Juric: ”Miranchuk c’è, mentre Vojvoda, Pellegri e Ricci sono fuori”

Ivan
Juric,
allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del
match, valevole per l’ottava giornata di Serie A, contro il Napoli:

 

SOSTA – “Qui è rimasto un gruppo
piccolo, ma abbiamo lavorato tanto e bene. E l’altro gruppo l’ho visto ieri:
Lukic e Rodriguez hanno giocato, speriamo stiano bene ma si va con l’intuito. -afferma Juric – Il Napoli è tra le squadre che giocano meglio, Giuntoli ha fatto un mercato
grandissimo e Spalletti sta trasformando il tutto in un gran bel gioco. Sarà
difficile”.

 

SALTO
IN ALTO 
– “Serve
realismo nei giudizi, abbiamo giocatori nuovi e dobbiamo mantenere positività
sapendo che ci saranno alti e bassi. -prosegeu Juric – Non dobbiamo guardare troppo al domani, ma
pensare al lavoro senza andare troppo in avanti. Pensiamo partita per partita
per migliorare i giocatori”.

 

INFORTUNI – “Miranchuk c’è, mentre Vojvoda,
Pellegri e Ricci sono fuori”.

 

MIRANCHUK – “L’ho visto bene in queste due
settimane, è un giocatore particolare. Ha una tecnica eccellente, magari gli
mancano un po’ altre cose ma ti fa giocare bene. -aggiunge Juric – Ho in testa più soluzioni,
puoi mettere Miranchuk, Vlasic o Radonjic. Devo decidere, ma l’opzione che
Miranchuk giochi dall’inizio c’è”.

 

FINO
AL MONDIALE 
– “Tutte
le partite nostre sono state tirate, sia le vittorie che le sconfitte. Siamo
sempre stati dentro, hanno determinato i dettagli: vedo i giocatori che
crescono, i nuovi che vanno inseriti meglio e che devono trovare sintonia, ma
dobbiamo andare passo per passo. -continia Juric- Vediamo come cresciamo, è normale che ci siano
ambizioni e che vogliamo fare più punti possibile. Io non divido i due
campionati, in Croazia è sempre stato così”.

 

RICCI – “C’era qualche speranza che ce
la facesse, non siamo riusciti ad accelerare. Spero che dalla prossima
settimana sia con il gruppo”.

 

REAZIONE – “L’altro giorno abbiamo
perso e dopo il Sassuolo ero un po’ giù, la vedevo negativa ma in realtà non
meritavi di perdere. -ritiene Juric – Mi aspetto altri miglioramenti, pur sapendo che contro il
Napoli hanno forza fisica e un passo allucinante, con un gioco bello. Spero di
portare a casa il risultato, ci manca un po’ questo pezzo dall’anno scorso: in
questi momenti, questa squadra deve crescere nei particolari. Poi magari è un
fatto culturale, con tanti giocatori che vengono dall’estero e ci manca un po’
di malizia. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte, anche perché così
possono cambiare le stagioni”.

 

GOL
ALL’ULTIMO 
– “Stiamo
facendo valutazioni. Abbiamo fatto analisi fisica e abbiamo visto che negli
ultimi 15 minuti alziamo il livello, potresti abbassarti o mettere un difensore
in più e lo abbiamo fatto ai tempi di Verona, ci mettevamo più chiusi e ci è
andata male due volte. -sottolinea Juric –  Magari prendi gol su piazzato o su calcio da fuori, così
abbiamo pensato che non è un grandissima idea. La mia idea è che, quando
succedono queste cose, sono tutti delusi: pubblico, società e tifosi, ma chi
sta peggio è il giocatore. Dobbiamo solo crescere, cercare la forza dentro
ognuno di noi e prendere un fallo in più, magari con un un po’ di furbizia in
più. Non è un problema caratteriale, ma devi saper vincere anche quando non
meriti”.

 

DIFESA – “Schuurs e Buongiorno insieme?
Djidji è un difensore moderno, ha le caratteristiche che servono. Ha gamba e
forza fisica, ti permette di giocare in spazi aperti e sa essere aggressivo.
Altri si arrangiano, in un certo senso. Come caratteristiche, Djidji è un
giocatore che vorrei avere. Ma abbiamo tutte buone soluzioni in difesa, ho
cinque giocatori con cui lavorare e migliorare ma è tutta gente affidabile.
Scelgo di settimana in settimana in base all’avversario, per questa partita
vedrò chi mettere. -rivela Juric – Devo vedere Rodriguez come sta dopo la nazionale, tutto gira
intorno a questo. Djidji può andare corto e lungo, sa coprire anche la
profondità anche se devo migliorare un po’ sull’aspetto tecnico. Rodriguez è
particolare ma fenomenale, ti dà tanta calma. Zima, Buongiorno e Schuurs sono
ragazzi giovani che possono crescere enormemente: Buongiorno ha fatto benissimo,
tutti possono migliorare e devono lavorare”.

 

KARAMOH – “Comincia a stare meglio. Ha
finalmente toccato le sue velocità, sta meglio. E’ un giocatore di strappi sul
lungo e meno nel breve, sugli spazi ridotti non è magari come Brekalo ma negli
spazi aperti sa fare bene. -spiega Juric – Per me non è pronto, ma magari in un momento della
partita può essere utile”.

 

ATTACCO – “Il Napoli è cresciuto sul
fatto che ti viene a prendere alto, ora vedi Rrahmani che accorcia 20 metri
davanti alla metà campo e accettano situazioni di uno contro uno, anche in
inferiorità numerica dietro per pressare forte. -sostiene Juric – Ci saranno momenti in cui ci
saranno spazi e altri in cui si chiuderanno, ma ho visto un Napoli più
offensivo contro Milan e Fiorentina. Sull’attacco, con Miranchuk alziamo il livello
tecnico e magari anche a Sanabria gli viene bene avere un compagno così:
dobbiamo solo trovare sintonia, che si trovino tra di loro per essere più
pericolosi”.


Conclude Juric

 

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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