Foto: IlBianconero

Rrahmani, Hernanes, Carmando, Agostini, Semplici, Cioffi, Scozzafava, Mancini, Dgebuadze, Paganini e Bruscolotti sono intervenuti a Radio Goal, trasmissione in onda su Kiss Kiss Napoli, per parlare della squadra azzurra e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Amir Rrahmani, difensore del Napoli è intervenuto in esclusiva a Kiss Kiss Napoli in mixed zone al termine della sfida tra Napoli-Roma

“Vittoria importante. Abbiamo avuto pazienza, anche sullo 0-0. L’anno scorso entravamo in ansia ed in un caos in situazioni del genere, abbiamo saputo aspettare che arrivasse il nostro momento. Anche l’1-0 è una vittoria. Quando difende tutta la squadra per noi difensori è molto più semplice, quando ci aiutano i centrocampisti e gli attaccanti per noi è più facile. Con Buongiorno ci troviamo bene, siamo collegati e speriamo di continuare così. Lo Scudetto? Questa parola non viene pronunciata, ci sono tante squadre vicine in pochi punti, la chiave è continuare per la nostra strada”.

Hernanes, ex calciatore, ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante Sunday Sport

“Io al Napoli in passato? Non c’è mai stata una trattativa ma piacevo agli azzurri, se ne parlava ma non si è mai concretizzato. McTominay mi piace molto, adoro il suo stile, ricorda i 10 classici di una volta,sa tenere la palla e vede la porta. Il Napoli lotterà per lo scudetto, è una squadra forte che gioca molto bene. Chi vincerà lo scudetto? Napoli, Inter e Atalanta lotteranno fino alla fine”.
Salvatore Carmando, ex massaggiatore, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Ogni giorno che passa penso sempre a Diego. Molti parlano di Diego ma raccontando tante fesserie, cose non vere. Con lui ho passato gli anni più belli della mia vita”.

Massimo Agostini, dirigente sportivo, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni:

“Il gol di Lukaku contro la Roma è significativo, è il frutto di un’azione tutta bella, l’inserimento ed anche la palla messa in mezzo da Di Lorenzo è da schema. Lukaku ha appoggiato il piattone per metterla dentro, lui è un grande attaccante da aria di rigore. Sta facendo la punta centrale, gli esterni devono facilitare il suo gioco. Lukaku riesce a tenere impegnati i due difensori centrali e così si può sviluppare il gioco sulle fasce, Conte lo ha voluto perché Romelu è anche uno che sa prendersi le sue responsabilità”.

Leonardo Semplici, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Ieri era una giornata molto importante, il Napoli ha dimostrato di saperci stare in vetta, merito di mister Conte che ha messo la sua mentalità nel gruppo Napoli, con questo allenatore si è subito cementato il gruppo, ha già dato degli indizi che il Napoli andrà avanti, è attrezzato. Il fatto di prendere pochi gol ti permette di essere solido e di migliorare la fase offensiva con il tempo, senza fretta. Rispetto al passato il Napoli fa più fatica in attacco, ma contro la Roma si sono visti dei progressi. Sarà fondamentale Lukaku sia a livello fisico che tattico”.

Gabriele Cioffi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Quella di Lukaku è stata una scelta di Conte e se lui punta un giocatore ci sono più motivi, a breve e a lungo termine. Non è un caso che Conte abbia fatto una crociata per averlo, sa che più il tempo passa e più sarebbe stato un elemento chiave per il suo Napoli. Il Napoli ha un atteggiamento di chi sa soffrire nei momenti di difficoltà e con un guizzo dei suoi campioni riesce a vincere la partita. Buongiorno? Lo stile e la forma mentis che Conte dà alla squadra aiuta il calciatore a crescere e a renderlo un calciatore di profilo internazionale. Il mio futuro? Ho tantissima voglia di tornare in panchina, aspettiamo qualche novità”.

Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Lukaku? Fa un lavoro oscuro per la squadra molto importante, ma Lukaku è questo, è l’attaccante che ha scelto Conte. Ieri ha fatto un goal che vale oro, un goal pesantissimo. Lo ricordo a quelli che hanno delle perplessità e che giustamente fanno dei paragoni con Osimhen. I paragoni non vanno fatti, Lukaku va giudicato per la leadership che ha, poi tocca un pallone e fa goal. Il Napoli ha superato un ostacolo grandissimo ieri, non è stata una partita facile per gli azzurri, per cui il peso di questo goal è stato importantissimo. Conte ha la fiducia di tutti per la sua carriera ed ha avuto ragione anche stavolta.

Su Kvaratskhelia

Kvaratskhelia? S’è arrabbiato per la sostituzione perchè ha fatto una buona prestazione nel primo tempo, poi ho visto un calciatore pimpante ed ostinato con sè stesso. Lukaku? E’ naturale che senta delle pressioni, sa che è qui perchè l’ha voluto Conte. L’allenatore ha chiesto alla società di fare un sacrificio per portare Lukaku a Napoli. Le riserve sono entrate quando la squadra aveva bisogno di più intensità, hanno risposto presente ed hanno fatto ciò che dovevano fare. Sono scene che abbiamo visto col Napoli di Spalletti quando le riserve entravano sempre con la testa giusta. Ieri Folorunsho m’è piaciuto molto per com’è entrato, è andato vicino al 2 a 0. Poi è stato fondamentale anche Neres quando è entrato in campo”.

Riccardo Mancini, telecronista DAZN, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Ieri sera al Maradona non sono mancate le emozioni, sentire di nuovo Pino Daniele m’ha fatto battere forte il cuore e mi son venuti i brividi. Il Napoli non m’ha esaltato, ma è stato un Napoli continuo a livello di palleggio, vedo miglioramenti di partita in partita. Ancora non ha fatto lo step più importante, ma è una squadra che sta crescendo e sta prendendo confidenza col palleggio e i concetti di Conte. Il Napoli ieri ci ha provato ripetutamente, ma la Roma lasciava pochi spazi centralmente.

La corsia di destra è stata la forza del Napoli ieri

La corsia di destra è stata la forza del Napoli ieri, Anguissa, Di Lorenzo e Politano sono stati i tre migliori in campo. Vedo il Di Lorenzo dello scudetto, ha visione di gioco, viene spesso dentro al campo ed è una garanzia anche dal punto di vista difensivo. Con Conte ha ritrovato la consapevolezza nei propri mezzi. Lobotka? E’ un riferimento, è la luce per i compagni. Quando si accendono lui e McTominay il Napoli brilla, Lobotka viene sempre a prendere palla dai difensori, come fanno i centrocampisti forti. Si vede che i suoi compagni si fidano e gliela passerebbero anche ad occhi chiusi”.

Kakha Dgebuadze, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Kvaratskhelia? La cosa più importante è che il Napoli abbia preso tre punti, ma non è stata una partita facile. Su Kvaratskhelia ho letto tante speculazioni e il ragazzo non merita certi articoli di giornale. Bisogna comprendere il gesto di Kvara quando è uscito, dobbiamo ricordare che è tornato dalla nazionale ed ha perso una partita importante per il girone. Il ragazzo non è stato soddisfatto dalla sua prestazione, però avrebbe voluto fare di più e restare in campo.

Non m’è piaciuto un articolo di un giornale che ha scritto …

Non m’è piaciuto un articolo di un giornale che ha scritto che non ha dato il cinque alla squadra e che non era felice della vittoria. Lui sarà parte integrante della storia del Napoli, il suo gesto non ha niente a che fare con la squadra o con Conte. Non bisogna destabilizzare la situazione della squadra capolista e polemizzare su Kvaratskhelia non ha senso. Il rinnovo di Kvaratskhelia? La mia sensazione è che se ne riparlerà forse a giugno, c’è una situazione di stallo per ora”.

Paolo Paganini, giornalista RAI, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Il vero valore aggiunto del Napoli è Antonio Conte che sa trasmettere in maniera giusta la carica agonistica, oltre che è bravo a prendere i giocatori e li mette al posto giusto. Mercato di gennaio? E’ un Napoli che si sta guardando intorno per un difensore, i nomi li abbiamo fatti. L’idea di un difensore ce l’ha, il discorso Simeone-Torino è sempre in piedi. Il Napoli guarda al futuro e guarda a Bonny del Parma, ma questa è un’operazione più per giugno, poi se a gennaio Simeone andasse via a gennaio potrebbero cambiare le cose. Finestra di mercatoa giugno? Il mercato si accende nella prima settimana di luglio, poi ha una fase di stanca per poi riaccendersi negli ultimi dieci giorni intorno a fine agosto. La parentesi di giugno è legata al Mondiale per Club, ma potrebbe essere un motivo di incitazione per tutto il movimento”.

Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Diego resterà vivo in eterno ed è giusto ricordarlo. Quello che è riuscito a dare a noi napoletani è una gioia che resterà indelebile. Quando arrivò a Napoli mi diede la possibilità di vincere, oltre quello che diceva di me, c’era grande stima tra noi. Oggi è una giornata triste per diversi motivi, lui ci manca molto ed anche il tempo piange questa scomparsa. Prima che Diego finisse mi ringraziava sempre per la fascia che gli ho ceduto. Napoli-Roma? Il Napoli è stato bravo ad imparare a leggere determinati momenti della gara.

Il Napoli è partito bene, poi c’è stato un rallentamento per via ..

Il Napoli è partito bene, poi c’è stato un rallentamento per via del pressing della Roma. Il Napoli ha creato diverse occasioni senza sfruttarle e poi è andato in sofferenza. Che questo serva per il futuro perchè ci saranno diverse gare che andranno così. Portare a casa i tre punti è stata una prova da grande squadra. Chi è il palo e fierro di questo Napoli? E’ Buongiorno il ‘palo ‘e fierro’. Lui è un bel mix tra il difensore del passato e quello moderno, gioca d’anticipo che è uno spettacolo e difficilmente si lascia sorprendere. Anche il soldatino Rrahmani sta facendo il solito campionato come faceva in passato con Koulibaly e Kim”.

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