Giuseppe Volpecina, ex Napoli, è intervenuto a Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma. Di seguito le parole dell’ex calciatore del Napoli.

Volpecina: “Il Napoli ogni volta che a gennaio deve rinforzare la squadra non lo fa mai”

Così l’ex calciatore: “E’ un momento delicato per il Napoli, stavamo meglio qualche settimana fa, ma il campionato italiano è difficile. Siamo stati un pò sfortunati, ci abbiamo messo del nostro e questo è il risultato. Il Napoli ogni volta che a gennaio deve rinforzare la squadra non lo fa mai, lo fece prima con Sarri e oggi con Conte, ecco perché poi la squadra è stanca. In quell’anno con Sarri tutti dicono che il Napoli perse lo Scudetto in hotel, ma non è vero perché a quello scontro dovevamo arrivare con più distacco. Cosa che non è accaduta perché la squadra era stanca e questa stanchezza gli fece perdere punti per strada. Ecco, quest’anno vedo la stessa situazione. Kvara doveva essere sostituito perché pure se Neres non si fosse infortunato, un’altra alternativa valida che ti permette di cambiare gioco ti serviva. Il Napoli può ancora vincere lo scudetto perché è lì e perché l’Inter ha i suoi problemi, ma arriverà alla fine con fatica. L’importante è non perdere entusiasmo. Fisicamente vedo un po’ il Napoli in calo perché generalmente la squadra pressa di più, o meglio a Como ho visto un bel ritmo del Napoli, ma per breve tempo, in altre partite invece nonostante il dispendio di energie, il ritmo elevato veniva tenuto per più tempo”

Così conclude Volpecina

Tutte le notizie di Terzotemponapoli su Google News

2 Commenti

  1. […] “E’ vero che i partenopei a Venezia meritavano di vincere, ma non ha fatto una grande prestazione. Ma anche con l’Udinese in casa e in altre gare sta lasciando punti per strada. Io son convinto che la mazzata che ha avuto Conte col mercato di gennaio, l’ha recepita anche la squadra. Per me, se tu sei primo in classifica e vai a vendere Kvara, il più forte, a 75 milioni e non prendi nessuno, significa che qualcosa lascerai per strada“. […]