Cannavò: ”Napoli, clausola rescissoria di Kean? Io li spenderei, lo farei questo investimento da 52 mln anche se …”
Braida, Denis, Cannavo, Nicolini, Bellucci, Graziani e Calvarese hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Ariedo Braida, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di KissKissNapoli.it:
“Se vado indietro con la memoria il primo Napoli-Milan che mi viene in mente è quel 2 a 3 per noi al San Poalo nel 1988. Una vittoria che valse lo Scudetto ma che rappresentava il manifesto del bel gioco e dei grandi campioni che militavano in entrambe le squadre. Successivamente ce ne sono stati tanti sia vinti che persi ma la costante che ha sempre accomunato le sfide tra queste due squadre è lo spettacolo offerto in campo, uno spettacolo che ha deliziato il pubblico sia per la qualità del gioco collettivo espresso ed anche per il talento dei giocatori che hanno vestito queste due maglie nel corso degli ultimi decenni.
Napoli-Milan? In questa stagione le due squadre lottano per obiettivi differenti
In questa stagione le due squadre lottano per obiettivi differenti: da una parte ci si gioca lo Scudetto e dall’altra la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League: obiettivi che faranno sì che le due squadre si diano battaglia sul rettangolo di gioco domenica sera. Spero giochino un calcio bello, armonioso e con tante azioni da gol e tanti gol soprattutto. Il recente andamento del Napoli? C’è stato un rallentamento dopo un’intera stagione davvero ottima. Qualche pareggio di troppo soprattutto contro le piccole ma nel calcio succede anche questo, soprattutto quando da un momento all’altro si accavallano infortuni e la sfortuna si accanisce nei vari episodi di una partita. Tutte cose che ci possono stare all’interno di una stagione che resta comunque egregia per gli azzurri. Il Milan? Speriamo concluda la stagione come meglio possibile.
Con l’arrivo di Conceicao sembrava …
Con l’arrivo di Conceicao sembrava potesse uscire da questa situazione negativa venutasi a creare con Fonseca. La vittoria della Supercoppa pareva rappresentare la chiave di volta per raddrizzare la stagione ma successivamente ad ogni buon risultato ottenuto, puntualmente, il Milan è inciampato in qualche passo falso. Corsa scudetto? Tutto è possibile la momento ma l’Inter è favorita al momento. Un fattore che potrà incidere saranno le tante partite in più da disputare per i nerazzurri. Questo peserà sui muscoli dei giocatori di Inzaghi e qualcosa potrebbero lasciare per strada. Concentrazione e freschezza fisica saranno fondamentali. Se tifo Napoli in questa corsa Scudetto?Sono e sarò per sempre milanista nell’anima ma il Napoli mi è sempre stato simpatico. Per questo auguro alla squadra e ad Antonio Conte il meglio da qui al termine del campionato”.
German Denis, ex calciatore, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal:
“Lukaku è un attaccante completo molto utile per la squadra. Non dimentichiamoci che fa fare un sacco di gol con i suoi assist, e ne realizza anche tanti, la squadra lo sfrutta molto per gli inserimenti. Corsa scudetto? Il Napoli deve solo pensare a se stesso, quando fa la partita giusta porta a casa i tre punti, non bisogna concentrarsi sull’Inter. Un discorso mentale di squadra. Lookman piace al Napoli, in questo ultimo periodo sta facendo la differenza, sta diventando un fuoriclasse. Quando manca lui si nota, poi apre gli spazi per gli altri attaccanti, se il Napoli riesce a prenderlo farebbe un affare. Castro del Bologna? Gioca in una piazza giusta, è un ragazzo che si è adattato alla grande al calcio italiano, sembra avere tanta esperienza nonostante sia giovanissimo. Santi Gimenez ha tanta qualità, anche se gioca in un contesto molto difficile”.
Fabio Cannavo, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso de Il Calcio della Sera
“Clausola rescissoria di Kean? Io li spenderei, lo farei questo investimento da 52 mln. Il problema è che Kean ambisce a percepire, nel caso andasse via da Firenze, ad un ingaggio da 4 o anche 5 milioni l’anno. Se hai in rosa già un attaccante come Lukaku che di milioni ne guadagna circa 6 l’anno credo sia quasi impossibile che il Napoli possa permettersi due ingaggi così pesanti per uno che sarebbe l’alternativa dell’altro. Se poi il Napoli cedesse Lukaku allora si potrebbe pensare a Moise Kean. Io sostituirei subito il belga con Kean, ma poi mi viene da pensare che non sarebbe facile cedere Lukaku stesso”.
Carlo Nicolini, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Il Napoli a gennaio non ha comprato nessuno al posto di Kvaratskhelia perchè Okafor non sta dando nulla. Rischiare Neres anzitempo sarebbe stato un autogoal clamoroso per il Napoli, lo staff medico ha fatto bene ad aspettarlo. Ora credo sia a posto per affrontare questo finale di stagione al meglio. E’ quello che ti salta l’uomo, che fa gli assist e che ti spacca le partite. Nel calcio di oggi sono gli esterni che ti creano la superiorità numerica a fare la differenza oltre ai centravanti.
Anche Lukaku è avvantaggiato quando ha sugli esterni calciatori come Neres
Anche Lukaku è avvantaggiato quando ha sugli esterni calciatori come Neres. Il rapporto Conte-Politano? Conte ha le sue idee, ma se poi gli dimostri che sei pronto a fare ciò che ti chiede ti dà piena fiducia e quando hai la fiducia sei predisposto a fare anche cose che non sono nelle tue corde. Politano gli dà delle garanzie a livello quantitativo e quindi Conte lo schiera con più convinzione. Forse Politano fa fatica ad incidere in zona goal, ma nell’economia dei 90 minuti Conte aveva bisogno di questo tipo di lavoro da Politano e lo vorrà anche da Neres anche se in modo diverso. Ora il Napoli deve vincere le partite, ora il Napoli deve fare la differenza là davanti ed il recupero di Neres darà tanto a tutto il reparto offensivo”.
Claudio Bellucci, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Al di là del goal in nazionale Raspadori sta veramente bene mentalmente e fisicamente. Per il Napoli può essere l’uomo in più che può spingere fino alla fine del campionato aspettando il ritorno di Neres. A Venezia non ha fatto goal, ma è sempre stato pericoloso, ora è al 100% della forma e si vede. Il ruolo di seconda punta nel calcio di oggi? Negli ultimi anni, con l’esplosione del 4-3-3 si è molti più pericolosi con gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni a piede invertito. Tanti allenatori fanno fare il trequarti ad un centrocampista, come Vieira lo fa fare a Thorsby che è un grandissimo recuperatore di palla, però viene utilizzato per marcare il regista avversario. Raspadori sta facendo ricredere in questo ruolo, è una seconda punta, ma gioca ovunque sul fronte offensivo. Quando gioca Politano non va a schiacciargli i piedi, quando sono entrati loro in campo la partita dell’Italia è cambiata. Di Lorenzo? Quando gioca da quarto di destra ha più possibilità di sganciarsi, mentre quando fa il braccetto ha dei compiti differenti”.
Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Italia? Abbiamo preso un goal da principianti, poi il secondo tempo è stato all’altezza di una nazionale che ha delle ambizioni. Non siamo tra le più forti d’Europa, ma possiamo dar fastidio a tanti. Nel primo tempo ha giocato benissimo la Germania, è stata una gara di luci ed ombre per entrambe. Napoli? Ci sono nove giornate che mancano e può succedere di tutto. Il Napoli deve farsi trovare pronto nel caso in cui l’Inter avesse qualche battuta d’arresto e visto che avrà molte partite in più può accadere.
L’Inter si gioca la stagione intera nel prossimo mese e mezzo
L’Inter si gioca la stagione intera nel prossimo mese e mezzo, ma ha i giocatori bravi e nel dna di quella società c’è la voglia di essere sempre protagonista. Napoli ed Atalanta potrebbero approfittare di questo calendario così tosto. Napoli-Milan? Gara tosta per il Napoli perchè se il Milan indovina la giornata può far male. Il Napoli gioca più da squadra che coi singoli, cosa che fa il Milan. Direi 60% Napoli e 40% Milan, ma in una partita secca può succedere di tutto. Il Napoli ora sa che non può sbagliare più, le prossime due saranno troppo importanti. Lukaku? Ha fatto una buona nazionale con la nazionale, ha segnato goal pesanti. Si spera che nelle prossime nove del Napoli possa essere determinante per vincere lo scudetto”.
Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, dalla redazione di Calvar.it, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Rivoluzione per gli arbitri? Ci sono diverse novità, partendo dal Var a chiamata. Gravina ha chiesto all’IFAB se in Italia, in Serie A femminile e Serie C, si può provare un VAR a chiamata. E’ prodromico a ciò a quello che sarà il VAR a chiamata in Serie A maschile. Hanno dato vita, da sabato prossimo, a far vedere sui maxischermi ciò che sta succedendo in sala VAR, un po’ come se stessimo a casa. E’ un bel processo per chi va allo stadio che spesso non capisce cosa stia succedendo. Poi sarà importante ciò che si proverà nella coppa inglese, l’arbitro spiegherà ciò che ha deciso non appena avrà finito la revisione. L’arbitro apre il microfono e parla in diretta e spiega le motivazioni della sua decisione. Ci sono stato in campo e ogni tanto gli allenatori e i calciatori chiedono cosa stia accadendo al VAR ed è giusto che così sappiano ciò che accade in sala VAR”.
[…] meno spalle alla porta e più efficace in area di rigore. Se poi dovesse ritrovare uno scalpitante Neres, si potrebbero riformare quelle condizioni tattiche e tecniche che tanto hanno fatto sognare i […]
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