È quasi incredibile come sia passata indifferente la notte pre Champions di Napoli-Rangers.

Napoli – In altri tempi, neanche troppo lontani, la notte prima della Champions era una sorte di “Notte prima degli esami” con mille pensieri che affollavano la mente allontanando il sonno e facendo progressivamente spazio all’adrenalina.

Altre volte, ma non questa! Il Napoli è già agli ottavi e manca solo la matematica per un primo posto che, al sorteggio, si annunciava quasi impossibile vista la presenza del Liverpool.


Se proprio vogliamo essere sinceri un pensierino che turba un tranquillo equilibrio interiore c’è ed è il futuro di Kvaratskhelia.

Il georgiano che sta facendo stropicciare gli occhi ai tifosi partenopei sta facendo accendere anche i riflettori delle potenze del calcio.

È inutile stare qui a pianificare il futuro in quanto il futuro non è ne in mano al giocatore ne in meno al presidente bensì a coloro che mettono i soldi veri nel mondo del pallone.

Il futuro di Kvaratskhelia è strettamente legato a chi un giorno, si sveglierà e deciderà di portarlo a vestire la maglia che rappresenta.

Per ora ha parlato Badri Kvaratskhelia, il papà di Khvicha ai microfoni di “Imedi TV” ribadendo quello che al momento è chiaro un po’ a tutti:


“Sono sempre stato convinto che Khvicha sarebbe stato in grado di fare bene fin dall’inizio. Non ha bisogno di presentazioni o troppe parole, ha dimostrato quello che sa fare. Nessuno ci ha ancora parlato del contratto. In questa fase, Khvicha non ci pensa nemmeno, pensa solo a giocare. Le voci sul Man City? Khvicha viene informato delle voci di mercato, ma non lo influenza affatto”.

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