Volpecina, Savini, Carnevale, Giordano, Marcolin, Reginaldo, Tosto, Birindelli, Zoff, Oliva, e Valcareggi sono intervenuti a Radio Goal, trasmissione in onda sula frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro, Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Giuseppe Volpecina, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a KissKissNapoli.it:
Napoli-Fiorentina domenica, che gara ti aspetti? “Con la Fiorentina è difficile capire che gara verrà fuori, alterna grandi partite (con l’Inter) a brutte gare (quella persa col Como)”. Che ricordi ti evoca questa partita? “Napoli-Fiorentina 10.05.87 la più grande gioia calcistica della mia carriera, e sempre a Napoli con la maglia viola la gara in cui Baggio dribblò mezza squadra e fece un gol alla Diego, poi raddoppiò, nonostante il vantaggio di due reti riuscimmo a perdere 3-2”. Dopo la grande gara con l’Inter ti aspetti un cambio modulo o si proseguirà su questa strada del 3-5-2 fino al rientro di Neres? “Credo che Conte inizialmente non cambierà ed inizierà la gara con il 3-5-2”.
Rientrato Olivera che però non ha tutti i 90′ nelle gambe
Rientrato Olivera che però non ha tutti i 90′ nelle gambe. Ti immagini che possa essere confermato Spinazzola o magari l’uruguaiano può riprendersi il posto da titolare? “Confermerei Spinazzola, sta facendo bene, poi è importantissimo avere un’ottima alternativa”. Napoli ad un solo punto dall’Inter, con Atalanta e Juventus che però stanno provando a rientrare per lo scudetto. Tu hai vinto il tricolore a Napoli, questa squadra può regalare alla piazza il quarto alloro? “Certamente sì, noi e l’Inter stesse chances. Invece direi che Atalanta e Juventus non mi convincono”.
Mirko Savini, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a KissKissNapoli.it:
Napoli-Fiorentina domenica, che gara ti aspetti? “Partita importante per entrambe le squadre! Fondamentale per il Napoli per continuare a sognare e cercare di ottenere i 3 punti, per la Fiorentina invece per dare continuità alle prestazioni e ai risultati raggiunti finora”. Che ricordi ti evoca questa partita? “I ricordi sono molti e piacevoli. Parliamo di due città ricche di storia , grande passione per il calcio e di tifosi che non fanno mai mancare affetto e vicinanza alla squadra. Ho avuto la fortuna di vivere due giornate memorabili con Napoli e Fiorentina: con gli azzurri la partita di Marassi e con la viola la gara di ritorno dello spareggio con il Perugia, entrambe culminate con la promozione in serie A”.
Dopo la grande gara con l’Inter ti aspetti un cambio modulo oppure…
Dopo la grande gara con l’Inter ti aspetti un cambio modulo o si proseguirà su questa strada del 3-5-2 fino al rientro di Neres? “A mio parere penso che solo dopo il completo recupero di Neres si potrà tornare al vecchio modulo”. Rientrato Olivera che però non ha tutti i 90′ nelle gambe. Ti immagini che possa essere confermato Spinazzola o magari l’uruguaiano può riprendersi il posto da titolare? “Sicuramente Conte valuterà attentamente le condizioni di entrambi e chi gli darà più garanzie verrà schierato titolare”. Napoli ad un solo punto dall’Inter, con Atalanta e Juventus che però stanno provando a rientrare per lo scudetto. Tu hai vinto il tricolore a Napoli, questa squadra può regalare alla piazza il quarto alloro? “Sono convinto che il Napoli lotterà fino alla fine per la vittoria dello Scudetto anche perché ,nonostante i 4 punti nelle ultime 5 giornate, si trova ad un solo punto dall’Inter a dimostrazione che quello a cui stiamo assistendo è un campionato molto equilibrato”.
Andrea Carnevale, responsabile scouting dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Lukaku-Raspadori come Giordano-Carnevale? Giordano era un fuoriclasse lo porterò sempre nel mio cuore. Lukaku-Raspadori per me è la coppia giusta, un’accoppiata vincente. Conte ha creato uno spogliatoio fantastico. Conte sa farsi valere ed insieme a Spalletti è un allenatore straordinario, guardando i volti dei giocatori e come sono coinvolti mi sembra di rivedere il nostro spogliatoio nel 1987. Bravo Conte, è una garanzia per i tifosi”.
Bruno Giordano, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Lukaku è un giocatore bravo e completo. Ho un debole da sempre per Conte sa creare gruppo e spogliatoio e queste cose fanno la differenza, il Milan quest’anno ha una squadra fortissima ma non ha un gruppo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ai tempi del primo scudetto noi eravamo un bellissimo gruppo anche con le nostre mogli ci frequentavamo e poi i risultati si sono visti anche sul campo. Poi ovviamente c’era Diego che rendeva tutto più facile”.
Dario Marcolin, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Dodò spinge molto sia fisicamente che tecnicamente, lo fa molto più che Gosens. Dodò è alla Maicon, difende spingendo, ha piede. Gosens va più sul binario, è più fisico, il lato forte della Fiorentina è quello destro. Modulo del Napoli? Tra un po’ Conte tornerà al 4-3-3, ma sta traghettando sul 3-5-2 perchè non ha Neres. Lo stato di forma di Raspadori però ti dà garanzie sotto porta, ora è l’uomo che realizza. La soluzione è quella di tornare al 4-3-3 secondo me. Gilmour e Billing? Billing è la fotocopia di Anguissa soprattutto negli inserimenti. Billing diventa il terzo centravanti oltre a MctOminay e Lukaku. Gilmour occupa di meno l’area, è più geometrico. Ci sta che Conte possa provare Billing dall’inizio contro la Fiorentina”.
Reginaldo, calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Conte mi chiedeva di fare tutta la fascia, voleva facessi entrambe le fasi. Dodò? E’ bravo a fare entrambe le fasi, ma se dalle sue parti trova un attaccante bravo nelle ripartenze lui resta più basso. Modulo del Napoli? Penso si torni presto al 4-3-3 che consentirebbe anche a Lukaku di giocare con meno difensori addosso perchè dovrebbero badare anche ai due esterni”.
Vittorio Tosto, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Vidi Fiorentina-Napoli, gara d’andata, e Spinazzola fece una buona partita e c’era molto da migliorare. Ora ha più gamba perchè ha avuto molto minutaggio. Limitare Dodò non è facile, è tra i più forti esterni della Serie A. Andare a tarpare le ali alla Fiorentina in questo momento non è facile. Sarà una partita molto importante per il Napoli che non si può permettere di sbagliare nell’uno contro uno, bisogna bloccare le individualità di Gosens e Dodò, così porti la percentuale della vittoria dalla tua parte. La mia stagione al Napoli? Siglai 5 goal, tutti decisivi, feci una grande stagione. Peccato che non vincemmo il campionato. Io rifiutai il Bologna in A per venire a Napoli e giocarmi le chances per vincere il campionato. Per un calabrese come me aveva un fascino enorme indossare la casacca del Napoli”.
Alessandro Birindelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Corsa scudetto per la Juve? Averne tre davanti non è semplice, ma se vedo il cammino delle tre davanti la Juventus la inserisco. La squadra bianconera ha ritrovato continuità, col Verona ha fatto una gara tosta e vedo una squadra in crescita. Tre pregi e tre difetti di Conte? Antonio è determinato, è passionale e viscerale, queste sono le caratteristiche che lo esaltano e che portano ai risultati. Conte non ha difetti perchè i difetti che ha li fa diventare pregi. Se non avesse quei difetti non sarebbe arrivato dov’è arrivato, con quest’intensità e questi risultati”.
Dino Zoff, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Io e Pizzul eravamo compaesani e le possibilità di stare assieme erano tante, soprattutto d’estate, in vacanza. C’è stato un buon rapporto, era una persona speciale. La sua forza era descrivere le cose con semplicità, ma non superficialità. Lavorava senza fronzoli come si fa oggi in tv. Il Napoli di Conte? Con l’Inter mi ha fatto una grande impressione, i nerazzurri non uscivano dalla loro area nel secondo tempo. Il Napoli m’ha sorpreso in positivo per la sua determinazione nel volere il pareggio che poi è arrivato. Mai mollare è una vecchia regola di sport. Il Conte calciatore aveva una leadership notevole, era un centrocampista completo e poi una persona a modo. Come centrocampista ha dato una grande mano all’Italia, peccato si fece male in una partita, ma il peso morale e di determinazione si sentiva a pieno. Diventare campioni del mondo? E’ la meta più alta della mia professione, mi riempì di felicità e gioia. Ero consapevole di aver fatto il massimo delle mie possibilità”.
Patrizio Oliva, ex pugile, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“La vittoria del Mondiale? Avevo ventisette anni quando lo vinsi. Quando raggiungi il massimo del risultato la soddisfazione è immensa. Però quando diventai campione del mondo non esultai più di tanto perchè quell’immagine l’avevo vissuta già nei miei sogni. Mi mettevo davanti allo specchio a 10 anni e mi proclamavo campione”.
Furio Valcareggi, membro dell’entourage di Alessio Zerbin, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“La Fiorentina sta bene, ha problemi di abbondanza per stasera. Giocherà Pietro Terracciano e Firenze è in subbuglio perchè vuole De Gea. De Gea è il più forte portiere d’Italia, ma se Palladino ha deciso così è giusto che giochi Terracciano. La Fiorentina ha fatto un gran mercato a gennaio, non è facile trovare gente come Fagioli a gennaio. Zaniolo? Ci sono dubbi sul ragazzo, c’è sempre un ‘ma’ su di lui. Il miglior allenatore che c’è in Italia? E’ Gasperini, non c’è dubbio”.