A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Morabito, operatore di mercato
“Con Kvara, il Napoli ha perso un elemento importante, ma intervenire sul mercato a gennaio non era così semplice. In primis perché i giocatori bravi non partono, ma poi, chi vede, sa che il Napoli ha i soldi ed eleva il prezzo.
Ad oggi, Conte si trova a fare i conti con una rosa corta e in questa fase c’è molta negatività. Adesso l’unica cosa che si può fare è mettere equilibrio perché il Napoli è ancora lì e nulla è perso. Sabato ci sarà uno scontro diretto importante contro l’Inter che dovrà giocare anche in coppa Italia contro la Lazio. La battuta di arresto a Como ha messo tutti sull’attenti, ma vediamo come questa squadra recupererà psicologicamente. Adesso va affrontata la situazione con grande equilibrio perché il mercato è chiuso e non si può fare nulla, bisogna solo essere tutti compatti.
Non voglio criticare, ma neanche giustificare. C’è stata una impreparazione della società perché la partenza di Kvara qualcuno l’aveva anticipata. Che il mercato non sia andato bene è evidente, ma adesso pensare solo al mercato ti toglie solo il focus dal campionato e dal momento attuale.
Cosa è successo a Koopmeiners? Alcune maglie sono pesanti. Koopmeiners è sempre stato un pallino di Giuntoli, ma probabilmente il ragazzo non ha ancora capito l’ambiente Juventus. Lì tanti giocatori hanno fallito e tanti altri hanno avuto bisogno di tempo per esplodere. Al momento non ha fatto ciò per cui è stato preso perché non è il calciatore di Bergamo”.
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Volpecina, ex Napoli
“E’ un momento delicato per il Napoli, stavamo meglio qualche settimana fa, ma il campionato italiano è difficile, siamo stati un pò sfortunati, ci abbiamo messo del nostro e questo è il risultato. Il Napoli ogni volta che a gennaio deve rinforzare la squadra non lo fa mai, lo fece prima con Sarri e oggi con Conte, ecco perché poi la squadra è stanca. In quell’anno con Sarri tutti dicono che il Napoli perse lo Scudetto in hotel, ma non è vero perché a quello scontro dovevamo arrivare con più distacco, cosa che non è accaduta perché la squadra era stanca e questa stanchezza gli fece perdere punti per strada. Ecco, quest’anno vedo la stessa situazione: Kvara doveva essere sostituito perché pure se Neres non si fosse infortunato, un’altra alternativa valida che ti permette di cambiare gioco ti serviva. Il Napoli può ancora vincere lo scudetto perché è lì e perché l’Inter ha i suoi problemi, ma arriverà alla fine con fatica. L’importante è non perdere entusiasmo.
Fisicamente vedo un po’ il Napoli in calo perché generalmente la squadra pressa di più, o meglio a Como ho visto un bel ritmo del Napoli, ma per breve tempo, in altre partite invece nonostante il dispendio di energie, il ritmo elevato veniva tenuto per più tempo”.
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Franco Colomba, allenatore ed ex tecnico del Napoli
“Kvara non è un calciatore qualsiasi, ma un emblema dello Scudetto! Stava facendo anche discretamente bene il Napoli, ma quando cominci a ruotare, la squadra ne risente. Un sostituto di pari livello poteva essere la soluzione giusta. Il pari livello non è arrivato, è arrivato un giocatore che ha frecce nel proprio arco, ma resta un giocatore che ha giocato poco. Okafor ha inciso, ma nei minuti finali ed è cosa diversa giocare pochi minuti oppure giocare l’intera partita.
In questo momento un po’ tutte le squadre patiscono un calo ed è per questo che si dice che gli Scudetti si vincono a marzo. Squadre irresistibili al momento non ne vedo, non è facile mantenere il ritmo elevato per cui un calo ci sta, non mi preoccuperei più di tanto sinceramente. Sarà importante però fare contro l’Inter una grande partita perché quella sì che è una gara che può decidere”.