De Laurentiis smentisce tutti, anche se stesso
De Laurentiis diventato parte integrante del centro sportivo di Castel Volturno, si è trasformato in uno Zarathustra nietzschiano. In attesa della trasferta di Verona, importante e difficile, Il presidente ha sentenziato su tutto ciò che ha tenuto banco dopo la disfatta con la Fiorentina. Praticamente ha smentito tutto. Dalla sfiducia al tecnico Garcia, alla trattativa con Conte, agli attriti con Meluso e Micheli. Tutto questo è stato solo frutto della fantasia di cronisti e tifosi. Abbiamo frainteso le sue parole sul tecnico. Quella con Conte è stata solo una chiacchierata tra amici. Fraintendimenti nostri anche rispetto alle parole su Meluso e Micheli che sono persone “educate e sorridenti”. Insomma in casa Napoli regna la serenità più assoluta. Tanto meglio, vorrà dire che la squadra affronterà le prossime sei gare con il piglio giusto e senza malumori.
Se la crisi tecnica continuerà cosa farà De Laurentiis?
È chiaro che tutti noi ci auguriamo che le mostruosità calcistiche viste nell’ ultima gara di campionato restino solo un brutto ricordo. Se malauguratamente dovessero però continuare i problemi delle ultime partite cosa farà il presidente? Va bene tenere alto il morale, ma negare l’evidenza delle cose non è mai una buona idea. Per quanto De Laurentiis possa parlare di fraintendimenti i problemi restano. Non solo, ma in caso di un risultato negativo a Verona ci troveremmo in una situazione anche peggiore di quella post Fiorentina. Di sicuro mancheranno per le prossime partite Osimhen e Anguissa. restano i soliti nodi da sciogliere per Garcia, primo fra tutti il sostituto del nigeriano. La logica vuole che sarà Raspadori a sostituirlo, visto che il tecnico lo ha tenuto talmente in considerazione da farlo giocare quasi sempre e in altri ruoli. L’unica cosa che conta nella prossima partita è il risultato. Vincere darebbe respiro a tutto l’ambiente, per il bel gioco ci sarà tutto il tempo.