A Stile Tv nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Monfrecola, ex intermediario di Lozano
“Sto leggendo titoli per me assurdi, leggo che la Juventus rientra nel giro. Per me, è assurdo, farà fatica anche a prendersi il quarto posto, se lo giocherà con la Lazio che per me è anche favorita! L’Atalanta ha perso il jolly col Venezia, la vedo appannata per cui ad oggi lo scudetto se lo giocano Napoli e Inter. La Champions però toglie punti quindi al momento dico 60% Napoli, 40% Inter.
Forse sono stato superficiale ad escludere l’Atalanta, ma la gara col Venezia mi influenza nel giudizio. La Juventus però non credo possa inserirsi nella lotta per lo Scudetto.
L’Inter dalla scontro diretto non esce ridimensionato, ma il Napoli ha giocato meglio, è il Napoli che esce rinforzato. Gli infortuni, più la Champions mi fanno preferire il Napoli ad oggi
Thuram è stato neutralizzato da Buongiorno che ha giocato benissimo mentre Lukaku ha disputato una delle sue migliori partite pur non segnando.
Gimenez? Al padre avevo suggerito di andare via in estate. Lui era in auge, lo volevano anche in Inghilterra per cui credo se ne stia pentendo, poi è chiaro che tutti diranno l’opposto. Il Napoli ha cercato Gimenez un anno e mezzo fa, poi non si è mai concretizzato non so perché. Va anche detto che non l’ha mai cercato con grande forza. Quest’estate non l’ha mai cercato perché il pallino di Conte è sempre stato Lukaku”.
A Stile Tv nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi Panarelli, doppio ex di Napoli e Fiorentina
“Essere calciatore del Napoli è una cosa meravigliosa. Conte e Inzaghi hanno dimostrato di avere un valore incredibile, Allegri ha una continuità di lavoro più lunga con la stessa società mentre Conte credo sia uno dei migliori ad incidere in ogni singolo giocatore. Lui anche un giocatore normale riesce ad elevarlo imponendogli un valore assoluto in quell’annata. Nello scontro diretto il Napoli è stato più forte, dopo soli 6 mesi e dopo l’annata fallimentare, il Napoli è stato stratosferico e lo è stato in tutta la stagione.
Il campionato è superlativo, ci sono 6 punti in 4 squadre per cui è bello!
Il campionato è superlativo, ci sono 4 squadre in 6 punti per cui è bello! Conte sta gestendo la piazza di Napoli che è esigente nel migliore dei modi. È proprio la sua comunicazione l’arma vincente e chi sa gestire i momenti negativi prevale sempre. Nel calcio tutto è possibile, la Juventus si trova a 6 punti dalla vetta nonostante il campionato non brillante, ma ritengo che la corsa sia a due: Napoli e Inter. L’Atalanta è una mina vagante, la Juventus è nel cerchio, ma ritengo che la rosa ampia dell’Inter e il valore di Conte nel Napoli si facciano favorire.
Il Napoli più che i sistemi di giochi sta cercando di impostare le partite sui principi. Vedo giocare a 3, a 4 con grande sacrificio di Politano per cui il Napoli sta giocando con principi e a seconda dell’avversario imposta la sua partita”.
Comune di Napoli, l’assessore a Stile Tv: “Il terzo anello è chiuso da 21 anni, non si riapre in un giorno! È in una fase di studio…”
A Stile Tv nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture, mobilità e protezione civile del Comune di Napoli
“Il terzo anello del Maradona? Non si riapre! Semplicemente, si studia di nuovo. Siamo anche un po’ curiosi e sono andato a rivedere i documenti di 21 anni fa, quando chiusero il terzo anello. Sono trascorsi 21 anni in cui non si è fatto nulla, c’è da capire se esiste un modo per utilizzarlo senza infastidire il quartiere con queste vibrazioni. Oggi ristudiamo il terzo anello, ma siamo ben lontani da dire riapriamo il terzo anello. C’è da capire in che condizione è adesso, abbiamo avviato una fase conoscitiva.
Avere un terzo anello dà chance per tante cose. Riaprire un altro anello significa avere la stessa capienza anche facendo eventualmente i lavori ad un altro anello per rendere migliore lo stadio
Come si migliora il Maradona in previsione degli Europei? Questo progetto dovrebbe farlo De Laurentiis, ma non sopravvalutiamo questo evento perché si giocheranno un paio di partite. Bisognerà però rendere più moderno il Maradona, ho studiato le regole di UEFA ‘32 in primis bisogna garantire il trasporto pubblico e Fuorigrotta sarà uno dei posti più ben collegati tra cumana e metropolitane. Poi, uno stadio dovrebbe avere negozi commerciali, un museo. Altra data cruciale è il 2026 in cui festeggeremo 100 anni del calcio Napoli! Ci stiamo preparando come comune e lo stadio deve essere incluso in questo ragionamento. Il 2026 è anche l’ultimo anno per presentare il progetto alla UEFA e iniziare a ragionare. Diciamo che è l’inizio.
Difficile fare gli Europei in uno stadio diverso dal Maradona
È difficile fare gli Europei in uno stadio diverso dal Maradona visto che il primo punto da rispettare riguarda il trasporto. Il presidente ad esempio potrebbe volere uno stadio più moderno, ma in cui non si può giocare l’Europeo. Non faccio io le discussioni con il presidente De Laurentiis, ci pensa direttamente Manfredi, io da ingegnere voglio solo capire come apportare migliorie al Maradona.
Conte sa benissimo che uno stadio compatto come quello della Juventus dà 7/8 punti in più in un campionato e che un centro per giovani vale oro pero poi ognuno fa il suo mestiere. Vorrebbe lasciare una traccia più duratura nella sua esperienza a Napoli”.