Caputi: “Napoli già maturo: la consacrazione arriva nei momenti decisivi”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di
Umberto Chiariello, è intervenuto Massimo Caputi, giornalista, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“La
continuità di un tecnico come Spalletti che ha dato gioco e identità alle sue
squadre con il Napoli che ha operato molto bene sul mercato; quello che abbiamo
visto in queste giornate è che il Napoli ha mixato ed integrato la vecchia
ossatura con i nuovi. -afferma Caputi – Le grandi sorprese sono Kvara e Kim, ma anche Meret che
ha dimostrato grande personalità a suon di prestazioni: una grande squadra deve
avere un gran portiere e da questo punto di vista, nella partita contro il
Milan è stato un protagonista.
Il Napoli, in particolare modo, è più forte del
Napoli dell’anno scorso perché ha più opzioni in rosa. Ieri abbiamo visto
le migliori squadre della Serie A per gioco, intensità. Juventus fuori dalla
lotta Scudetto? È un campionato da prendere con le molle. Nessuno è fuori
teoricamente. -prosegue Caputi – La classifica, tutto sommato, non è così lunga. 7 punti per la
Juve non sono pochi, specialmente guardando alle difficoltà.
È vero che anche
la Roma ha perso, ma la Juve conferma di non avere né capo né coda. Atalanta? È
un ostacolo per le big, può essere quella squadra che non avendo coppe può
durare più a lungo, avendo anche cambiato modo di giocare. Resta
l’aggressività, ma senza sbilanciarsi. Anno della maturazione del Napoli? È già
maturo, deve dimostrare di esserlo abbastanza da non commettere errori del
passato, inciampando su partite fondamentali”.
Conclude Caputi