Foto: Antenna Sud

Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, è intervenuto ai microfoni di “Marte Sport Live”. Ha parlato molto del tema razzismo in merito alla questione Acerbi – Juan Jesus, ma si è soffermato anche sul match di domani tra Napoli ed Atalanta.

Montervino e la lotta al razzismo

“E’ chiaro che il tema razzismo è un tema sociale molto delicato. Ogni volta che si rilascia una dichiarazione bisogna pesare le parole, forse il presidente Gravina poteva evitare di commentare la sentenza. In verità, andando oltre il caso specifico – ha detto il ds del Casarano ed ex azzurro – non si è ancora trovato il sistema per combattere il razzismo. Noi siamo tutti JJ, al di là della sentenza, ci siamo esposti anche come “The Legends” Napoli. Però non so se infliggere 10 giornate ad Acerbi avrebbe dato il giusto contributo alla lotta al razzismo. Il ragazzo non so cosa ha detto ma è probabile che sia scivolato in frasi infelici che non andavano espresse.”

Come combattere il razzismo?

Montervino prosegue: “Sarebbe stato giusto punire il calciatore, però va trovato il sistema per combatterlo sul serio. Secondo me da oggi in poi i giovani calciatori avranno maggiore voglia di denunciare episodi simili, il clamore di questa storia per me produrrà questo effetto positivo.”

Montervino su Napoli – Atalanta

“Il Napoli domani potrebbe battere l’Atalanta perchè gioca in casa, il nostro pubblico può essere il valore aggiunto. E’ sicuramente una partita fondamentale per tenere accesa la fiammella della speranza di qualificarsi in Champions. E’ un match che può segnare il futuro del Napoli, può essere il viatico per lanciare il Napoli per una qualificazione in una comparizione europea, sperando che sia quella più importante”

Così conclude Montervino

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