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Aspettando Cagliari-Napoli: a due giorni dalla sfida in Sardegna, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le prime parole del tecnico dei partenopei.

Inizia un mini-ciclo, cosa si aspetta? 
“Mi aspetto continuità di prestazioni e risultati. Mi aspetto che i nuovi possano inserirsi quanto prima nel nostro contesto. Mi aspetto continuità dal gruppo”.

Come ha visto Lukaku? E’ pronto a partire?
Ha utilizzato la sosta per cercare di entrare a pieni giri sul piano fisico ed anche tattico. C’è stato grande impegno, è venuto anche nei momenti liberi. C’è grande predisposizione, sta migliorando in tutto e vedremo, ci sono ancora due allenamenti e poi deciderò”.

Conte-Napoli, i primi 100 giorni. E Kvara…

Un primo bilancio sui primi 100 giorni? Come sta Kvara?
“Sicuramente sono stati intensi, sotto tutti i punti di vista. SI è lavorato non solo in campo, ma molto anche fuori. Devo dire che bisognava lavorare e abbiamo lavorato tanto, mi ritengo soddisfatto, questi 100 giorni hanno dato un indirizzo. Sui nazionali, sono tornati tutti in buone condizioni, Kvara ha avuto un problema alla caviglia, valuteremo in queste due sessioni e decideremo”.

I pronostici sul Napoli

Abbiamo letto ogni tipo di previsione, ma tutti mettono il suo nome e quello del Napoli tra le prime. Come valuta?
“Mi porto dietro una grande pressione. Avendo vinto in passato, fanno 1+1, 2 e si aspettano questo a prescindere. L’avete detto dal primo giorno quando ci mancava mezza squadra. E’ una responsabilità, non mi sottraggo, ma la vivo in maniera serena, sapendo che dobbiamo lavorare, crescere. L’ha ribadito anche il presidente parlando di anno 0, magari non è proprio anno 0 ma c’è una profonda ricostruzione. Il mercato l’ha detto, se prendi 7 giocatori e ne vanno via 12-13 significa che c’è un cambiamento importante. So cosa mi attende, le aspettative su di me, ma l’unica mia arma è il lavoro”.

A mercato chiuso…

Lei parlò di un Napoli duttile, a mercato chiuso vedremo qualcosa di diverso a centrocampo?
“A prescindere veniamo da due mesi e mezzo di lavoro su un sistema, mi auguro dei miglioramenti intanto. Il mercato ha portato dei miglioramenti rispetto al principio. Poi sicuramente ci saranno situazioni da valutare, ci stiamo lavorando, scelgo l’abito migliore per il Napoli. Cerco l’abito migliore da cucire addosso, i tecnici sono un po’ sarti, ma non si inventa da un momento all’altro e ci stiamo lavorando per avere equilibrio nelle due fasi”.

Gli scozzesi e Folorunsho

Le impressioni su McTominay e Gilmour.
“Ho ricevuto ottime impressioni, sono due ragazzi seri, ho potuto conoscerli bene anche nella mia esperienza in Premier da avversari, ma loro ci alzano il livello, portano competizione e questa deve essere la nostra strada. Nel tempo dobbiamo creare una rosa competitiva, dove non ci sono posti prestabiliti e con qualcuno che gioca sicuro. Non ragionando da provinciali ma da club che ha voglia e ambizione di competere per qualsiasi di importante”.

Ha reintegrato Folorunsho, cosa si aspetta da lui?
“Le vicende di mercato l’hanno portato ad allenarsi a parte, è stato reintegrato, è un bravo ragazzo, un lavoratore, sicuramente darà un contributo importante al Napoli. Siamo contenti sia con noi, è tutto”.

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