L’ex portiere, Gianluca Berti, punta il dito sul Napoli e analizza la corsa Scudetto: “L’Inter ha qualcosa in più”
La corsa Scudetto vista da Gianluca Berti
Gianluca Berti, ex portiere di Serie A con un passato tra i pali di Fiorentina e Palermo, oggi dirigente sportivo, ha detto la sua sulla lotta al vertice del campionato e sulle scelte di mercato che hanno condizionato la stagione di alcune big. Intervistato da TuttoMercatoWeb, Berti ha tracciato un quadro chiaro: la corsa Scudetto, secondo lui, è ancora aperta, ma vede un’unica favorita.
“La lotta per il titolo durerà fino alla fine, ma i valori dell’Inter verranno fuori. Anche per quei tre punti di vantaggio che hanno, sono loro i favoriti”, ha dichiarato senza mezzi termini.
Il caso Kvaratskhelia e l’addio a gennaio
L’ex portiere ha poi puntato il dito contro il Napoli e la scelta, discussa e discussibile, di privarsi a gennaio di Khvicha Kvaratskhelia, uno dei protagonisti assoluti dello storico Scudetto conquistato nella passata stagione. Un addio che, secondo Berti, ha compromesso irrimediabilmente la corsa degli azzurri.
“Quando ti va via il miglior giocatore e non lo rimpiazzi, tutto diventa complicato”, ha spiegato. E non si è fermato lì: “Probabilmente c’erano malumori dall’inizio della stagione, segnali che qualcosa non andasse per il verso giusto”.
Il riferimento è chiaro: dietro alla cessione del georgiano ci sarebbe stata non solo un’esigenza economica, ma anche un ambiente interno difficile, fatto di tensioni e richieste non soddisfatte.
Berti su Okafor: “Scelta che lascia perplessi”
Alla partenza di Kvaratskhelia ha fatto seguito l’arrivo di Noah Okafor, esterno offensivo svizzero proveniente dal Milan. Una mossa che non ha convinto Berti e che, per molti osservatori, non ha colmato il vuoto lasciato dal talento georgiano.
«Sono rimasto perplesso», ha commentato l’ex portiere. “Quando fai un’operazione così importante in uscita, devi avere un piano preciso per sostituire quel valore tecnico. Invece è sembrato che l’unica priorità fosse incassare”.
Un’accusa neanche troppo velata alla dirigenza del Napoli, che – secondo Berti – avrebbe sacrificato l’ambizione sportiva sull’altare del bilancio.
L’Inter favorita, ma il campionato resta vivo
Nonostante le critiche al Napoli, Berti non esclude che la lotta per lo Scudetto possa riservare sorprese. La stagione, ricorda, è ancora lunga. Ma la sensazione è che l’Inter, con il suo vantaggio in classifica e una rosa più profonda, abbia già messo una seria ipoteca sul titolo.
“Alla lunga, i valori emergono”, ha concluso. E tra questi valori, secondo lui, al Napoli quest’anno è mancato qualcosa. Anzi, qualcuno: Khvicha Kvaratskhelia.