Mora: ”Spinazzola? Mi piace, ma al netto che abbia la condizione fisica per reggere i ritmi di Conte. Con Olivera può essere una valida alternativa”
NM LIVE – Bucchi, Caiazza, Santacroce, Mora, Petrazzuolo e Russotto sono intervenuti a a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
NM LIVE – Bucchi: “Conte calamita per i calciatori, sul mercato mi aspetto colpi funzionali, Kvara e Di Lorenzo? Dispiace vedere questa situazione”
NAPOLI – CRISTIAN BUCCHI, ex attaccante del Napoli: De Zerbi? Roberto è una persona fuori dagli schemi, è la classica persona che divide. E’ uno che fa la differenza o fa la partita sottotono. Ha delle idee e un modo di vivere il calcio uniche. Non mi meraviglia il suo percorso da allenatore. E’ una persona che ha mantenuto l’umiltà. Novità? Ci sono state delle trattative, ma prima di concludere queste, bisogna risolvere tutte le questioni. Al momento non si è concretizzato nulla, vediamo in questa settimana se può concretizzarsi qualcosa. Conte? Al posto di Osimhen resterei? Secondo me sono cambiati un po’ gli scenari. Per la prima volta si parte per competere per il primo posto. Lo Scudetto con Spalletti non era preventivabile, anche la grande stagione con Sarri non lo era.
Con Conte dichiari di voler puntare allo Scudetto
Con Conte dichiari di voler puntare allo Scudetto, quindi gli scenari possono cambiare anche per i calciatori. C’è sempre da capire le offerte parallele, fai fatica se arrivano delle grandi offerte. Conte è una grande calamita per i calciatori. Kvara e Di Lorenzo? Sono situazioni che dispiacciono. Sono stati trainanti nell’anno dello Scudetto: Di Lorenzo capitano vero. Erano due pupilli del popolo e vedere questa situazione dispiace. Il calcio è un mondo che va a velocità supersonica, ma non può finire così la storia di questi due calciatori con il Napoli. Di Lorenzo credo possa rimanere, ma se va via deve trovare un modo per ricucire il rapporto con la tifoseria. Deve essere una fine più dolce. Noi siamo all’avanguardia, cambia il calcio e, purtroppo, esistono regole non scritte, visto che sono subentrati altri interessi. Ormai tutto è cambiato, anche i contratti erano minimi, ora se guadagni 1milione nel Napoli, il PSG te ne offre 8 milioni.
Ci sono i procuratori, gli agenti, gli intermediari, prima esistevano solo i calciatori
Ci sono i procuratori, gli agenti, gli intermediari, prima esistevano solo i calciatori, gli allenatori e i presidenti. Ora sono cambiati anche i rapporti. Mercato? Mi aspetto dei colpi funzionali. Conte ci ha abituato non ai nomi, ma calciatori mentalizzati a quello che lui vuole. Un progetto vero funzionale alle idee del mister e con calciatori motivati, con giovani che possono crescere con Conte. Mi aspetto colpi mirati. I soldi che si possono spendere per Buongiorno ne valgono la pena. Spinazzola può essere funzionale a Conte visto che è duttile. Hermoso e Marin sono calciatori che possono portare entusiasmo e mentalità giusta. Nazionale? Io non sono uno che critica, Spalletti ha avuto poco tempo, per plasmare un’identità forte in questa squadra. Il cambio di sistema di gioco è in linea con quello che vede l’allenatore. Non avendo una forte identità devi essere bravo e fortunato. Noi siamo quelli che faticano sempre e poi con le partite secche ci scatta l’orgoglio. Ora non c’è nulla da temere”.
NM LIVE – Caiazza: “Mi aspetto molto dal Napoli di Conte, farei un tentativo per Calafiori”
SALVATORE CAIAZZA, giornalista: “Nazionale? Ci sono dei crocevia nella vita in generale e in quella sportiva, anche per Spalletti: se Calafiori non fa quella discesa, staremmo parlando di un fallimento per Spalletti e per la Nazionale, senza dargli un alibi, invece oggi parliamo di una Nazionale che, anche giocando male, che soffre il palleggio veloce e gli uomini di qualità, è agli ottavi. Spalletti non ha avuto torto quando ha detto che ne uscito da un girone infernale. Ci aspettavamo di più, anche da calciatori che hanno piedi buoni come Barella, Pellegrini e Jorginho. Tolto il primo tempo con l’Albania, poi si sono sciolti. Fortunatamente c’è Donnarumma, che è il campione vero dell’Italia.
Mi aspetto molto dal Napoli di Conte, se volevi progettare prendevi Italiano o Gasperini, con Conte credo che pronti via e subito si parte. E’ nelle sue corde partire alla grande, lo stiamo aspettando come se fosse la conferenza stampa del Papa o del Presidente della Repubblica. Vediamo, sono curioso di sentire le sue emozioni o le risposte sui casi Kvara o Di Lorenzo. A livello di comunicazione è bravo, così come lo è in campo. Chi prendere dopo Rafa Marin? Io farei follie per Buongiorno, ma se devo spendere 50-55 milioni, andrei dal Bologna a prendermi Calafiori. E’ un difensore bravo, mi ha dato la sicurezza di Paolo Maldini. E’ veramente bravo e credo che possa proprio crescere. Se il Napoli vuole fare un investimento alto, farei un tentativo per questo ragazzo. Sta dominando la scena agli Europei da esordiente. Se l’Italia andrà avanti è anche merito suo”.
NM LIVE – Santacroce: ”Buongiorno difensore promettente, Spinazzola? Mi piace come calciatore, ma preferirei altro per la squadra azzurra”
FABIANO SANTACROCE, ex difensore del Napoli: “Calafiori? Bellissimo quello che ha fatto sul gol di Zaccagni. E’ stata una bella reazione. La valutazione del Torino su Buongiorno: vale la pena spendere questi soldi? Buongiorno è uno dei centrali che più può rendere in quel ruolo. E’ un giovane promettente, è il mio preferito. Ha un valore alto che dopo un anno può raddoppiare. Calafiori ha una personalità pazzesca, ma difensivamente parlando è più forte Buongiorno. Hermoso e Rafa Marin? Dopo la scorsa stagione, va rinnovata la difesa. Conte guarda molto l’attitudine dei difensori. Questa è una difesa che è abituata a giocare a quattro e lui ama molto la difesa a tre. Spero che il rinnovamento venga fatta con la giusta cognizione di causa.
Non serve prendere un giovane come Natan e poi non farlo giocare. Una seconda a chance a Natan? Io penso che lo voglia valutare, è stato fermato da un infortunio e da un allenatore che l’ha subito bocciato. E’ giovane e può crescere, ma se vuoi un giovane devi dargli l’opportunità di crescere. Spinazzola? Mi piace come calciatore, ma preferirei altro per il Napoli. Andrei a guardare ogni tipo di reparto e valutare bene. Il gioco di Conte è differente rispetto a quello avuto dal Napoli da 15 anni a questa parte. Ci saranno tanti cambiamenti e spero che i tifosi diano il giusto tempo per ingranare. Non sarà un anno con una partenza folle. Conte è l’allenatore giusto, ma serve tempo. Folorunsho da tenere? Penso che Zanoli è uno di quelli che più può puntare in alto, bisogna fare una giusta valutazione. Folorunsho mi piace, può tornare utile a Conte. Gaetano non lo vedo tanto bene per il gioco di Conte. Sono per il partito “fate giocare i giovani”.
NM LIVE – Mora: “Kvara bel dilemma, Di Lorenzo spero resti, Spinazzola? Con Olivera può essere una valida alternativa”
NICOLA MORA, ex difensore del Napoli: “Kvaratskhelia? E’ un bel dilemma. Ci sarà un confronto e credo che prevarrà il buonsenso, che farà contente tutte le parti. Penso ci sarà l’adeguamento del contratto. Le offerte faraoniche credo siano solo opere di disturbo. Nazionale? Una partita non bella dove l’unica nota positiva è il passaggio del turno. Calafiori sta crescendo ed è un ottimo segnale per la Nazionale. C’è da lavorare tanto per questa squadra, Spalletti saprà far tesoro di questa partita e proporrà una formazione più idonea. Di Lorenzo? Spero resti, sempre che abbia voglia di rimanere. Credo che qualcosa si è rotto in questo anno tra Di Lorenzo e la società, ma c’è sempre la possibilità di ricucire. Ci deve essere la volontà di rimanere. Ha rinnovato l’anno scorso, è il capitano di una grande squadra. Spinazzola? Mi piace, ma al netto che abbia la condizione fisica per reggere i ritmi di Conte. Con Olivera può essere una valida alternativa”.
NM LIVE – Petrazzuolo: ”Meret ad oggi resta al Napoli, le ultime su Gollini, Caprile, Ngonge e Cajuste”
Il direttore ANTONIO PETRAZZUOLO: “L’intenzione del Napoli è proseguire il rapporto con Meret, quindi confermato portiere titolare, a meno di grandi stravolgimenti, con valutazioni diverse che non credo Conte abbia fatto ad oggi. Si riparte da Meret, con la possibilità di un rinnovo triennale, con opzione per un altro anno. Meret non si muove. C’è da capire il discorso relativo a Caprile, visto che ha dato disponibilità a far parte della rosa del Napoli. Gollini non credo che il Napoli sia intenzionato a fare un discorso diverso. C’è anche una valutazione alta dell’Atalanta e ad oggi non ci sono state accelerate. Da capire anche la situazione legata a Cajuste e Ngonge, al di là della conferma di Politano, di Osimhen e Kvara da capire che cosa faranno, Anguissa e Lobotka che non si muovono a centrocampo, dando per scontata anche la conferma di Olivera, più o meno si inizia a formare il Napoli di Antonio Conte”.
NM LIVE – Russotto: “Antonio Conte è una garanzia, Kvaratskhelia lo farei giocare ovunque, futuro Osimhen? Napoli non la lascerei mai”
ANDREA RUSSOTTO, attaccante del Siracusa: “Ricordo tanti bei momenti a Napoli. Conte? Io credo che il Napoli sia cresciuto molto negli anni. Conte è una garanzia, sarà un’annata importante. L’assist di Calafiori per Zaccagni? Credo sia un calciatore straordinario e duttile. L’azione di ieri evidenzia ancora di più quelle che sono le sue qualità e questo ti dà la possibilità di variare nelle scelte iniziali. E’ uno dei maggiori esponenti di questa Nazionale. Kvara? Lo metterei ovunque, oggi il calcio è molto fisico, ma sono innamorato dei vari Totti, Baggio, Maradona inutile dirlo. Uno come Kvara lo metterei ovunque e gli lascerei libero arbitrio. Osimhen? Sono sentimentale e mi piacciono le emozioni di questo sport. Napoli è Napoli e non c’è piazza che regga, io ho avuto la fortuna di giocare a Napoli, che ti dà quello che nemmeno la Champions ti dà. Ho avuto poca esperienza in A, io una piazza come Napoli non la lascerei mai”.