Improta: “Il prossimo rigore deve calciarlo Politano, questo Napoli è da primato in classifica”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Gianni Improta, ex rigorista del Napoli. Queste le sue parole:
“In occasione del rigore di Zielinski ero tranquillo, quando ho visto che Piotr non prendeva la giusta rincorsa, ma era anzi assestato a qualche metro dalla palla, – affrma Improta- ho detto a mia moglie: ‘Non mi piace questa posizione, sbaglierà il rigore’. Successivamente è stato fatto ripetere, nel momento in cui si è posizionato nuovamente come prima, ho detto a mia moglie: ‘Lo sbaglierà e lo tirerà dove il portiere gliel’ha parato prima’.
Il Napoli ha almeno 3 calciatori che potrebbero essere rigoristi, evidentemente anche l’allenatore non riesce ad assegnare questo ruolo ad un solo calciatore e si limita a farlo tirare a chi se la sente. – prosegue Improta – Sono dell’avviso opposto: l’allenatore deve scegliere. Poi magari chi è preposto non se la sente e lascia la palla a qualcun altro, ma l’allenatore deve scegliere.
Dove può arrivare questo Napoli? L’ho messo primo in classifica e sono ancor più convinto dell’anno scorso. Abbiamo criticato un po’ il turnover di Spalletti, ma adesso stanno raggiungendo tutto quella condizione fisica e tecnico-tattica necessaria
per giocare. -aggiunge Improta – Meret sta cacciando fuori tanta qualità e la vittoria di ieri è anche merito suo. A Milano giocheranno due squadre che stanno dimostrando di meritare il posto in classifica che occupano, sarà un gran bel vedere, ma noi siamo più forti di loro.
Ndombele? Ascoltai bene quello che disse Spalletti: ‘È un gran calciatore perché ha l’intuizione immediata’ è uno che non è troppo relegato ad una zona, non ha una posizione rigida. Questo ha fatto quando è entrato. Prossimo rigore chi lo tira? Ancora Politano. Anche sul suo ho indovinato, mentre si preparava ho pensato: ‘Prendi la rincorsa’. Lui l’ha presa e, nonostante la direzione intuita dal portiere, con la rincorsa ha impresso più forza al pallone”.
Conclude Improta