Scott McTominay e il Napoli: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Tutto chiaro in novanta minuti. McTominay è il MacGyver del Napoli: per come inventa e s’ingegna, risolve, salva e semina pericoli. Certo non avrà il coltellino svizzero e il nastro adesivo a portata di mano, ma Scott se la cava benissimo con i piedi e con la testa. E poi, beh, anche l’agente segreto dei telefilm americani ha chiarissime origini scozzesi”.
Il Napoli e il cambio di modulo
“La partita di sabato contro la Juventus è stata a suo modo storica per la prima parentesi dell’era di Antonio Conte: passerà agli annali come quella del cambio modulo, di un sistema nuovo, del metamorfosi tattica, del passaggio alla difesa a quattro. Di un Napoli camaleonte in nome e per conto di McT: 4-1-4-1 di partenza, a tratti 4-2-4 o 4-2-3-1 ma cosa cambia? A Torino hanno fatto la differenza i suoi movimenti”.
E Lukaku…
Di seguito un articolo su Lukaku tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Rom s’è fermato a Torino. Questa volta, cioè sabato, non ha lasciato tracce nella storia della partita contro la Juventus. Zero tiri in porta, appena due tocchi in area, in apnea costante tra le onde della mareggiata Bremer, un’ombra gigantesca che l’ha ingoiato in un cono fatto di anticipi, contrasti e duelli vinti per terra e per aria. La fase cruciale”.
Un po’ anche in Cagliari-Napoli…
Anche a Cagliari aveva sofferto un bel po’ il duello con Mina, ma poi aveva piazzato l’assist per Kvara e il gol del 3-0, mentre a Torino, al cospetto di un avversario più ermetico e di un marcatore diretto mai domo – Bremer – gradualmente s’è spento. L’idea è che giovedì contro il Palermo partirà dalla panchina, ma nel frattempo continuerà a lavorare per migliorare al volo la condizione e il ritmo e dimostrarlo già domenica contro il Monza. Lukaku ha sofferto sul serio per la prima volta da quando ha rimesso piede nel campionato italiano: s’era abituato e aveva abituato tutti molto bene, considerando i due gol realizzati con il Parma e il Cagliari e l’assist servito a Kvara, ma al di là dei bonus è mancata proprio la prestazione base”.
<<Deve ancora entrare in condizione>>…
“«Lukaku deve ancora entrare in condizione. Quella condizione che pretendo io», ha detto Conte con quella franchezza che è un marchio di fabbrica e che non lascia scampo alle interpretazioni. «Del resto è stato uno degli ultimi ad arrivare», la postilla non da poco aggiunta con altrettanta onestà. Tradotto: al lavoro, Rom. Anche ieri, in occasione dell’immediata ripresa in vista della Coppa Italia”.