L’ex dirigente del Napoli ed ex ‘braccio destro’ di Giuntoli, Giandomenico Costi, è intervenuto su Campi Flegrei Tv. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate nella trasmissione ‘Azzurro 99’. “Abiamo gettato le basi per il Napoli del futuro che ha poi ha portato lo scudetto. Il club partenopeo si è affermato negli anni, ora c’è bisogno di aprire un nuovo ciclo”.
Il rapporto con l’ex direttore sportivo del Napoli
“La mia amicizia con Giuntoli? In questi anni lui è stato l’artefice di grandi risultati, noi ci siamo conosciuti a Carpi dove abbiamo portato avanti una scalata fino alla Serie A, poi il passaggio a Napoli. E qui risultati importanti. C’è da considerare che il ruolo del direttore non si limita a prendere i calciatori, crea un rapporto con i calciatori”.
Kvara, Osimhen e…
“Si deve comprendere che ci si deve anche saper approcciare ai grandi campioni, come possono essere Kvara e Osimhen. Sono determinate cose che non tutti hanno la capacità di affrontare. Io alla Juventus? Al momento non so nulla, non ho sentito il direttore Giuntoli su tale argomento”.
Il presidente del Napoli
“De Laurentiis? Una persona forte, un carattere pazzesco. Tutti possono fare degli errori, però credo che nel complesso la città di Napoli ne abbia beneficiato, la città deve essere grata a lui e viceversa, perché entrambi ne hanno avuto dei benefici”.
E Meluso
Di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. “Per quel che riguarda il club azzurro, da definire il futuro dell’attuale direttore sportivo Mauro Meluso. Potrebbe restare con un altro ruolo (la società ha un’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2025 da esercitare entro il 30 aprile) oppure accettare la corte della Salernitana”.
