Spalletti: “Centrocampo forte, Zielinski sta giocando molto bene, voglio la massima concentrazione, dispiace per Osimhen, ho sostituti all’altezza”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida con lo Spezia. Queste le sue parole:

 

Napoli-Spezia importante come Napoli-Liverpool?


“Sono d’accordo. Per scrivere pagine importanti, bisogna essere concentrati, sempre. Confido in una prestazione importante. –afferma Spalletti. Dobbiamo disputare una buona partita”.

 

Come sta Osimhen?


“Mi dispiace non averlo a disposizione, abbiamo diffuso una nota. Abbiamo calciatori altrettanto forti che possono sostituirlo. –prosegue Spalletti – Simeone o Raspadori, stanno bene entrambi. Uno dei due sarà nelle condizioni di offrire una buona prestazione”.

 

Potrebbero giocare Simeone e Raspadori insieme?


“Conosco
Gotti e come prepara le partite. So il calcio che attua. Ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. Non so quello che sta organizzando lui contro di noi. Dobbiamo sapere che quello che e’ successo l’anno scorso e’ qualcosa che può ricapitare se non siamo perfetti. Basta un’occasione e loro riescono a sfruttarla. Bisogna essere perfetti. Dobbiamo essere ambiziosi. Voglio stessa qualità, continuità, anche senza i riflettori puntati addosso”.

 

Si aspetta un Napoli sfrontato?


“Si, me
l’ho aspetto sempre. A fine stagione bisogna raccogliere un destino. Abbiamo sempre cercato di ragionare allo stesso modo. Col Barcellona si e’ perso con tanti gol di scarto. I voti si danno a vicenda. –aggiunge Spalletti – Quando faccio bene ricevo un buon voto, altrimenti no. Col Barcellona abbiamo cercato di fare le stesse cose, ma abbiamo subìto gol dopo 3 gol. Siamo andati a fare sportellate. L’abbiamo chiaro il percorso da fare, poi bisogna vedere se c’è la possibilità di fare certe cose”.

 

C’è possibilità di passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1? Ndombele può giocare anche da
mezz’ala?

 

“Per i calciatori che abbiamo noi, si può giocare con il 4-2-3-1 anche se ci sono Zielinski e Elmas o Raspadori e Simeone. Zielinski va sempre ad attaccare l’altro centrale insieme ad Osimhen. –spiega Spalletti –  Non cambia molto. Ndombele ha fatto sia la mezz’ala che il mediano basso. Gli si può chiedere di fare entrambe le cose. Sta molto meglio, e’ dentro il gruppo, scherza con i compagni e fa tutto quello che fanno gli altri. Accetta con serenità le mie scelte. Ha una bastonata, come tiro in porta”.

 


Quant’e’ soddisfatto dei progressi di Rrahmani e Kim?


“Sono soddisfatto perche’ entrambi hanno accettato il duello uomo contro uomo. Cercano sempre di dare un verso all’inizio dell’azione. Loro stanno molto attenti a quest’aspetto. –sottolinea Spalletti –  Sono forti nel gioco a campo aperto”.

 

Farà turnover? E’ orgoglioso di aver battuto il Liverpool?


“Qualcosa si cambia. Ripenso al Lecce e non sono contento. L’attenzione e’ tutta per la sfida con lo Spezia. Siamo contentissimi e felicissimi per la vittoria sul Liverpool. Non voglio gettare acqua sul fuoco. La squadra ha molte potenzialità. Mi sforzo a dire che ci vuole carattere per saper cambiare il colore delle maglie in base a chi abbiamo davanti. Lo Spezia ha le maglie bianche, non rosse. –riporta Spalletti – Il clima nello stadio sarà sicuramente diverso. In due anni non avevo mai visto un clima come quello di mercoledì sera. Sara’ il nostro atteggiamento a fare la differenza. Dobbiamo dimostrare di essere sempre quelli e la gara con lo Spezia e’ un’ottima occasione”.

 

Zerbin in campo mezz’ora puo’ essere uno stimolo per Gaetano?


“Si, anche Gaetano e’ della stessa pasta di Zerbin. E’ fondamentale essere concentrati anche se non c’è stata la possibilità di giocare. Zerbin ha sfruttato subito la chance avuta, ha fatto molto bene appena entrato. –ritiene Spalletti – Zerbin ha forza e corsa. Anche Gaetano ci farà comodo, deve mordere un po’ il freno e lo sapra’ fare”.

 

Cosa si sente di dire ai tifosi del Napoli?


“Spero che i miei calciatori sappiano offrire nuovamente lo spettacolo visto. Sognavo di rivedere “un giorno all’improvviso”. –continua Spalletti – Avere calciatori con buone qualita’ puo’ servire molto ad una squadra giovane come la
nostra”.

 

Come lavora sul gruppo dopo il trionfo col Liverpool? Ci sono comunicazioni dall’Uefa dopo Glasgow-Napoli dopo la morte della regina?


“Non abbiamo avuto alcuna comunicazione, quindi si va dritti a farsi trovare pronti per la gara di martedì. Se dovesse cambiare qualcosa vedremo. La partita che potrà dirci che siamo diventati un grande Napoli e’ quella iniziata ad agosto
e che finira’ a maggio. Non e’ una singola partita che ti può cambiare il futuro della carriera. Il grande Napoli lo dobbiamo ancora vedere”.

 

Come si affrontano le gare in cui gli avversari si chiudono in difesa?

 

“Nella stessa partita abbiamo visto che abbiamo anche altre soluzioni rispetto a Osimhen, che ha qualità particolari. Il gol di Anguissa e’ dentro una situazione in cui c’e’ il blocco squadra che si esprime dentro la fatica. Il gol di Simeone nasce dopo due contrasti vinti da Kvaratskhelia, se vinci quei duelli il gol di Anguissa nasce con due linee belle strette eppure si fa un gol fantastico”.

 

Ha abbracciato il match analyst Beccaccioli dopo il gol di Simeone. Era un’azione studiata?


I gol sono sempre frutto delle azioni dei giocatori. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Fa parte delle caratteristiche dei singoli. Se si vince contro il Liverpool ci abbracciamo. Non capita di vincere spesso col Liverpool”.

 

Come sta mister? L’emozione di Simeone potrebbe essere un punto di partenza?


“Abbiamo
una grande voglia di divertirci. Fa bene al calcio, fa bene a noi. Io sto bene”.

 


Quant’e’ forte la voglia di viaggiare sulle ali dell’entusiasmo confermando il centrocampo stratosferico con Anguissa, Lobotka e Zielinski? E a proposito di Zielinski e’ diventato un punto di riferimento notevole per la squadra…


“Il centrocampo deve gestire l’80% delle situazioni. Se riesci a portare a casa tanta roba va benissimo. Sono stati bravissimi come qualità di palleggio e recupero palla. Su Zielinski non ho mai avuto dubbi.-afferma Spalletti –  Gli ha fatto bene giocare dieci metri più  dietro. Lo stesso accade quando viene a recuperare palla. Quando ha più raggio d’azione gioca meglio, ha inserimento, Con la porta ha una certa confidenza. 

 

E’ Zielinski il rigorista?


“E’ uno dei rigoristi, se decidono tra di loro chi batte va meglio. Io posso intervenire. Osimhen ha voluto battere a tutti i costi. Osimhen e Raspadori sanno battere i rigori”.

 

Ci sarà spazio per Sirigu? Anche se Meret sta parando bene


“Ci fa piacere avere a che fare con Sirigu, perche’ ha la voce per imporsi. Li sveglia tutti quelli davanti a lui. Non sarebbe un problema farlo giocare. Lasciamolo tranquillo Alex, altrimenti dice che nemmeno ora viene considerato
titolare”.

 

Conclude Spalletti

 

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