Mario Giuffredi, agente, tra i tanti, di Gaetano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tv Play sul futuro del suo asistito. Queste le sue parole:
Su Gaetano
“Gaetano? Abbiamo parlato col presidente anche nell’incontro di Mario Rui. Ci siamo detti che se il ragazzo rimaneva nell’organigramma di sei centrocampisti per tre posti, sarebbe rimasto al Napoli. Quindi in questo caso, non prendono Gabri Veiga e Demme va via, Gianluca rimane.
… se il Napoli prende Veiga
Se prendono Gabri Veiga, a quel punto è giusto che Gianluca vada a giocare ed esprima il suo talento con continuità. Però io col presidente, il dottor Chiavelli e con il club siamo rimasti che se rimane nei sei centrocampisti, rimane al Napoli. Se prenderanno un centrocampista in più, quindi Veiga, o dovesse rimanere Demme, allora Gianluca andrà a giocare. – afferma Giuffredi – Questo sarà il futuro di Gaetano. Poi l’Empoli è una società che stima molto Gianluca. Un giocatore che può essere la mossa giusta per fare esplodere Gianluca, ma ci possono essere anche gli altri club.
Il pensiero di Giuffredi su Mancini
Ma voi come potete pensare e credere che Mancini lasci la Nazionale italiana perché abbindolato dai soldi arabi? Io credo che se avesse voluto lanciare la Nazionale italiana, aveva anche altre proposte. A me risulta che aveva anche altre proposte dalla Premier, quindi avrebbe potuto lasciare la Nazionale tempo addietro. Invece credo che lui credesse nel progetto della Nazionale. Tanto è vero che poco tempo fa è stato diramato l’organigramma e Mancini era a capo di tutte le Nazionali giovanili under.
L’agente crede che a Mancini siano stati messi dei paletti
Penso che questa storia dei soldi dell’Arabia sia una storia falsa ma la verità sia che a Mancini sono stati messi tanti paletti in determinate situazioni da parte della federazioni. A quel punto dopo le sue riflessioni di settimana in settimana ha preso la sua decisione di tagliare corto e lasciare la Nazionale perché magari ha pensato che se gli sono stati messi tanti paletti, non c’è grande fiducia e se non c’è grande fiducia e se non c’è, non è giusto andare avanti.
Giuffredi pensa che Mancini non abbia bisogno di soldi
Questo è il mio pensiero sulla storia, visto che voi parlate sempre e solo di soldi, io penso che Mancini non abbia bisogno di soldi e penso che di soldi ne abbia guadagnati tanti e penso anche che nelle scorse settimane abbia avuto anche proposte da club della Premier dove prendeva tantissimi soldi, ma lui penso abbia deciso di andare avanti con la Nazionale. -prosegue Giuffredi – Che poi dopo arrivi l’Arabia e gli offra quello che gli offra, è giusto che lui prenda in considerazione le offerte e faccia quello che deve fare, senza stare lì a pensare perché lui ha lasciato la nazionale. Chi vive di calcio sa che a Mancini sono stati messi tanti paletti, quando hann0 deciso le ultime cose, poi uno ci ripensa e capisce che non è più opportuno continuare.
Su Spalletti
Per quanto riguarda Spalletti… parlare con uno che non ha avuto un buon rapporto con Spalletti a Napoli, però la stima che io ho nel professionista è incondizionata. Spalletti credo non si faccia imporre nemmeno mezzo paletto. Avendolo conosciuto, credo che Spalletti abbia più potere al 100% e faccia di testa sua, allora prenderà la Nazionale, ma se a Spalletti viene messo mezzo paletto, allora non accetterà mai, anche perché dopo la vittoria dello Scudetto è in condizione di aspettare, anche perché nei prossimi mesi sarà uno degli allenatori più ambiti al mondo per quello che fatto col Napoli, quindi credo che se qualcuno pensa di mettere dei paletti a Spalletti, allora Spalletti non vedrà mai la Nazionale”.
Conclude Giuffredi