L’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha parlato a Televomero. Di seguito le sue parole rilasciate nel corso della trasmissione ‘Terzo Tempo Calcio Napoli’. “La testa e l’elemento psicologico sono state le chiavi di volta del Napoli e questo si è tradotto in un miglioramento evidente. Se la testa gira, il cuore batte forte e le gambe vanno ancora meglio. Il calendario? Ormai i giocatori sono abituati a guardare a loro stessi e ad andare avanti”.
Per quanto riguarda i tifosi del Napoli…
“Trasferte vietate? Non è possibile un provvedimento del genere. Bisogna individuare i violenti individualmente, ma così si attua la decisione più dura e apparentemente più semplice e punitiva. È motivo di orgoglio vedere un calciatore e una famiglia che devono scegliere di venire a Napoli che da qualche anno è una delle città più attenzionate del mondo”.
Napoli oltre il calcio
Voglio ricordare anche qui la Giornata della Memoria del 27 gennaio, la shoah, la barbarie del nazifascismo. Napoli è medaglia d’oro al valor militare, perché è stata la prima città d’Europa a liberarsi dall’oppressione nazifascista. A una donna abbiamo intestato il ponte della Sanità, si chiamava Maddalena Cerasuolo fece in modo di mettersi sul ponte armata insieme ad altri, per evitare che i nazisti potessero andare dalla zona alta a quella bassa della città. Qui ha vinto Napoli”.
Oltre il club azzurro
Nella stessa trasmissione in onda su Televomero era presente anche l’avvocato Giuseppe Gargiulo. Di seguito le sue parole. “Al Meazza accade davanti a milioni di spettatori una lite tra Conceiçao e Calabria, il capitano, in cui tra l’altro dal labiale viene fuori la parola ‘ti spacco’. Sono addolorato per ciò che è accaduto soprattutto nell’ipocrisia del postpartita dove Calabria dice che non è successo niente, perché si mette in discussione l’intelligenza degli spettatori. Questi due signori hanno una missione nei confronti dei giovani. Esiste una sorta di diseducazione di Calabria e Conceiçao”