Il Napoli di nuovo primo in classifica grazie al successo di misura sulla Roma: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Di scudetto non ha senso parlare, la classifica non è mai stata così indecifrabile dopo 13 giornate, troppi ancora ci credono. Ma ci sono pochi dubbi che il Napoli resterà in corsa fino alla fine. Non avrà i picchi offensivi dell’Atalanta, la leggerezza di Fiorentina e Lazio, i ‘cinque minuti’ irresistibili dell’Inter, ma risolve le situazioni, anche quelle più rognose, è squadra, non prende gol e ha il senso pragmatico del suo allenatore. Qui è la grandezza di Conte. Fare le cose semplici. Il Napoli è arrivato decimo l’anno scorso dopo aver vinto lo scudetto. Conte ha riportato il Napoli al primo posto, adattandosi a uomini e calciatori”.
Il tecnico sergente e motivatore sulla panchina del Napoli
Di seguito altre righe tratte dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Chi pensava che il Napoli potesse avvertire la pressione della prima partita a inseguire dopo 7 giornate in vetta, beh, ha dovuto ricredersi. Sulla gestione del momento, Conte è sempre stato categorico davanti alle telecamere. E pure nello spogliatoio cerca di liberare la testa dei suoi pensieri troppo lontani. Così Antonio ha cercato di non far pesare nel gruppo il sorpasso di Inter e Atalanta”.
Il match winner del Napoli
Di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna del Corriere dello Sport sul match winner di Napoli-Roma. “Un soffio in porta col mancino per la vittoria della squadra partenopea contro la squadra nella quale lo scorso anno aveva segnato ventuno reti. Per questo Lukaku ha accolto il gol con rispetto, senza esultare, lasciandosi travolgere dai compagni in un folto abbraccio a coprire volto ed emozioni. Poi, a favore di telecamera, un sorriso e un cenno d’intesa con Conte che indica a distanza. L’allenatore del Napoli esulta e lo ringrazia dalla panchina”.