Pecco Bagnaia arriva secondo nella gara ufficiale del Gran Premio del Qatar. La vittoria ha arriso uno straordinario Di Giannantonio, ieri secondo nella gara sprint. Oggi il Diggia ha combattuto aspramente con il ducatista che ha anche rischiato grosso negli ultimi giri per stargli in scia. Paradossale che lo stesso Di Giannantonio, alfiere del team Gresini, ed artefice di una seconda parte di stagione molto buona, si ritrovi al momento senza scuderia per la prossima stagione.
Un Bagnaia trasformato dopo la Sprint
Se pensiamo al Bagnaia depresso di ieri in gara Sprint con il piemontese scivolato al quinto posto, non crediamo a quanto accaduto oggi. Ieri la Sprint ha arriso allo spagnolo Martin che aveva pericolosamente accorciato le distanze in classifica generale su Pecco. Oggi, invece, la situazione si è clamorosamente rovesciata. L’italiano arriva secondo guadagnando 20 punti. Martin scivola in decima posizione, rischiando tra l’altro una debacle clamorosa quando tutti cominciano a sorpassarlo neanche fosse un birillo. Risultato, Pecco si porta a più 21 dallo spagnolo ed oggi il podio si è tinto di tricolore: Di Giannantonio, Bagnaia e Marini a bere lo Champagne nel semibuio di Lusail.
Pecco diventa campione se…
Pecco davvero ad un passo dal bis. Al ducatista bastano 4 punti per laurearsi per la seconda volta consecutiva campione del Mondo. Paradossalmente a Valencia, dovesse vincere la gara Sprint, sarebbe già iridato. Dovessero i due arrivare a pari punti dopo la gara lunga di Domenica, il titolo andrebbe comunque all’italiano: ha collezionato in stagione più vittorie dello spagnolo. Ci sono ovviamente altre combinazioni che permetterebbero a Bagnaia di conseguire il secondo titolo. Tutti i tifosi italiani contano già su una vittoriosa Sprint Race per eliminare ogni ansia…