Garcia, è stata la scelta giusta? Questa è la domanda che tutti i tifosi del Napoli si fanno, è vero che l’anno scorso Spalletti non fu diverso da lui, stessa partenza di campionato molto simile, ad oggi Garcia ha un punto in meno da Spaletti, ma c’è da dire però che per Spaletti la prima sconfitta arrivò alla prima di ritorno a Milano, Garcia in questo ha già fatto la diversità, con la sconfitta alla terza giornata in casa, al Maradona, contro la Lazio di Sarri.

Dopo la sconfitta contro la Lazio, e la pausa di campionato, si pensava che il Mister Garcia poteva trovare la chiave per risvegliare questo Napoli, e invece alla quarta giornata il Napoli contro il Genoa e sembrato lento e imbrigliato con troppi passaggi laterali senza più le famose verticalizzazioni che Garcia aveva promesso.

Osimhen è sembrato troppo solo la davanti, lui ci mette sempre l’anima, ma è lasciato solo a lottare contro tutta la difesa avversaria, anche Elmas messo al posto di Politano non è stato determinante, visto che non è il suo ruolo, poi non parliamo che si continua a insistere con Jesus come titolare, ma visto che abbiamo il sostituto di Kim in panchina, Natan, se dobbiamo fare danni e meglio farli subito, perché con Jesus e la stessa cosa, visto le due ultime brutte prestazioni fatte, lento e fuori posizione sempre, oggi, contro il Genoa nei due gol c’è il suo zampino, che dimostra le posizioni sbagliate in campo nella marcature.

Oggi Garcia si è accontentato del punticino, e non se le sentita di provarla a vincerla, ancora una volta toglie Kvaratskhelia e, invece di mettere un attaccante come Simeone affianco ad Osimhen potendo spostare Raspadori sulla fascia, mette il giovane Zerbin, che sicuramente non e un giocatore cosi pericoloso.

Queste le parole di Garcia nel post gara:

“C’è stata reazione, abbiamo mostrato carattere ma avremmo dovuto farlo dall’inizio. Quando non sei protagonista della partita lo paghi. Abbiamo preso due gol da calcio d’angolo, poi abbiamo subito due ingiustizie arbitrali per il fallo su Anguissa e per il fallo di mano non fischiato in area. Il punto però non è questo: la sconfitta è colpa nostra, si perché pareggiare e perdere due punti. Non siamo stati determinati.”

Sulle scelte iniziali?

Volevamo far giocare Rrahmani, ma c’era un grosso rischio di perderlo e io non volevo perché abbiamo tante gare di fila. L’idea però era far giocare Natan e Rrahmani. Quando abbiamo deciso di non farlo giocare abbiamo cambiato i piani. Sono contento di Ostigard e Juan Jesus, non potevo però cambiare tre difensori su quattro in questa partita. Sul reparto difensivo sono stato contento, l’atteggiamento difensivo è stato giusto. Devo mandare dei segnali ad alcuni dei miei giocatori: Elmas si meritava di iniziare, Zerbin meritava di entrare. Al contrario dell’ultima gara però i cambi hanno portato qualcosa, differentemente dalla Lazio. La luce è venuta dalla panchina ed è molto importante.

Per ultimo il cambio di Krava ?

I messaggi sono per chi entra, non per chi esce. Alessio Zerbin meritava di avere minutaggio e speravo che avrebbe fatto la differenza perché lavora benissimo in allenamento. Giusto per me far vedere che chi si allena bene poi scende in campo. Raspadori? Abbiamo cambiato modulo stasera con lui trequartista perché ci voleva più presenza nell’area e aiuto a Victor. Arretrare Zielinski mi è servito per continuare a tenere un giocatore tecnico che riuscisse a fare buoni passaggi. Anche Cajuste è entrato benissimo, è stato lui a fare il primo passaggio per il gol di Raspadori. Di Giacomo sono contento e penso sia protagonista in questa squadra”.

Queste le parole del Mister dopo la gara di Genoa, i tifosi la pensano molto diversamente, vedono un Napoli in difficoltà, gioco poco sterile e prevedibile, Garcia faceva bene a non toccare ciò che Spalletti aveva creato, se voleva mettere del suo lo poteva fare molto più avanti nel campionato, non all’inizio, la vetta e a 5 punti di distacco, e vedendo Inter e Juventus andare molto forte c’è da preoccuparsi, si sapeva che non sarebbe stato un campionato simile a quello passato, ma almeno vedere un Napoli la in alto quello si!

Considerazioni finali

E vero che siamo solo all’inizio e il campionato e lungo, ma purtroppo si vede per ora un Napoli fuori giri, non incisivo davanti e con molte difficoltà dietro, ci poniamo una domanda ma se Garcia fallisse le prime partite di Coppa, che farebbe De Laurentiis? Sappiamo a quanto ci tenga a livello europeo, visto che porta euro alla cassa Napoli.

Garcia ci arriverebbe, come si dice di solito, a mangiare il panettone? Vedremo.

Alberto Impallomeni

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