Leonardo Spinazzola, calciatore del Napoli, ha parlato ai canali del club azzurro. Queste le sue parole:
“Sono Leonardo Spinazzola, ho 31 anni e sono il nuovo difensore del Napoli. La mia vita è inizata toccando la palla sotto casa, stavo tutto il giorno sotto casa. Erano altri tempi, eravamo tanti ragazzi che ci ritrovavamo sotto caso. Ho iniziato a giocare 5 anni alla Virtus Foligno, fino ai 14 anni. Poi sono andato al Siena, che lì è iniziata un’altra vita. All’inizio era dura, ma poi mi sono ambientato. A 17 anni sono andato alla Juventus Primavera, per due anni, poi ho iniziato il giro dei prestiti, per tutta Italia. Ero un bambino vivace, facevo ammattire mia madre, ma sempre sorridente e simpatico.
Il mio idolo è sempre stato Ronaldo il fenomeno. Guardavo ogni cassetta ogni giorno e poi provavo a riproporre tutte le finte che faceva. Poi ho reguito molto Rui Costa. La più grande emozione è la vittoria dell’Europeo. Napoli mi ha colpito molto, la città e le persone che sono cordiali. Io e mia moglie siamo felici, anche i miei figli. Mio figlio conosce il figlio di Juan Jesus, i primi due anni a Roma sono cresciuti insieme. Quando ha saputo che lo avrebbe ritrovato, è stato felicissimo. Erano migliori amici anche con i figli di Dzeko. Lo sport di mio figlio è il calcio, a casa con il pallone corre a destra e sinistra. Si diverte e non l’ho spinto a farlo, gli dicevo anche altri sport, come il tennis, ma guarda tutti i giorni il calcio.
Non ha ancora lo spunto critico, ma dice che ci sono calciatori più forti di me. A Siena stavo con tutti napoletani e conoscevo tutte le canzoni napoletane. Quando tornavo a casa, parlavo napoletano. Guagliò ce verimm allo stadio. Ciao a tutti i tifosi napoletani, vi mando un grande abbraccio”.
Conclude il calciatore del Napoli, Spinazzola