Ballotta: “Osimhen è un trascinatore, Meret ha trovato serenità, il Napoli è meraviglioso perché fa divertire”
Marco Ballotta, ex portiere del Parma e della Lazio, presidente,
direttore generale e preparatore dei portieri del Castelvetro, ha rlasciato
un’intervista a Napoli Magazine.Com. Queste le sue parole:
“Il Napoli ha
una posizione di classifica invidiabile, lo può perdere solo lui il campionato. Purtroppo
a gennaio ne comincia un altro, è indubbio che un vantaggio del genere
potrebbe anche essere gestito, ma si fa fatica a pensare di poterlo gestire con
ancora più di metà campionato da giocare. -afferma Ballotta – Se riparte come ha finito, sarà
complicato stare dietro al Napoli, questo è indubbio, ma sinceramente si
prospetta un altro tipo di campionato, poi magari continuano così come
l’hanno terminato. Penso che anche le squadre dietro non si daranno per vinte,
cercheranno in tutti i modi di rimediare al gap, partiranno forte subito, poi
se il Napoli sarà bravo a continuare sulla falsariga di queste prime 15 partite
se lo meriterà il Napoli lo Scudetto.
Spalletti ha inciso, come i giocatori che sono stati acquistati
perchè con quelli che sono andati via c’era un po’ di titubanza, un po’ di
perplessità, non si sapeva se il Napoli potesse essere all’altezza. I nuovi
arrivati si conoscevano poco, invece stanno facendo meglio dei campioni che
sono andati via, questo è un punto importante. Spalletti è stato bravo a dare
gioco, a sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori. -prosegue Ballotta – Il Napoli adesso è
una di quelle squadre che mi piace vedere perchè mi sta veramente divertendo
tanto.
Osimhen quando manca si sente, ma di Osimhen io ammiro molto la
determinazione, la voglia di vincere che ha, non si ferma mai davanti a niente,
dico che è un uomo squadra, un trascinatore, con l’atteggiamento che ha fa bene
per tutti, poi è un finalizzatore importante. -aggiunge Ballotta – Non dico che sia l’uomo in più
perchè ce ne sono tanti, secondo me è una squadra allestita veramente bene, è
una squadra ringiovanita, che non è poco. Ringiovanendola, si riescono ad
ottenere grossi risultati, quindi tutte le mosse fatte in periodo di mercato
sono state azzeccate, in più Spalletti sta facendo giocare bene questa squadra,
il che non è di poco conto. Agli ottavi di Champions c’è l’Eintracht, ma in Europa il Napoli può lottare pure con le grandi
perchè lo ha già anche dimostrato che può essere all’altezza. -sottolinea Ballotta – Se si ripropone,
alla ripresa di gennaio, nelle condizioni in cui ha finito, può dare
fastidio a tanti, può arrivare lontano anche in Champions.
Dei nuovi arrivati mi hanno impressionato tutti, da questo punto di vista
è stato molto bravo anche l’allenatore, poi sembra che questi giocatori siano
arrivati in un ambiente dove si trovano a proprio agio e tutti stanno rendendo
il 110% delle loro possibilità. -ritiene Gallotta – Questa è una bella notizia, perchè Raspadori e
Simeone giocano e magari si alternano, quando uno entra o fa gol o si impegna,
c’è una mentalità giusta da parte di tutti. Poi, c’è l’aspetto
positivo che tutti vogliono dimostrare, mettersi in evidenza e questo è
importante perchè aumenta anche l’impegno da parte di tutti i giocatori. A
livello di allenamento, sono convinto che sia un training molto sostenuto, a
mille all’ora e alla fine vedi anche i risultati. In tutti i ruoli e le zone
del campo li vedo con la stessa mentalità, tutti con la voglia di non
arrendersi mai. -spiega Ballotta – Questo, probabilmente, è ciò che ha dato Spalletti a questa squadra.
Tutti sono in discussione, non c’è nessun titolare, poi è indubbio che qualche
punto di riferimento ci sia: quando le cose vanno bene, ti agevola molto il
compito ed è per questo che il Napoli deve continuare su questa falsariga
perchè è importante anche a livello mentale, i risultati aiutano tanto.
Zielinski sta facendo una esperienza importante, è cresciuto, ha preso
un po’ in mano la situazione. Non vedo nessuno sottotono, tutti stanno
migliorando e stanno dando il proprio apporto nella maniera giusta, anche chi
gioca poco. Pure Elmas entra e dà il suo contributo e non è di poco conto. -riporta Ballotta – Penso che il Napoli abbia veramente 20 titolari, non è come in tante squadre che negli 11 sono forti e poi
magari c’è un periodo che per squalifiche o assenze per infortunio, non avendo
una rosa ampia e che a livello tecnico non è eccelsa, poi va in difficoltà.
Invece nel Napoli vedo che tutti quelli che entrano in campo hanno voglia di
mettersi in evidenza per far parte del gruppo di cui se ne parla tanto. Per
tanti giocatori è una bella mostra.
Meret ha trovato serenità, sono contento per lui che sia rimasto
dopo un’estate un po’ travagliata in cui doveva andare via, io ho sempre
sperato che rimanesse perchè ha bisogno di dimostrare e farlo vuol dire anche
giocare. Non dico che non gli è stata data l’opportunità, ma non capivo perchè
non puntare su di lui e andare a prendere un altro straniero. Non penso non
fosse affidabile visto che è anche nel giro della Nazionale, ha solo giocato
poco e ha anche giocato alternandosi e per un portiere l’alternanza non sempre
è positiva. -sostiene Ballotta – Sono contento per lui, perchè adesso sta acquisendo pure fiducia in
se stesso, non che prima non l’avesse, però è giocando che migliori e lui sta
veramente migliorando tanto. In fase difensiva c’è il portiere ma anche tutto
il resto del contesto difensivo che è solido e Di Lorenzo sta crescendo di partita in partita, sta diventando un punto
di riferimento da capitano.
Mario Rui sappiamo quello che può dare, l’ha sempre dato, è costante.
Servono questi giocatori che non ti danno l’8 in pagella ma ti garantiscono
sempre il 6 e mezzo e punti di riferimento così, con una certa stabilità e un
certo equilibrio che sai che possono garantirti sempre prestazioni, sono
determinanti. -continua Ballotta – Gli allenatori
avversari pensano alle proprie squadre e fanno fatica
a dire che il Napoli sia superiore ad altri, ma ad oggi è eclatante, non
possono dire diversamente perchè lo sta dimostrando e lo dice il campionato, la
classifica e tutto il resto. Bisogna ascoltare le voci ma bisogna guardare la
realtà delle cose, i numeri
parlano chiaro e poi anche a livello di gioco vedo il Napoli
veramente bene e quindi si merita la classifica che ha anche da questo punto di
vista. In un momento del genere in cui le cose stanno andando bene, si è lavorato
bene, dove vedi che si punta anche sui giovani, magari era necessario un
ringiovanimento, sono state fatte un certo tipo di scelte poi da lì a dire che
il Napoli fosse primo in classifica dopo questo mercato di agosto magari pochi
l’avrebbero pensato sinceramente. Giuntoli e la società hanno lavorato bene, si
sono presi delle responsabilità che adesso stanno ripagando, anche perchè è una
squadra che può veramente cominciare un ciclo
importante essendo giovane, questa squadra può essere
cambiata poco per 4-5-6 anni, si può puntare su questi giocatori che hanno
qualità e può venir fuori un organico interessante. Si può creare un qualcosa
di duraturo nel tempo ma ragionando da alta classifica.
Si parla di triplete? E’ l’entusiasmo che fa parlare, bisogna stare con i piedi
per terra, conoscendo anche l’ambiente di Napoli che si fa prendere molto dalle
emozioni. -afferma Gallotta – Un aggettivo per questo Napoli? Dico meraviglioso perchè fa divertire, è bello vedere le sue partite, è
col gioco che poi ottiene risultati e non è sempre automatico però
effettivamente è così. Il Napoli sta giocando bene ottenendo tanto perchè
riesce a mettere in difficoltà tutte le altre squadre in velocità, tecnica,
crea un sacco di occasioni da gol e di tutti quelli che fanno parte di questa
squadra non ho visto nessuno sottotono, hanno tutti l’atteggiamento per
migliorare, di migliorarsi e soprattutto si vede la mano dell’allenatore che
viene ascoltato continuamente, perchè poi passa tutto da lì. Il Napoli non deve
temere niente ma solo gestire, perchè purtroppo arriveranno i momenti no del
campionato, mi auguro che non sia così, ma tutte le squadre hanno un calo, o
girano male una o due partite. Nel momento di difficoltà non deve farsi
condizionare pensando che tutto quello che è stato fatto prima adesso svanisce
in un paio di gare, deve avere questo tipo di forza e allora vuol dire che è
già una squadra matura. Forse l’unico problemino potrebbe essere quello e
basta, solo quello deve temere”.
Conclude Ballotta