Il pareggio con la Lazio ha un sapore dolce-amaro, ma la squadra di Conte deve ritrovare il successo per restare in corsa. Di seguito il parere di Antonio Petrazzuolo.
Un altro pareggio che lascia l’amaro in bocca
Il Napoli infila il terzo pareggio consecutivo, questa volta contro la Lazio, dopo quelli con Roma e Udinese. Un risultato che, se da un lato tiene aperta la corsa per i primi posti, dall’altro lascia il rimpianto per non aver portato a casa i tre punti. La partita dell’Olimpico ha riportato alla memoria un episodio della scorsa stagione: il gol del pareggio all’87° minuto, questa volta firmato da Dia. Un déjà-vu che i tifosi sperano sia di buon auspicio, come accadde con la Salernitana prima della conquista del terzo scudetto.
Petrazzuolo: Le difficoltà e le scelte obbligate
Conte sta facendo i conti con una serie di assenze pesanti, soprattutto sulla fascia sinistra. L’assenza di Olivera, Spinazzola e Neres, unita alle partenze di Mario Rui e Kvaratskhelia, ha costretto l’allenatore a soluzioni d’emergenza. Mazzocchi, adattato a sinistra, ha mostrato tutta la sua buona volontà, ma non rappresenta la soluzione ideale. Anche Politano, autore di un’ottima azione per il vantaggio azzurro, ha avuto qualche difficoltà in fase difensiva, lasciando troppo spazio a Dia nell’azione del pareggio.
Un gol subito troppo presto
Il Napoli ha dovuto rincorrere fin da subito, complice un gol evitabile. Dopo appena sei minuti, Isaksen ha trovato la rete con un tiro da oltre 30 metri. Un’azione che ha sorpreso Meret, apparso poco reattivo, e sulla quale Lobotka avrebbe potuto coprire meglio. Anche la difesa, invece di arretrare, è rimasta ferma, facilitando il compito dell’attaccante biancoceleste. Errori che in un momento delicato della stagione possono fare la differenza.
Petrazzuolo: La reazione azzurra e i soliti blackout finali
Nonostante lo svantaggio, il Napoli è riuscito a rientrare in partita con il gol di Raspadori, bravo a sfruttare l’assist di Lukaku. Tuttavia, il problema resta la gestione dei finali di gara: dopo aver trovato il vantaggio con Politano, la squadra ha concesso un’altra rete evitabile. Era già successo contro la Roma con Angelino. Più che un calo fisico, sembra un problema di concentrazione nei momenti decisivi.
Difesa in crescita, ma serve più concretezza in attacco
Con il rientro di Buongiorno, la difesa ha ritrovato personalità. Di Lorenzo ha offerto una buona prova, mentre Rrahmani, Juan Jesus e Mazzocchi non hanno brillato. Il centrocampo ha retto bene, con qualche amnesia non grave, mentre in attacco Lukaku ha inciso solo a tratti. Il belga ha mostrato generosità, ma ci si aspetta di più da un giocatore del suo calibro.
Petrazzuolo: Gli episodi arbitrali e il calendario che incombe
La direzione di gara di Massa ha lasciato qualche perplessità, con alcune decisioni discutibili, come il fallo inesistente su Anguissa e una punizione per la Lazio concessa per un contatto minimo su Lobotka. Ora il Napoli deve voltare pagina: all’orizzonte c’è la trasferta di Como e poi il big match al Maradona contro l’Inter. Nulla è compromesso, ma per continuare a sognare bisogna tornare a vincere.