Mister Rudi Garcia, Allenatore del Napoli, ai microfoni di Dazn dopo la gara Salernitana-Napoli (0-2):
“Per la prima volta abbiamo segnato nei primi 15′. Era un nostro obiettivo. Poi, dopo il gol, siamo un po’ calati. Ed in questo dobbiamo migliorare. Ma non abbiamo concesso niente. Ed abbiamo giocato bene col palleggio, i triangoli e tanto movimento. Potevamo segnare di più. Ma Ochoa è stato bravo. Ed abbiamo anche colpito un palo. Alla fine, attaccando, abbiamo segnato. Sono contento per Elmas: se lo merita. Chi entra dalla panchina da sempre un grande aiuto”.
Mister, Giacomo Raspadori?
“Appena sono arrivato, ho subito visto in lui tanta qualità. Ha senso del gol, spirito collettivo, i due piedi, un tiro forte. E poi viene incontro. Sa giocare con la squadra. E’ un falso nove-trequartista. Ma sono sicuro, e l’ho già detto, che può fare anche più ruoli. Osimhen ed il 4-3-3 sono i “problemi” di Raspadori (dice sorridendo). Ma non vediamo l’ora che torni anche Osi. Così abbiamo una risorsa in più. Ma è così. Davanti siamo forti. Ovviamente, quando c’è da cambiare modulo, lui può fare anche il trequartista. Come contro il Milan. E lo fa bene”.
Se il sistema di gioco 4-3-3 è diventato un “problema”, lo si cambierà ?
“Dipende sempre dal momento, dall’avversario, dalla competizione. Però, ovviamente, è una possibilità. L’ho già detto dall’inizio della stagione. Sul 4-3-3 non c’è più niente da spiegare ai giocatori. Ma anche l’avversario l’ha studiato. E, quindi, servono altre armi. E lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo contro il Milan”.
Mister, oggi c’è stata una concentrazione maggiore?
“E’ vero, il primo gol arriva così, sviluppando gioco a destra. E recuperando una palla con una prima riaggressione”.
Nella Conferenza Stampa pre-gara di ieri è stato profetico: la prossima profezia?
“Vincere mercoledì. Ora possiamo guardare gli altri giocare. E testa all’Union. Una partita importante, in casa. Servono i tre punti per gli ottavi”.
Nella Conferenza Stampa post-gara il Mister Rudi Garcia, poi, aggiunge:
“Quando c’è un derby le posizioni contano molto di meno. In un derby può succedere di tutto. Avevamo tutto da perdere oggi. Eravamo venuti per i 3 punti. E, segnare nel primo quarto d’ora, non accadeva da tempo. Per fortuna, per alcuni minuti, siamo riusciti negli intenti. Mi è piaciuto il gioco di prima ed i triangoli. Potevamo fare scelte migliori davanti. Ma abbiamo trovato un Portiere che ha fatto parate importanti. Siamo stati bravi a spingere ancora ed a chiudere la partita. Perché se non trovi il secondo gol può succedere di tutto. Va bene. Così ora aspettiamo i risultati degli altri. Ora testa alla Champions”.
Il vostro morale?
“Siamo tranquilli. Mi trovo sempre meglio. Siamo concentrati da inizio stagione. Sappiamo che abbiamo giocatori forti. E che siamo una squadra forte. Dobbiamo solo dimostrarlo in campo”.
Contento dell’odierna fase offensiva?
Sì, perché è una prova collettiva. Dopo l’1-0 si poteva fare meglio, con l’uscita da dietro. Ma, alla fine, Meret ha passato una serata traquilla. Quindi vuol dire che la squadra ha difeso bene”.
Per arrivare ad un livello più alto?
“Faccio una riflessione personale. Possiamo migliorare ed essere più continui. Come abbiamo fatto oggi. Non abbiamo sbagliato nessuna partita intera. Ma abbiamo pagato un poco in alcune gare. Come contro il Real. Siamo sulla strada giusta. C’è solo da vincere mercoledì. E mettersi in buona posizione nel girone”.
La Partita di oggi l’ha percepita come facile?
“Nei derby non esiste la Classifica. Può succedere di tutto. Un ambiente ostile qui. Come giusto che sia così per un derby. Spero che sia andata bene tra i tifosi nello stadio. Ed all’esterno. Un derby si vince. E l’abbiamo fatto”.
