Valdifiori: ”Se Zielinski sta bene fa la differenza, sono contento per lui che ha trovato la sua collocazione”
A Radio CRC,
nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete”, è intervenuto l’ex giocatore
del Napoli, Mirko Valdifiori che ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Ho iniziato
il corso per diventare allenatore, nell’attesa di capire se ci sarà qualche
opportunità per giocare. Questo corso, nel frattempo che ero a casa, mi ha
aperto la strada per il futuro.
L’inizio con
Sarri è stato un po’ difficile con il 4-2-3-1, non si vedevano i risultati poi
il mister ha adottato il cambio modulo dalla partita in Europa con il Club
Brugge con l’inserimento di Jorginho e le
Cose sono
cambiate. Ci tenevo a fare meglio con la maglia del Napoli, non ho rancore e
porto sempre un bellissimo ricordo.
In quella
stagione facemmo un record di punti e di gol nel girone, poi purtroppo uscimmo
ai sedicesimi con il Villareal. Quel Napoli li, anche se stava guardando più al
campionato, poteva dire la sua in Europa.
Adesso
vediamo un grande Napoli, un grande gruppo che con le partenze dei giocatori
importanti si è compattato ancora di più. Il Napoli, da come è partito, ha
trovato la forza di aiutarsi ancora di più l’uno con l’altro. Non è un caso che
sia in Europa che in Italia sia primo.
In questo
momento, Lobotka è un giocatore insostituibile. Ha una gestione della palla, ha
tanta fiducia, si sta completando alla grande con Anguissa e Zielinski.
Il Torino
rispecchia l’allenatore, è squadra fisica che non fa giocare bene l’avversario,
ha anche gamba con dei giocatori davanti che nelle ripartenza possono essere
micidiali. Il Napoli, sicuramente, farà la partita ma non deve concedere spazio
al Torino.
Sarà un
campionato strano, anche a livello di preparazione fisica, bisogna vedere come
torneranno i giocatori dai Mondiali.
Juve e
Inter, oltre Napoli e Milan che sono partite con grande slancio, torneranno in
carreggiata.
Raspadori ha
risposto alla grande, si vede che a Napoli sta vivendo un momento di
entusiasmo. La Nazionale ha questa cosa sul groppone che non gli ha permesso di
festeggiare questo primo posto, però bisogna ripartire dai giovani e Mancini
gli sta dando fiducia. È iniziato un nuovo ciclo con qualche “vecchio” senatore
come Bonucci e Jorginho e qualche giovane.
Zielinski ha
delle doti incredibili, poi ci sono delle annate che non ti fanno rendere come
potresti, è un giocatore straordinario. Se Zielinski sta bene fa la differenza,
sono contento per lui che ha trovato la sua collocazione.”
Conclude Valdifiori