Il Napoli ha un calciatore giunto all’ottavo posto nella classifica dell’ultimo pallone d’oro assegnato. Per la cronaca, l’ambito premio per calciatori, è andato a Messi. Per l’argentino è l’ottavo pallone d’oro conseguito, neanche a dirlo un record. Con l’ottavo posto dell’attaccante nigeriano cade il precedente record di Ruud Krol. Proprio l’olandese ex partenopeo ha rilasciato un’intervista a Radio CrC nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”.
L’Olanda era come il Napoli di Spalletti…
“L’Olanda ha smesso di essere leader come Nazionale perché quel grande calcio olandese non c’è più. Noi lavoravamo duro durante tutta la settimana e giocavamo come giocava il Napoli di Spalletti perché andavamo ad aggredire il portatore di palla avversario sempre, pressavamo molto.”
L’attaccante del Napoli nuovo recordman
“Con Osimhen arrivato all’ottavo posto ho perso il record di posizionamento al pallone d’oro con la maglia azzurra, ma se lo merita. Osimhen ha fatto un grande campionato con Spalletti l’anno scorso, è stato straordinario.”
Il nuovo Napoli
“Ho visto Napoli-Milan, guardo tutte le partite degli azzurri. Ho visto una buona squadra nel secondo tempo, molto male nel primo. I cambi di Garcia hanno fatto sì che i partenopei venissero fuori. Anche con Spalletti al primo anno non funzionava tutto, poi passato un pò di tempo ha trovato la quadra. Gli azzurri l’anno scorso hanno giocato benissimo, peccato solo per quel periodo di calo contro il Milan perché era più forte dei rossoneri e in Champions si poteva andare avanti. Ma è normale perché ogni squadra affronta un periodo in cui non gira bene.”
La strada per lo scudetto
“Quest’anno il Napoli può ancora lottare per il campionato. Ha qualità e se torna Osimhen si può fare bene. Mi spiace che sia andato via Lozano perché poteva fare la differenza. Nell’80-81 andammo vicino allo scudetto col Napoli, ma siamo stati sfortunati, peccato”
Così conclude l’olandese
