Cagni Napoli
Foto: Brescia Oggi

Luigi Cagni, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto a Radio Crc durante Si Gonfia la Rete. Di seguito le sue parole:

“Sono fuori, non condivido questo modo di fare calcio e parlo a livello generale. Non è più il mio mondo, ma ci sta anche perché sono di un’altra generazione. Se il calcio ritrova regole e valori fa ciò un grande passo avanti e se non si mette il denaro come obiettivo primario si fa un ulteriore passo avanti. E invece oggi il denaro è l’obiettivo primario e così si fallisce. Certo che devi guadagnare, ci mancherebbe, ma non si può andare a fare la Supercoppa in Arabia con 3 persone a guardare le partite, non esiste! Napoli è una piazza molto importante e bisogna prendere un allenatore esperto che dia garanzie. A Possanzini voglio bene, l’ho sentito ieri sera, non credo che Napoli sarebbe la situazione più giusta per lui e forse neanche per il Napoli“.

Gasperini è l’unico, secondo il mio punto di vista, che ha portato qualcosa di nuovo. Ha portato una mentalità diversa all’Atalanta. Veniva criticato perchè dicevano che marcava a uomo e invece ha portato qualcosa di nuovo e fa esprimere bene anche i giocatori morti! L’Atalanta col settore giovanile ha lavorato sempre bene ed infatti il club ha due grandi obiettivi regole e valori. Loro fanno crescere uomini, gente che sa fare questo mestiere”.

“Gasperini sta bene lì perchè all’Atalanta fa il mestiere come vuole e nelle grandi squadre farebbe fatica ad esprimersi come vuole. Lui ha tutto, è diventata l’anima dell’Atalanta e il club glielo permette perchè porta risultati”.

Conclude Cagni

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