Sosa: ” Gli azzurri hanno fatto un percorso straordinario e la prima sfida è importante, per l’Inter sarà la gara della vita ma lo sarà anche per il Napoli”
Roberto “El Pampa” Sosa, ha
rilasciato alcune dichiarazioni a “Pronto, chi Pampa?” su Vikonos
Radio. Queste le sue parole:
“Mihajlovic è stato un guerriero che ha lottato contro la malattia fino
alla fine, ho giocato contro di lui e Nesta quando ero ad Udine, figurati
quanti pallone mi hanno fatto toccare! -afferma Sosa – Sinisa era un grande giocatore, mancino
squisito, visione di gioco, un bravo allenatore, ma soprattutto una persona
sincera e perbene, sono molto dispiaciuto della sua scomparsa. L’Argentina in
finale? Tutto nasce dall’incidente di percorso con l’Arabia Saudita, Scaloni ha
cambiato moltissimo, Lautaro Martinez ha perso il posto dopo la prima partita,
il ct ha “scoperto” Julian Alvarez, che meglio si adatta alle caratteristiche
di Messi, poi Enzo Fernandez, il fortissimo Mac Allister, onestamente
complimenti a tutta la Seleccion. Ci si aspettava forse di più da Di Maria, ma
era infortunato dunque ha qualche attenuante. -prosegue Sosa – “Francia favorita, ma se
l’Argentina vince voglio fare un giro per Napoli…”
La Francia è indubbbiamente
favorita, sarà una bella partita. Loro hanno un grande attacco, li paragono un
po’ al Milan, che quando attacca dal lato di Leao si sbilancia un po’ e rischia
di prendere gol: ecco, anche i transalpini, con quell’attacco atomico, si
sbilanciano un po’ e possono prendere gol, la loro consapevolezza in attacco li
fa trovare impreparati nel non possesso palla. -aggiunge Sosa – Lì deve essere brava
l’Argentina. La Seleccion è arrivata alla sua sesta finale in un Mondiale di
calcio, due con Diego, altrettante con Messi: Leo è diventato il goleador
massimo della storia della Nazionale ed anche il più presente ai Mondiali tra
tutti i giocatori. Qualcuno dice che gli manchi questa coppa per salire sul
palco dove stanno Diego, Di Stefano, Pelè. In realtà i paragoni sono sbagliati,
mi sono goduto Diego e tutti i grandi campioni del nostro calcio, così come ho
applaudito Baggio, Crujiff, Totti, Ronaldo il Fenomeno, Cr7, lo stesso Modric. -spiega Sosa – Me li godo tutti e spero non smettano mai di giocare. “Mihajlovic un uomo
perbene, ha lottato come un guerriero.
Che sfide con lui e Nesta” Può finire ai
rigori? Forse sì, Lloris è un grande portiere, ha già alzato la Coppa del
Mondo, ma anche Martinez è un grandissimo portiere, che peraltro ha anche
apertamente confessato di aver parlato con un analista per ritrovare la
serenità, una cosa molto bella. Quali sono le armi da ambo le parti? La Francia
teme Julian Alvarez, oltre Messi, ha fatto quattro gol al debutto ai Mondiali,
dall’altro lato dico Mpabbè e Griezmann. -ritiene Sosa – Spero comunque non si arrivi ai
rigori, lo dico per le mie coronarie. Ovviamente mi auguro vinca l’Argentina,
ma se dovesse andare male mi auguro di perdere nei 90 minuti.
Come passerò la
giornata prima della partita? Ho promesso alla mia compagna di andare a fare i
regali di Natale, sarò in trance agonistica pensando alla camiseta di Messi,
non a quelle da comprare… Poi a pranzo e dopo la partita un giro per Napoli me
lo voglio fare… A questo proposito, l’affetto e l’amore dei napoletani per
l’Argentina si percepisce, soprattutto quando poi c’è un evento che rappresenta
il mio Paese, che sia la Coppa America o il Mondiale. – sottolinea Sosa – Il ricordo di Diego
fiorisce ancora di più oggi che è il primo torneo senza di lui. Peraltro il
Mondiale unisce tutti noi argentini, che da lunedì saremo di nuovo uno contro
l’altro, tutti sono una cosa sola, un po’ come i napoletani sono tutti uniti
nell’amore per il Napoli quando affronta le squadre del Nord. Croazia-Marocco?
Complimenti ai giocatori africani che hanno fatto un grande Mondiale. Amrabat è
un grande giocatore, forse gli manca un po’ il gol ma ha senso di posizione e
visione di gioco.
Il Napoli? Innanzitutto queste amichevoli servono a mettere
benzina nel motore, la squadra sta dimostrando che c’è, che è forte e che
quando tornerà in campo basterà guardare la classifica, che recita +8 sulla
seconda. Gli azzurri hanno fatto un percorso straordinario e la prima sfida è
importante, per l’Inter sarà la gara della vita ma lo sarà anche per il
Napoli”.
Conclude Sosa