Fonte foto: www.ilmeridianonews.it

Il Napoli è alla ricerca dell’allenatore della prossima stagione. A Radio Marte hanno parlato il dirigente sportivo Giorgio Perinetti ed il giornalista Sky Luca Marchetti. Di seguito le loro opinioni nel corso di “Marte Sport Live”.

“A Napoli vedrei benissimo Conte” dice Perinetti

“È un allenatore di grande talento e personalità, mi auguro che abbia l’opportunità di restare in Italia. Ha mentalità vincente, è un passionale e piacerebbe alla piazza napoletana. Se le società preferiscono allenatori più docili e meno invasivi, allora è giusto che prendano altri profili. Io Conte lo vedrei benissimo a Napoli perché si dedica anche alla costruzione di giocatori prospettici. Non è vero, come si dice, che lui pretende solo campioni, dipende dal progetto. Ha allenato anche calciatori normali e non ancora formati, ricordo a tutti che Conte ha portato l’Italia in semifinale agli Europei con Sturaro, Pellè e Giaccherini e che ha preso la Juve che da ottava ha vinto lo scudetto. E’ uno a cui piace ristrutturare, perché partecipa anche alla costruzione della squadra, lo vedrei bene in questo Napoli, ripeto.”

Altri allenatori da Napoli?

“Questo dipende da De Laurentiis: al Sud mai nessuno ha vinto due scudetti di fila. L’allenatore deve essere prima di tutto molto bravo e poi rispondere al progetto della Società. Conte è un allenatore da ristrutturazione, non è solo allenatore che gestisce grandi campioni. La sua Nazionale italiana ha battuto la Spagna che sembrava imbattibile ed ha fatto bene contro la Germania. Ha preso anche squadre in difficoltà rendendole subito competitive e portandole alla vittoria come Inter e Chelsea. Manna è un rischio? L’importante è il gruppo, bisogna lavorare di squadra come nell’anno dello scudetto. Se si condividono le scelte e il progetto si può fare bene. Non è che un ds esperto non sbaglia e uno giovane sbaglia sicuramente: entrambi i profili possono fare bene o male a prescindere dall’età”

Pioli pista più calda per Marchetti

“Per il futuro allenatore De Laurentiis sta valutando la scelta da compiere tra Pioli, Conte, Italiano e Gasperini. Rispetto a quanto sappiamo, la pista più calda è quella che porta a Pioli, che ha l’esperienza giusta per gestire piazze importanti ed ha vinto col Milan. Conte è un grande allenatore ma ha un carattere importante, che non si sa come convivrebbe con De Laurentiis: per lui non faccio una questione di soldi, ma di compatibilità. Il modo per pagare Conte De Laurentiis lo trova esattamente come troverebbe il modo per dotare la rosa degli elementi che l’ex Ct dell’Italia chiederebbe. Per Gasperini vale più o meno lo stesso discorso, con in più il contratto ancora in essere con l’Atalanta, tra l’altro impegnata su tre fronti e quindi non è il momento più adatto per trattare il futuro. Al momento non ci sono certezze sul nome che siederà in panchina il prossimo anno.”

Marchetti sulle questioni di mercato

“Kvaratskhelia a rischio addio? Il mancato rinnovo pone il Napoli in una situazione aggredibile rispetto al calciatore ed anche alle potenziali pretendenti. Lukaku come erede di Osimhen? È una strada da percorrere, perché serve creare del mercato attorno ad Osimhen: è un’operazione che il Napoli deve fare. Il PSG ieri era impegnato per la Champions, non ci risultano ancora contatti. È giusto che il Napoli trovi strade alternative in modo da non esser preso per la gola dal potenziale acquirente, complice la voglia del nigeriano di andare via. Lukaku comunque non è un indizio del possibile arrivo di Conte, come non lo è stato per la Roma nella passata stagione. Dovbik, Gyökeres, David sono ottimi giocatori, c’è da capire se resteranno competitivi anche in un Paese diverso e un modo di giocare diverso come il calcio italiano prevede”

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