De Maggio, Aronica, Moretto, Troise, Masiello, Alessio, Trombetti, Alvino e Ugolini sono intervenuti a Radio Gola sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli e del mercato del Club Azzurro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal

“Il Napoli ha deciso di accelerare per Buongiorno, ma stanno cercando anche un altro difensore. Oggi dipende tutto dal Napoli, il Toro ha fatto sapere che non accetterà contropartite. Tra l’altro i rapporti tra l’agente di Buongiorno e Manna sono veramente ottimi. Piace anche Hermoso che ci starebbe bene in una difesa a tre. Rafa Marin? L’affare andrà in porto tra Napoli e Real. Su Conte sono molto sereno, va lasciato lavorare in serenità in modo che possa esprimersi al meglio. Se venisse uno come Lukaku mi andrebbe bene perchè sarebbe stata una scelta di Conte.

Il Napoli finirà di lavorare a Dimaro uil 21 luglio e il 25 luglio si andrà a Castel di Sangro, ma Conte sta provando ad andare il 24 a Castel di Sangro. Il problema è che in quelle zone c’è già la Salernitana ed il Questore potrebbe sollevare un problema. Sembrerebbe essere confermata la presentazione di Antonio Conte per il 26 giugno a Palazzo Reale alle ore 15, ma aspettiamo che il Napoli ufficializzi il tutto. Spinazzola? Non è un’idea, ma solo una suggestione. Se andasse via Mario Rui potrebbe arrivare un esterno mancino. Chiesa? La Juventus non vuole rinnovargli il contratto, non rientra nei piani tecnici di Thiago Motta e Manna ha drizzato le orecchie su questa situazione”.

Salvatore Aronica, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Ho giocato per quasi dieci anni con la difesa a tre, i meccanismi li avevo ben rodati. Buongiorno è un profilo congeniale per ciò che andrà a fare Antonio Conte. Lo vidi già a Trapani ed aveva grandissimi miglioramento, ora s’è consacrato e può fare al caso del Napoli sia da centrale che da braccetto. Il Napoli ci ha visto lungo su Buongiorno, si andrebbe a migliorare il pacchetto difensivo. Hermoso? Calciatore molto esperto, è un profilo europeo di tutto rispetto e se il Napoli lo prendesse andrebbe a migliorare un reparto che quest’anno ha sofferto tantissimo. Di Lorenzo? Con lui ho giocato a Reggio Calabria e con me faceva il braccetto in una difesa a tre, ma è talmente duttile che può fare il quinto o il braccetto. Juan Jesus e Rrahmani potrebbero restare per completare i famosi doppi ruoli che vorrebbe Conte”.

Matteo Moretto, giornalista di Relevo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Il nome nuovo per il Napoli è quello di Rafa Marin, difensore centrale del Real Madrid che ha giocato nell’ultima stagione con l’Alaves, è un classe 2002. A fine maggio abbiamo verificato questa notizia insieme ai colleghi di Relevo e ci hanno confermato il forte interesse da parte del Napoli che lo considera un passo avanti rispetto ad Hermoso. C’è più di un interesse per Rafa Marin. Il Real Madrid proverà a mantenere un contro riscatto com’è usuale fare nelle operazioni che riguardano i giovani. Anche Jimenez che è stato riscattato dal Milan ha un contro riscatto a favore del Real. Mi parlano di un prestito con diritto di riscatto e contro riscatto. Non so se l’affare andrà in porto in questi giorni, però mi aspetto un’accelerata nei prossimi sette giorni. Un dettaglio che posso aggiungere è che che ci sono degli ottimi rapporti tra Manna e l’entourage di Marin. Una delle operazioni che fu chiusa da Manna fu quella di Yldiz che ha gli stessi agenti di Marin”.

Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Buongiorno? Secondo me siamo alle schermaglie di una trattava dove le parti sono più vicine di ciò che si racconta. Il calciatore ha aperto al Napoli perchè guadagnerebbe di più rispetto a come guadagna a Torino. Il Torino vuole monetizzare al massimo da questa cessione, credo che intorno ai 40 milioni l’affare si concluderà, ma dopo gli Europei. Di Lorenzo? Ora ci sono più margini per ricucire la questione, l’ultima intervista di Giuffredi è più dialogante rispetto a qualche settimana fa. Secondo me i margini ci sono col lavoro di Manna e la missione diplomatica che ha messo in campo. Dovremo aspettare un paio di settimane per capirne di più”.

Salvatore Masiello, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Conte è un allenatore che fa il mercato, è il miglior allenatore che ci sia in circolazione e se fa un nome per la sua squadra vuol dire che ci punta molto. Ho avuto la fortuna di essere allenato da Conte e se mette gli occhi su un calciatore non sbaglia mai, avrà visto in Buongiorno un comandante della difesa. Sarebbe anche un buon trampolino per il calciatore venire a Napoli. Faccio i complimenti a De Laurentiis per aver scelto Conte, un tecnico che può giocare con qualsiasi modulo, poi sono i giocatori che fanno i moduli, dipende dalle caratteristiche dei calciatori stessi. Conte va lasciato lavorare sulla preparazione fisica, poi capirà se avrà bisogno di rinforzi. Punterà sicuramente allo scudetto, non è uno che s’accontenta del secondo posto. Conte rende i calciatori affamati di vittoria, io ricordo che andavo oltre la fatica e non solo io. Quando eravamo a Bari ogni singolo giocatore ha dato il massimo”.

Angelo Alessio, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Sono stato calciatore e diversi allenatori fanno lavorare in modo importante e Conte è uno di quelli. Il suo gioco è dispendioso e c’è bisogno di prepararsi meglio, tutti i calciatori ne trovano beneficio. Quando ha detto ‘amma faticà’ il riferimento non era esclusivamente alla squadra, ma anche fuori dal rettangolo di gioco. Antonio si prenderà la responsabilità di tutto, non solo delle questioni di campo. Se De Laurentiis ha scelto Conte è perchè sa come lavora e gli affiderà la gestione totale. In quest’ottica, dove Conte può scegliere i giocatori e dove De Laurentiis dovrà farsi carico delle scelte del tecnico, i giocatori che verranno presi saranno utili all’allenatore. Ricordo che alla Juventus arrivarono calciatori meno blasonati come Giaccherini ed Estigarribia, calciatori funzionali al suo sistema di gioco. Conte chiamerà i calciatori personalmente per coinvolgerli nel progetto”.

Guido Trombetti, rettore emerito della Federico II di Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Conte è uno che ragiona in grande, lui ha la cultura del lavoro, dell’organizzazione e non tollera i dettagli fuori posto. Mi auguro lo lascino lavorare senza dargli fastidio perchè è una persona capacissima. Lui è uno che le pressioni le mette e non le subisce. Però spianiamogli il terreno, accontentiamo subito Kvaratskhelia, le questioni contrattuali devono essere chiuse per il primo giorno di ritiro. Uno come Kvaratskhelia non può guadagnare queste cifre, però il pallino è in mano al Napoli perchè il calciatore ha un contratto lungo. Osimhen? Oggi non ha più il mercato che aveva un anno fa. Presentazione Conte? Risulta anche a me che venga presentato il 26 giugno alle 15 al Palazzo Reale”.

“La stagione 24/25 che è già iniziata con l’ufficialità di Manna e Conte sta nascendo con un leitmotiv che accompagnerà il Napoli nel futuro, la chiarezza

“La stagione 24/25 che è già iniziata con l’ufficialità di Manna e Conte sta nascendo con un leitmotiv che accompagnerà il Napoli nel futuro, la chiarezza. Il Napoli è un manifesto di chiarezza andando a rispondere al chiacchiericcio di Kvaratskhelia con una dichiarazione severa ma giusta. Le risposte a Di Lorenzo e Kvaratskhelia sono il manifesto della chiarezza di Antonio Conte. Dietro a questo nuovo modo di comunicare deciso e diretto ci sia proprio Antonio Conte. Guarda caso sono i due calciatori dai quali vuole ripartire Conte, il capitano e la stella della squadra.

Mai come in questo caso il Club Azzurro è tranquillo perchè ha il coltello dalla parte del manico

Mai come in questo caso il Napoli è tranquillo perchè ha il coltello dalla parte del manico, entrambi i calciatori hanno un contratto lungo e godono della fiducia del nuovo allenatore. Tutto ciò che è successo e che ha alimentato malumori viene resettato da quando arriva Conte. La frase che i contratti valgono fino ad un certo punto la rigetto, vorrebbe dire che siamo nella giungla. I contratti valgono sempre in entrambe le direzioni e vale anche la stretta di mano tra persone perbene. Sia De Laurentiis che l’agente di Kvaratskhelia sono due persone perbene. Kvaratskhelia chiuse il primo accordo col Napoli con la promessa che dopo due anni si sarebbero rivisti gli accordi del contratto, allungandolo e rivedendolo economicamente.

Quella stretta di mano vale come un contratto, ma l’agente di Kvaratskhelia sta portando un po’ di acqua al mulino del calciatore. Il rinnovo si farà con la buona pace di chi si sta agitando. Chiesa? Chi mette in discussione le sue qualità capisce poco di calcio, è un talento. Tante volte l’ho criticato perchè accentuava cadute, faceva finta di subire colpi dagli avversari e questo tipo di calciatori non mi piace. Ricordo che Cavani era cattivissimo in campo, ma non faceva sceneggiate. Chiesa dovrebbe cambiare questo atteggiamento e diventerebbe ancora più forte. Conte? Si porta dietro la nomea di persona serissima e molto attenta ai dettagli. De Laurentiis, dopo aver sbagliato tutto quest’anno, s’è affidato a Conte ed al suo staff”.

Massimo Ugolini, giornalista Sky, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“L’obiettivo numero uno per l’attacco del Napoli è Lukaku, Conte lo vorrebbe al centro del suo progetto, ma il Napoli è anche su altri calciatori. Il parco attaccanti del Napoli è già di primissimo livello e ci son giocatori che offrono ampie garanzie, ma il mercato sta entrando nella fase clou e tutto può cambiare. Coi soldi di Osimhen il Napoli può fare ciò che vuole. Kvaratskhelia? Se il Napoli ha rifiutato 110 mln dal PSG vuol dire che il calciatore merita un ingaggio nettamente superiore a quello che percepisce. Per il Napoli il georgiano non è sul mercato, diventerà il calciatore più pagato della rosa andando a percepire dai 4.5 mln ai 5.5. Kvara ha parlato già con Conte ed era entusiasta di cominciare a lavorare con Conte, poi ci sono gli interessi dell’agente e di suo padre. La situazione è delicata, ma può chiudersi subito. Se a Kvaratskhelia dai un ingaggio importante e metti una clausola congrua all’ingaggio allora quella può essere una proposta che l’entourage del calciatore può accettare”

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