa non solo al presidente ma anche alla risposta dei due allenatori in base a quanto credano nel progetto Napoli. Gasperini non lo vedo proprio un profilo ideale per gli azzurri: caratterialmente non si prenderebbe con piazza e tifosi, pur donando un’idea di gioco ugualmente brillante. Dispiace non vedere un Calzona 2.0 ma ègiusto ripartire con presupposti completamente diversi e resettare totalmente questa stagione, seppur il tecnico attualmente in panchina non abbia alcun tipo di colpa per i risultati altalenanti della squadra.

Il Napoli può puntare ad un piazzamento europeo?

Il Napoli ha avuto tante chance per avvicinarsi ad un piazzamento Champions, ancor più dopo le dirette avversarie che hanno rallentato più volte la loro corsa. Prima la sconfitta altisonante al Maradona contro l’Atalanta poi il mezzo passo falso contro il Frosinone sempre in casa, non hanno permesso agli azzurri di sfruttare al meglio le varie giornate per colmare il gap, ancor di più prima di turni maggiormente abbordabili e con le sfide contro Roma e Bologna in casa ancora da affrontare. Paradossalmente, fin quando la matematica non emette i suoi verdetti è tutto ancora in gioco e con il quinto posto a sei punti, tutto è ancora possibile. Molto più facile invece raggiungere il settimo o sesto posto, che non è assolutamente né lontano né impossibile ma la stagione resterebbe comunque deludente, al di là del piazzamento.
Chi può vincerà la Champions League quest’anno?

Le squadre spagnole le vedo da sempre con una marcia in più. Il Real Madrid mi ha davvero entusiasmato e colpita, sia come organizzazione di gioco che in quanto forza nel superare gli ostacoli e i momenti in salita , un incredibile Bellingham” .

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