Gennaro Di Nardo, agente di Khvicha
Kvaratskhelia, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss
Kiss Napoli durante ‘Radio Goal’. Queste le sue parole:
“Il rendimento di Khvicha? Ha avuto una
grande capacità di adattamento, pur essendo georgiano io credo che il calcio
sia universale: l’approccio è stato più che positivo, in campo non ci sono
nazioni ma parla il pallone e per ora sta andando tutto bene. -fferma Di Nardo – Pregiudizi perchè
georgiano? Prendere un calciatore da un campionato minore comporta la
difficoltà nell’immaginarselo in un campionato più competitivo.
Il Napoli però
è stato bravo a farlo e a prenderlo, Khvicha ha giocato in Russia e non è certo
un campionato di secondo livello: c’è sempre un po’ di rischio ambientamento,
ma per ora sta andando bene. Ci saranno momenti difficili, bisogna farsi
trovare pronti. -prosegeu Di Nardo – Dove può ancora migliorare? È un 2001, fisicamente si sta
ancora formando e l’Italia tatticamente può dargli tanto: lui è disposto
all’apprendimento, con Spalletti può migliorare tanto tatticamente e sotto tutti
gli altri punti di vista. Si è messo a disposizione della squadra, è molto
legato e ragiona per la squadra: sono tutte cose che fanno ben sperare.
Era
stato preso dalla Juventus? Paratici l’aveva adocchiato, era in fase avanzata
ma è meglio per lui che sia venuto al Napoli. Come l’ha scoperto il Napoli?
Parte tutto da Cristian Zaccardo, è stato il primo a conoscerlo e l’abbiamo
seguito in questi anni: il Napoli lo conosceva, poi ci siamo incontrati ed il
lavoro l’hanno fatto Giuntoli e Micheli. -aggiunge Di Nardo – Già al Rubin Kazan si stava mettendo
in mostra, in Europa già qualcuno lo conosceva ma il Napoli è stato il più
veloce a bloccarlo, avendo già la qualificazione in Champions League.
Spalletti? Ha parlato col ragazzo in fase di trattativa, quando il mister ti parla
e crede in te, la situazione cambia: è stata una fase importante della
trattativa, anche adesso vediamo il mister contento di Kvara e ci sono i
presupposti per fare bene partita dopo partita. Rigorista? Non saprei, però
posso confermare che è un ragazzo splendido con dei principi e che si sta
adattando senza fronzoli per la testa”.
Conclude Di Nardo