Il Napoli, l’Atalanta e la partita speciale di Ottavio Bianchi: il suo predecessore sulla panchina partenopea, Rino Marchesi, da calciatore vestì anche la casacca della Dea. Il tecnico del primo scudetto tornò alla guida del ‘Ciuccio’ nel novembre ’92 e l’estate successiva scelse Marcello Lippi come suo successore. Il viareggino giunse nel capoluogo campano dopo aver sfiorato la qualificazione in Coppa Uefa con gli orobici e da Bergamo portò Roberto Bordin.
Napoli e Atalanta, ‘Fornaretto’…
Se è facile pensare anche a Jeppson e Savoldi tra i vari doppi ex, Amedeo Amadei (che del Napoli fu anche giocatore-allenatore) indossò inoltre la maglia dell’Atalanta. Tre settimane fa vi abbiamo raccontato dei novant’anni di Pierluigi Ronzon: giocò anche nella Dea. Il campionato 1967-’68 si aprì (anche) con Napoli-Atalanta e quella partita vide l’esordio in Serie A di Luigi Pogliana, dieci anni con il club azzurro.
Altri doppi ex
Non giocò la finale, ma nel 1962 festeggiò la Coppa Italia con i partenopei Luigi Bodi, che nel ’60 arrivò a ‘Città nuova’ da Bergamo. Di quella squadra faceva parte anche Amos Mariani, in maglia orobica nella stagione 1950-’51. Se è facile ricordare che in quel 1987 il Napoli conquistò anche la Coppa Italia a discapito dell’Atalanta, nella finale di ritorno giocò da titolare Tebaldo Bigliardi, giocatore della Dea per alcune annate.
Napoli-Atalanta, quel primo gol con la casacca partenopea…
Nel campionato del primo tricolore Napoli-Atalanta andò in scena alla sesta giornata e terminò 2-2: aprì le marcature Giuseppe Volpecina, per la prima volta a segno con la casacca partenopea. Di Incocciati, altro doppio ex, il gol del definitivo pareggio.