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Masiello, Zappi, Di Napoli, Padovano e Di Gennaro hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Salvatore Masiello, ex calciatore, ha parlato ai microfoni di KissKissNapoli.it:

“Sono cresciuto grazie al Venezia di Zamparini ho grandi ricordi. Le difficoltà della squadra di Di Francesco in campionato sono normali, parliamo di una neopromossa. Nelle ultime uscite in campionato abbiamo visto una squadra più viva, da non sottovalutare, ma il Napoli che si sta giocando lo scudetto sicuro non lo farà. Conosco molto bene mister Conte e su di lui non ho mai avuto nessun dubbio. Appena è arrivato a Napoli ho dichiarato che il presidente aveva fatto il miglior regalo alla piazza, e non è facile dopo un’annata negativa. Ai tempi del Bari mi mise fuori rosa per un espulsione che avevo rimediato, ma lui è cosi, cura ogni minimo dettaglio. Mi ha voluto a tutti i costi a Bari, addirittura chiamò mio padre per spiegargli il progetto e mandò alcune persone dal mio agente per provare a convincermi. Quell’anno avevo richieste anche dalla Serie A, precisamente dal Chievo Verona che era allenato da Beppe Iachini, ma la determinazione di Conte ha fatto si che io preferissi la Serie B alla massima categoria. Io lo Spinazzola del Bari di Conte? Spinazzola è un ottimo giocatore ed ha avuto la possibilità di giocare per grandi club, nel mio percorso da professionista ho sbagliato alcune scelte che hanno condizionato la mia carriera. Pero si, il paragone ci può stare”.

Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Zappi, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal:

VAR a chiamata? L’IFAB dovrà approvare tutte le aperture che la FIGC ha chiesto per la Serie C e la Serie A femminile, poi eventualmente anche per la Serie D. Con questa nuova tecnologia che abbiamo a disposizione si potrebbe prevedere per le squadre e quindi per gli allenatori questa soluzione nuova, vedremo UEFA e FIFA se approveranno le richieste della FIGC. Le squadre e soprattutto l’AIA hanno voglia di affidarsi alla tecnologia per cercare di limitare quanto più eventuali errori arbitrali. Sarà una procedura eventualmente tutta da costruire. Attualmente abbiamo la sala di Lissone dove le azioni vengono viste ed analizzate dalla nostra squadra. Nel caso della Football Video Support lo strumento prevede che l’arbitro, assistito da un operatore video, si avvalga di un monitor a bordo campo.

In estrema sintesi ci sarà la possibilità per un allenatore ed il suo capitano di rivedere un episodio al monitor

In estrema sintesi ci sarà la possibilità per un allenatore ed il suo capitano di rivedere un episodio al monitor, con due gettoni disponibili per gara. Questo a proposito di rigori, fuorigioco o scambi di persona. L’idea evolutiva è quella di consentire a chiunque di non uscire dal terreno di gioco pensando di aver ricevuto un’ingiustizia. Quindi speriamo che la sostanza prevalga sulla forma, quindi anche un’evoluzione protocollare che possa portare ad interventi anche di poco conto per evitare “ingiustizie”. A proposito della preservazione del protocollo speriamo di consentire che non si usi più un’eventuale espressione “l’operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto”. Abbiamo una squadra di arbitri che sta facendo bene, con anche gli internazionali, direi che il designatore Rocchi sta facendo un grande lavoro per favorire il regolare svolgimento del campionato. Come nell’ultimo turno dove siamo usciti particolarmente soddisfatti. Mi piace citare Fabio Maresca che ha avuto una stagione travagliata anche a causa degli infortuni, ma fortunatamente è tornato ad alti livelli.

C’è un gravissimo problema nelle serie minori, dove …

C’è un gravissimo problema nelle serie minori, dove il calcio è meno mediatico e si fa più difficoltà a capire ed ad accettare gli errori. Registriamo tanti episodi di violenza nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovani e spesso da parte addirittura di tesserati. Senza arbitri non si gioca, un grande dirigente fiorentino diceva che “di fatto il pallone sul terreno di gioco lo porta l’arbitro”. Per il presidente dell’Aia la domenica alle 17 è sempre un momento difficile perché quando squilla il telefono spesso è per fronteggiare un brutto episodio di violenza su qualche campo. Dobbiamo dare sempre più risposte a livello istituzionale, e lo stiamo facendo promuovendo varie iniziative anche con la Lega Pro e con serie minori. Il mio appello anche ai media è di aiutarci su questa battaglia”.

Arturo Di Napoli, allenatore, è intervenuto quest’oggi nel corso di Radio Goal:

“Il Napoli è un gruppo sano e segue il suo allenatore ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Raspadori quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto. Per rendere imprevedibile il Napoli Conte varia sempre il sistema di gioco, anche durate la gara. Raspadori lega molto con Lukaku, ci sono diversità di caratteristiche che si completano. Gli spazi che crea Lukaku, in questo momenti è a’ chiave ‘e ll’acqua. Domenica sfida cruciale a Venezia, sarà difficile giocare alle 12.30, giocare al Penzo è difficile. Il Venezia non ha nulla da perdere visti i valori in campo”.

Michele Padovano, ex calciatore, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal:

“Conte ha sempre le parole giuste, mi è piaciuto quando ha detto: siamo consapevoli del nostro cammino e spetta a noi disegnare il nostro futuro. Sono sicuro che Antonio proverà a vincerle tutte a cominciare dalla sfida di Venezia, a cui servono i punti per la salvezza. Il Napoli però deve fare il Napoli, con il rientro di Anguissa e Neres avrà anche più soluzioni e più frecce al suo arco. Conte è riuscito a cambiare il sistema di gioco più volte ed ha fatto di necessità virtù. Raspadori gli tornerà utile, tutto sta funzionando per il verso migliore. Complimenti anche alla società che appoggia l’allenatore, anche se mi sarei aspettato qualcuno di importante per sostituire Kvara, evidentemente non sono riusciti a trovare nessuno di livello. Forse sono un po’ corti in quel ruolo. Conte lo conosco da anni, riesce ad entrare nella testa di tutti, si pone nella maniera giusta, da dieci anni dove va vince sempre. Obiettivamente sta giocando un buon calcio, contro l’Inter ha dominato, ho visto solo una squadra in campo. Sono un sostenitore di Antonio Conte che da sempre è una garanzia”.

Antonio Di Gennaro, ex calciatore, è intervenuto quest’oggi nel corso di Radio Goal:

“La lotta Scudetto adesso è davvero interessante, poi l’Atalanta da marzo in poi vola, il Napoli invece sta bene anche se il reparto offensivo è il meno prolifico. La difesa ha ritrovato i giusti equilibri, adesso gli azzurri si sono ritrovati dopo il passo falso di Como. L’Inter ha un calendario più fitto con gli impegni in Champions ed in Coppa Italia. Occhio al Venezia che gioca benissimo, sono quelle partite molto difficili, i tre punti in queste occasioni non sono scontati. Poi occhio che le squadre che lottano per retrocedere danno qualcosa in più in questa fase della stagione. Decisiva sarà Atalanta-Inter. Il Napoli ha un calendario più semplice, però nel calcio moderno non c’è nulla di scontato, partite facili non ce ne sono. Kvara era il giocatore più forte della rosa ed hanno preso Okafor, Antonio però ha qualcosa in più. Ti cambia”.