Biasin: “È ancora presto, ma in Serie A c’è una squadra nettamente migliore delle altre ed è il Napoli”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un
Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto
Fabrizio Biasin,
giornalista Libero. Queste le sue parole:


“L’Inter ha giocato una partita di sofferenza, ma ha
fatto vedere di essere una squadra. -afferma Biasin – Ripartendo con questo tipo di assetto,
continuo a pensare che il potenziale sia importante, vediamo per andare dopo:
la partita di questo fine settimana è decisiva. Il Milan è vero che ha perso,
ma a Londra è andata con una squadra troppo rimaneggiata per essere all’altezza
del Chelsea. Potevano essere un po’ più prudenti, ma hanno giocato a viso
aperto. Il Napoli ci sorprende clamorosamente partita dopo partita.
Quest’estate ero tra i tanti che dicevano ‘mah’, invece al momento sembra una
corazzata. 



Non si vedono difetti, anzi, l’impressione è che può ancora
crescere. È vero che è prestissimo ed è vero che post Mondiale bisognerà fare
altri ragionamenti, ma è anche facile dire che c’è una squadra nettamente
migliore degli altri. -prosegue Biasin – La Juventus non è fuori da nessun genere di corsa, anche
dopo aver toccato il fondo a Monza. Lì si poteva ragionare su cambiamenti di
ogni genere, ma è una squadra che ha del potenziale. Non stanno giocando un
gran calcio, a volte si perde, ma ha dei giocatori che fanno la differenza.
Vlahovic se si sveglia può far gol, Di Maria è incisivo, per me continuano ad
essere tra i primi 4. 




È ancora troppo presto per escludere squadre dalla lotta Scudetto, ancor più perché c’è una pausa Mondiale, è evidente che l’Inter ha
finito i suoi bonus spendibili per la sconfitta. In presenza di una squadra
semi-perfetta, una squadra che ne ha già perse 4 può dire addio allo Scudetto.
Non credo sia già tempo di escludere qualcuno. Juventus-Milan? Il Milan a volte
è inciampato, raramente ha perso due partite di fila, la Juventus non è il
Chelsea, ma credo che sabato vedremo una partita combattuta. -prosegue Biasin – Le partite europee
influiscono sul campionato? L’Inter, al di là di quanto accadrà la settimana
prossima con il Barcellona, ha dimostrato di lavorare da squadra e se lo fa in
Serie A può fare risultato. Con un minimo di consapevolezza in più, la
Champions può portare benefici. 



Non credo, invece, che il Milan possa tornare
in Italia allo sbando: Pioli si è sempre rialzato, ha gran solidità mentale. Il
Napoli quest’anno è forte, anche l’anno scorso lo è stato, ma anche quello che perde
col Verona con Gattuso, l’ho visto giocare un gran bel calcio ad un certo punto
della stagione. -aggiunge Biasin – Il vero limite che può avere è capire se, a monte, De
Laurentiis riesce a fare una cosa che non ha mai fatto: sopportare il momento
di difficoltà. 



Tendenzialmente, è in quei momenti che sbaglia in qualcosa e
trascina nel suo nervosismo anche la squadra. Spalletti all’epoca dell’Inter? È
sempre una garanzia, ti garantisce l’obiettivo stagionale ed è tantissimo. -continua Biasin – Siccome è bravo, l’anno scorso doveva partire per fare il quarto posto, e dopo
averlo garantito dopo tre mesi, gli hanno chiesto lo Scudetto. Poteva vincerlo,
ma bisogna sempre ricordarsi da cosa si parte. Lo step in più dipende da chi
gli sta intorno, non da lui. A me è sempre piaciuto e a Milano ha perso il
treno perché ad un certo punto Marotta ha chiesto il salto di qualità con
Conte. 



Franco Ordine? Ogni tanto rompe le palle, ma lo conosco ormai da 20 anni
e ci troviamo spesso insieme. -rivela Biasin – In questi 20 anni avrò detto mille cose e me le
ha smontate tutte, non c’è mai una volta che dice di essere d’accordo con me
(ride, ndr). Atalanta e Udinese? L’Udinese mi sta sorprendendo e credo possa
stare abbastanza serenamente nella parte sinistra della classifica, ha
giocatori che vedremo in grandi squadre. Per l’Atalanta pronostico sempre il
contrario da due anni a questa parte. Roma? Sono iscritta alla Chiesa di José,
sono Josésessuale e De Zerbisessuale. Ma la squadra non sta facendo troppo
bene”.

 

Conclude Biasin

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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