Il mercato del Napoli il giorno successivo alla trasferta capitolina: ne ha parlato anche Enrico Fedele, dirigente sportivo, a Radio Marte. Di seguito le sue dichiarzazioni rilasciate nella trasmissione ‘Forza Napoli Sempre’. “Okafor o Saint Maximin? Meglio Ngonge a questo punto! Almeno è già inserito e ha più confidenza col gol degli altri due. La rete presa dalla Roma è nata per la mancanza di un altro difensore, che è o sarebbe la vera priorità del Napoli. McTominay non segue Saelemakers perchè non è nelle sue caratteristiche e nella sua mentalità. Anche Mazzocchi sbaglia, d’accordo, ma i giallorossi hanno attaccato il lato debole, difensivamente parlando, degli azzurri, ovvero quello sinistro”.
Il Napoli, nelle ultime tre partite…
“In ogni caso 7 punti tra Atalanta, Juventus e Roma sono un ottimo risultato. Abbiamo sempre detto che la squadta partenopea sarebbe dovuta restare attaccata all’Inter sino a marzo, per poi provare a fare filotto nelle ultime giornate. L’Inter è più forte, ma la squadra di Contepuò ancora vincere il titolo e deve lottare per lo scudetto sino alla fine. Senza Kvaratskhelia il Napoli si è indebolito tecnicamente, ma quello che occorre è il difensore, a meno che Rafa Marin improvvisamente non sorprends tutti”.
Mercato -quello partenopeo- inFEDELE?…
“L’Atalanta prende subito calciatori, come Posch e Maldini, mentre il club partenopeo è sempre stato macchinoso, ci sono contratti molto lunghi e fiscali, con 20 pagine circa di contratto. Il concetto è un altro, il Napoli tentenna: c’è una grande contrapposizione tra l’idea di Chiavelli e quella di Conte. Il club preferisce la trattoria al ristorante stellato”.
