Padovano, Scozzafava, Sticchi Damiani, Ze Maria, Nosotti, Verna, Incocciati, Trombetti, Galeone, Zoff e Preziosi sono intervenuti a Radio Goal, trasmissione sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Michele Padovano, ex calciatore, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli , nel corso di Radio Goal:

“Il Napoli ha dimostrato di essere una squadra solida e forte, dopo la prestazione di Neres Kvara adesso deve dimostrare qualcosa in più. Mi sa che Antonio cambia, ci sarà da divertirsi adesso. Lukaku crescerà sempre di più. La sua stazza impone una condizione fisica che non è ancora ottimale. Vede la porta, prende a sportellate i difensori. Lui in primavera sarà immarcabile. Spalle alla porta poi diventa prevedibile”.

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è intervenuto quest’oggi nel corso di Radio Goal:

“Contro il Monza abbiamo portato a casa una grande vittoria, poi era uno scontro diretto, ci siamo riusciti nonostante le difficoltà che la partita ci ha portato. Il terzo anno di serie A è sempre difficile, nella sua storia il Lecce al terzo anno non è mai riuscito a salvarsi, mettere in fila tre anni di serie A sarebbe fantastico, adesso diamo tutto per scontato, ma dobbiamo rimanere ancorati alla realtà. La preoccupazione c’è sempre, abbiamo voluto creare una rosa di 25 titolari per dare al tecnico una rosa più equilibrata. Scelta giusta perché abbiamo avuto tanti infortuni e siamo riusciti a fronteggiare le difficoltà e siamo ancora in corsa per salvarci. Dorgu al Napoli? Non è proprio così, il mercato lo condividiamo con Pantaleo Corvino. Il ragazzo piace e non solo in Italia. Rispetto a quello che si dice del Napoli dico che non c’è niente di concreto ma un’attenzione generale, non è strategia ma la verità. Non vogliamo privarcene. A giugno? Il Napoli ha fatto vedere un interesse, ho alcuni elementi che mi fanno pensare a questo, anche la chiacchierata tra Conte e Dorgu a fine partita. A gennaio un super colpo? Ho letto anche io questa cosa. Non creiamo aspettative che sono fuori dalla realtà”.

Monica Scozzafava, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Tutti ci aspettavamo questa reazione dal Napoli dopo il doppio schiaffo preso dalla Lazio. Una circostanza del genere spezzerebbe una squadra fragile ed il Napoli doveva dimostrare di essere sulla via del recupero e della forza mentale che aveva tempo fa. La risposta va letta soprattutto in tal senso, non è escluso che Conte abbia fatto quella conferenza stampa di 8 minuti perchè non voleva far troppe chiacchiere e si aspettava la risposta sul campo. Il Napoli ha vinto due volte, ha portato a casa i tre punti ed ha vinto in rimonta. A Conte non bisogna chiedere tutto e subito, si fa molto presto a farsi la bocca buona ed ad alzare l’asticella. Torniamo a cinque mesi fa, nessuno si sarebbe aspettato che il Napoli stesse in alto in classifica nonostante sapessimo di quanto sia una garanzia Antonio Conte. Il Napoli è stato per due mesi e passa in testa alla classifica, la media Champions è rispettata e tutto ciò che può arrivare di nuovo può essere solo un di più”.

Ze Maria, allenatore dell’Olbia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

Neres è un giocatore che può fare la differenza se ha la fiducia dell’allenatore. E’ un brasiliano, ha bisogno di esprimersi al meglio, è immarcabile nell’uno contro uno e Conte ha un’arma enorme in mano. Conte è fortunato ad avere diversi esterni così bravi, ma ha bisogno dell’equilibrio. Il calcio italiano è quello più difficile d’Europa, ci vuole sempre un anno di tempo per i calciatori che arrivano dall’estero. Noi brasiliani non siamo abituati a quest’organizzazione tattica che è anche difficile da apprendere. Oggi Guardiola dice che è difficilissimo giocare contro le italiane per una questione tattica. Questo l’ho provato sulla mia pelle quando sono arrivato in Italia. Vanderson? Penso possa adattarsi al calcio italiano”.

Marco Nosotti, giornalista Sky, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Il Napoli è sulla strada di un percorso di maturità, ha capito la lezione arrivata dalla Lazio. Mi ha colpito molto Neres, ne ha parlato anche Falcao in privato con noi di Sky. Adesso dovremmo capire chi perderà il posto per far giocare Neres. Quello che vediamo è il calcio di Conte, un calcio che necessita di applicazione, è una squadra che va anche a sporcare la costruzione avversaria”.

Carlo Verna, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“E’ stato importante il ruggito del Napoli ad Udine, ma c’è un happy problem. Quanto è stato forte l’impatto di Neres in questa partita. Il Cagliari stava mettendo sotto l’Atalanta, Gasperini ha fatto 5 cambi entro il 63′ ed ha vinto la partita. Il Napoli ha un grande organico e Conte deve attingere di più dalla panchina, senza vedere più i cambi al 90′. Quando tornerà Kvaratskhelia credo che Conte non rinuncerà a Politano, ma la suggestione di vedere Neres e Kvara insieme è importante. Neres ha dimostrato che lo spazio che ha avuto fino ad ora è stato pochissimo”.

Giuseppe Incocciati, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Lukaku va sfruttato in profondità, i goal sono venuti sfruttando questa soluzione qui. Guarda caso poi Lukaku non ha più giocato spalle alla porta, ma sempre guardando la porta avversaria. In occasione del goal è stato straordinario. Viale dedicato a Diego Armando Maradona a Fiuggi? Il primo pensiero quando ho pensato di fare questo viale è stato di dedicarlo a Diego e così ho fatto. Io ho conosciuto l’uomo, ma ho conosciuto anche il calore di una città come quella di Napoli. Io mi sono innamorato di Napoli, è un contesto che ha colpito il mio sentimento, poi mia figlia è nata a Napoli. Il mio gesto per Diego non è stato un qualcosa di pubblicitario, è stato un gesto che riservo a lui a casa mia perchè credo che se lo sia meritato il grande Diego. E’ un modo per sentirlo sempre vivo, la sua morte è stata una grave perdita per tutti. Sapere che quando torno a casa leggo il suo nome mi farà molto piacere. Io anni fa parlai con Diego, provai a sensibilizzarlo sulla questione del figlio e da lì nacque il rapporto con Diego Jr. Averlo riconosciuto e aver aperto un rapporto di affetto reciproco mi ha fatto felice soprattutto perchè c’ero io di mezzo. Raspadori? Io lo terrei con le unghie e i denti, se fossi in lui non fuggirei. Cercherei, se fossi in lui, di ritagliarmi un posto in una squadra importante”.

Guido Trombetti, rettore emerito della Federico II, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Lukaku è fondamentale per il Napoli, ha fatto un goal da grandissimo centravanti. Se arriva a 15 goal in stagione ma cosa vogliono quelli che lo criticano? Non c’è malafede negli arbitri, l’Atalanta non è la Juve e nè l’Inter. Però il rigore che hanno negato al Cagliari è lo stesso che hanno dato all’Udinese. La probabilità che lo scudetto lo assegnino gli arbitri, con una classifica così corta, è altissima. Se l’Atalanta avesse pareggiato oggi il Napoli sarebbe di nuovo primo. Conte ha un grande problema, se Neres gioca anche a Genova e col Venzia come ha giocato sabato c’è una sola via d’uscita che è quella di far accomodare Politano in panchina. Questa squadra ha un centrocampo qualitativo e l’attacco ha bisogno di qualità, perciò deve giocare Kvaratskhelia”.

Giovanni Galeone, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Gasperini ormai non sorprende più. Prende i giocatori dalle altre squadre e li fa rinascere. Basta vedere quello che è successo a De Ketelaere che sembrava uno scarto del Milan. Piero e Max si vedeva che erano già allenatori. Gasperini in campo era una roba clamorosa, lui è suscettibile e permalosetto, però quando provavamo situazioni di gioco si vedeva come guidava i compagni e capiva i punti deboli della squadra avversaria. Il modo di giocare a calcio di Conte è ben chiara, se però i giocatori che vuole non vanno bene il suo gioco ne risente. Poi la squadra rimane bloccata e non riesce ad esprimersi. Neres è bravissimo, a sinistra farà più assist che gol, tecnicamente crea scompiglio, cerca il fondo e fa i cross, con lui non subisci contropiedi perché non perde mai la palla, è un attaccante su cui il Napoli può fare affidamento. Allegri avrà visto Milan-Genoa. Il Milan ha una buona squadra che gioca male al calcio. Non hanno un’identità”.

Dino Zoff, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Stiamo vedendo un campionato equilibrato, ma l’Inter si presenta con buonissime carte. L’Atalanta è una squadra che ormai è nelle prime posizioni e può essere una concorrente pericolosa per lo Scudetto, ma è ancora tutto da sviluppare. Il Napoli ad Udine s’è espresso veramente bene, ho visto una buona reazione alla doppia sconfitta. Carnesecchi? E’ il portiere che ha fatto più progressi negli ultimi due anni, ha dato sicurezza e determinazione alla difesa. Il gruppo squadra parte dall’allenatore, ma è importante stilare nei giocatori il rispetto dei ruoli e di far bene il proprio lavoro”.

Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Il Napoli è secondo in classifica e non è poco consoderando l’anno passato. Conte è un vincente e lo ha dimostrato ovunque sia andato, è lui il miglior acquisto fatto. Poi la squadra è forte, per il Napoli potrebbe essere l’anno giusto. Thiago Motta? Ha bisogno di tempo, il suo calcio è molto articolato e non sta portando ai risultati che speravano i tifosi. Col tempo, una volta che i calciatori assimileranno il suo modo di vedere il calcio, i risultati arrivano come sono arrivati a Bologna. Il mio ritorno nel calcio? Non ci penso neppure (ride ndr.), ho già dato. Questo calcio non mi piace più, è tutto in mano ai fondi stranieri. Invito i presidenti italiani a resistere, ora c’è business e non c’è più passione. C’è poco cuore, non si vedono i presidenti di una volta”.