Sven Goran genova
Foto: Eurosport

Sven Goran Eriksson presente al Ferraris di Genova. L’ex tecnico ospite d’onore a Genova per la sfida con la Reggiana: “Fantastico ritrovare tanti amici ed ex miei giocatori”

Un tuffo nel passato

per Sven Goran Eriksson oggi al Ferraris per seguire la partita tra Sampdoria e Reggiana. Tanta emozione per il tecnico che aveva guidato i blucerchiati dal 1992 al 1997 conquistando la Coppa Italia nel 1994 e ottenendo un terzo posto in campionato. Anche il club ligure ha voluto invitarlo dopo la notizia rivelata dallo stesso Eriksson qualche mese fa che sta lottando contro un cancro incurabile al pancreas. Nelle scorse settimane lo svedese aveva ricevuto l’invito delle altre squadre che aveva allenato: Liverpool, Benfica e Goteborg.

È arrivato al Ferraris

circa un’ora prima del fischio d’inizio, alla spicciolata anche tanti giocatori che erano stati allenati da lui durante quei 5 anni sotto la Lanterna come Bellucci, Bonetti, Chiesa, Evani, Lanna, Lombardo, Mancini, Mannini, Salsano e Seedorf. “Sarà molto bello e interessante vedere una gara importante, ma è anche fantastico ritrovare tanti amici ed ex miei giocatori. Sono stati cinque anni belli qui alla Samp ma è stato facile, grazie a questo clima e questi tifosi. Poi avevamo anche una buona squadra che giocava un bel calcio e potevamo vincere di più”, ha detto Eriksson.

Fuori dal tunnel degli spogliatoi i suoi ex giocatori in due file lo accolgono e lo applaudono mentre entra in campo insieme a Roberto Mancini e al presidente Matteo Manfredi. Come riporta SportMediaset, sciarpa blucerchiata al collo per Sven Goran Eriksson, applaudito e omaggiato da tutto lo stadio che ha voluto abbracciare il tecnico svedese: “Anche in questa battaglia ti sosterremo.

Bentornato a Genova Mister Eriksson”, si legge in un maxi striscione in gradinata Sud. E ancora “20-4-1994, grazie Mister Eriksson’, ricordando la data della vittoria in Coppa Italia con lo svedese in panchina contro l’Ancona. L’ex allenatore è andato a centrocampo con Mancini e Manfredi dove era posizionato il trofeo ottenuto alla guida della Samp, poi, con tutti i suoi ex giocatori è andato sotto la gradinata Sud per un applauso lunghissimo e un’istantanea che resterà per sempre nel cuore di Sven.  

IL GENOA: “BENTORNATO MISTER”

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