Un Napoli in crescita: la vittoria contro la Fiorentina
Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc soffermandosi sul momento della squadra e sulle recenti prestazioni. Il successo contro la Fiorentina è stato un segnale importante: “Secondo me è stata una delle nostre migliori partite della stagione per gioco, possesso palla e occasioni da gol” ha dichiarato l’attaccante argentino.
Simeone ha elogiato anche l’apporto di Gilmour, che ha migliorato il palleggio e le triangolazioni, evidenziando la profondità della rosa: “Abbiamo tante alternative valide, chiunque entra può dare il proprio contributo”.
Simeone: Il problema della finalizzazione
Nonostante il buon gioco espresso, il Napoli non sempre riesce a concretizzare le occasioni create. Simeone ha ammesso la difficoltà nel segnare, ma ha sottolineato la qualità dell’avversario: “Abbiamo lavorato molto sulla fase di finalizzazione, ma abbiamo trovato di fronte un portiere come De Gea, uno dei migliori degli ultimi anni”.
L’attaccante ha poi spiegato che, nel corso di una stagione lunga, ci sono momenti in cui si creano tante occasioni senza segnare e altri in cui si concretizza di più con meno tiri: “L’importante è restare sereni e concentrati sui tre punti”.
L’intesa tra Lukaku e Raspadori
Tra gli aspetti positivi, Simeone ha evidenziato l’ottimo feeling tra Lukaku e Raspadori, due attaccanti che stanno facendo la differenza: “Raspadori è un giocatore che collega il centrocampo con l’attacco e sta dando tantissimo alla squadra. Sono contento per lui. Romelu è un grande calciatore, ma Jack è anche un grande amico”.
Il ruolo di Simeone nel 3-5-2
Nel modulo di Conte, Simeone entra spesso al posto di Lukaku, ma contro la Fiorentina è stato schierato al posto di Raspadori: “Il mister ha provato una soluzione diversa, forse voleva qualcuno che tenesse palla e pressasse. Io sono sempre a disposizione, non ho preferenze”.
Ha poi evidenziato la complementarietà tra lui e Lukaku: “Lui sa proteggere il pallone, io attacco gli spazi. Il mister sa leggere i momenti della partita”.
Il valore delle alternative
Secondo Simeone, per vincere servono più di undici titolari: “L’abbiamo visto con Spalletti. Per arrivare in alto servono 24-25 giocatori pronti a dare tutto. Anche chi ha pochi minuti deve farsi trovare pronto”.
Simeone: L’importanza del supporto dei tifosi
L’argentino ha parlato dell’affetto dei tifosi partenopei: “Una tifoseria come quella del Napoli non l’ho mai vista. È difficile spiegare cosa si prova entrando in campo. Chi viene a giocare contro di noi trova un ambiente incredibile, uno stadio che non smette mai di incitare la squadra”.
La volata finale e la sfida contro il Venezia
Con una classifica molto equilibrata, ogni partita diventa fondamentale. Simeone ha sottolineato l’importanza di mantenere la giusta mentalità: “Il mister ci carica ogni giorno, ci mostra video motivazionali con poche parole chiave prima degli allenamenti”.
Guardando alla prossima sfida contro il Venezia, Simeone prevede una partita ostica: “Lo stadio sarà pieno e ci metteranno pressione per tutta la gara. Dobbiamo entrare in campo concentrati e non concedere nulla agli avversari”.
Il lavoro con Conte: un’esperienza indimenticabile
Simeone ha concluso parlando del duro lavoro richiesto da Antonio Conte: “Non ho mai lavorato così tanto in carriera. Indipendentemente da come finirà la stagione, non dimenticherò mai questo anno. È stato difficile reggere i ritmi, ma una volta trovato il livello giusto tutto diventa positivo”.
Ha infine spiegato l’intensità degli allenamenti sotto la guida del tecnico: “Correre 9-10 chilometri in allenamento è durissimo, ma quando vedi i risultati capisci che ne vale la pena”.
Il Napoli di Conte continua la sua corsa, con un gruppo sempre più compatto e determinato a raggiungere traguardi importanti.
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