Grande passo in avanti verso la qualificazione agli ottavi per il Napoli
Che sarebbe stata una partita difficile lo sapevamo, ma alla fine il Napoli conquista tre punti fondamentali per la qualificazione agli ottavi di Champions. Non è il caso di parlare di squadra guarita o malata, in questo momento è fondamentale stare sul pezzo e fare punti ad ogni costo. La nota negativa della serata è stata la prestazione di Cajuste. Lo svedese ha giocato per 45′ in maniera disastrosa mettendo in difficoltà l’intera catena di destra. Sostituito giustamente da Garcia con Elmas all’inizio della ripresa. Su tutti hanno brillato il solito Kvaratskhelia e la coppia difensiva, soprattutto Natan. Il brasiliano è un autentico fuoriclasse difensivo così come Micheli è un fuoriclasse dello scouting. Raspadori, da solo contro tre difensori ha mostrato ovvie difficoltà ma ha fatto la cosa più importante della serata, il gol vittoria.
Formazioni e tabellino
Union Berlin (3-5-2): Ronnow, Knoche, Leite, Doekhi (79′ Tousart), Trimmel, Haberer (79′ Volland), Khedira (70′ Kral), Aaronson (70′ Laidouni), Gosens, Becker, Fofana (70′ Behrens). All.: Fischer
Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (71′ Olivera), Cajuste (46′ Elmas), Lobotka, Zielinski, Politano (81′ Lindstrom), Raspadori (71′ Simeone), Kvaratskhelia (89′ Ostigard). All.: Garcia
Marcatori: 65′ Raspadori
Il Napoli parte contratto e i tedeschi chiudono tutti gli spazi
Il Napoli probabilmente sente il peso della partita e parte contratto. I tedeschi che venivano da otto sconfitte consecutive provano a creare qualche fastidio alla difesa azzurra. Complice la pessima prestazione di Cajuste, i tedeschi provano a sfondare sulla fascia destra senza ottenere però grandi risultati. L’Union Berlin, schierato da Fischer con la solita linea difensiva a cinque, chiude bene gli spazi, sia centralmente che sulle fasce. Un brutto primo tempo termina senza occasioni degne di nota.
Ripresa non esaltante, ma arriva il gol vittoria di Raspadori
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, possesso palla sterile del Napoli e qualche accenno di contropiede dei padroni di casa. Ovviamente Cajuste non rientra in campo lasciando posto ad Elmas che non ha fatto nulla tranne che il compitino. Sale in cattedra però Kvaratskhelia che prende per mano la squadra. Supera costantemente gli avversari in dribbling, corre come un forsennato anche in fase difensiva e crea la prima occasione da gol per gli azzurri. Doppio dribbling ubriacante e tiro contrastato da un difensore. Il fuoriclasse georgiano si ripete al 65′ superando ben due avversari che lo marcavano, ferma la palla sulla linea di fondo, alza la testa e serve una palla al bacio a Raspadori che mette dentro di sinistro.
Dopo il gol solo sofferenza ma Natan e Rrahmani le prendono tutte di testa
A questo punto Fischer mette in campo tutti i colpitori di testa che ha a disposizione e l’Union Berlin comincia a crossare. Sono letteralmente maestosi però Natan e Rrahmani che le prendono tutte di testa. Alla coppia difensiva negli ultimi minuti si aggiunge Ostigard e anche lui fa il suo. Insomma una brutta partita che però era fondamentale vincere, e gli azzurri sono riusciti a conquistare i tre punti.