Sulle pagine del “Corriere dello Sport”, Antonio Giordano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“L’uomo che con i cinepanettoni «ha fatto ridere per decenni mezz’Italia», ora tiene in pugno pure l’altra metà. Per lui i contratti sono un’autentica passione, e però pure di soldi, dei quali preferisce in genere non parlare «perché è cafone farlo». Ma è un copione già letto, ripetutamente, con Higuain soprattutto, che lo lasciò all’improvviso, dalla sera alla sera, costringendo però la Vecchia Signora a versare 94 milioni di euro”.
“Perché io i contratti li so fare». L’ultimo, quello di Osimhen, gli è costato una inversione ad U sui propri principi etici-economici, ma al di là delle analisi di una pancia e di una simpatia che non riuscirà mai a guadagnarsi se non allo specchio al mattino mentre sistema la barba, Adl ha dimostrato di essersi impadronito rapidamente della materia, il calcio, e di saperlo dominare dall’alto di uno scudetto”.
“Lo sceicco è lui. E agli arabi che non hanno mai bussato alla porta con i piedi non ha neppure dovuto rispondere. Osimhen se l’è tenuto, ha prolungato il contratto, e adesso ha virato verso Veiga e Koopmeiners, perché gli va riconosciuto che non si è mai negato nulla. Neanche una massiccia dose di insulti dalle curve, con le quali però ha fatto pace”. Conclude Giordano