Foto: PazzidiFanta

Il ritorno dall’infortunio

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, è pronto a tornare protagonista. Dopo un periodo di stop per infortunio, il centrale azzurro ha ritrovato il campo e adesso guarda con determinazione alla sfida di sabato contro l’Inter. In un’intervista a Sky Sport, ha raccontato le difficoltà vissute durante l’assenza:

“Restare fuori è stato molto difficile. Guardare i compagni solo dalla televisione è stato frustrante. Sappiamo che gli infortuni fanno parte del calcio, ma affrontarli non è mai semplice. Ora sono felice di essere di nuovo con il gruppo e voglio dare il mio contributo in questa fase cruciale della stagione”.

Buongiorno: Un impatto immediato a Napoli

Buongiorno è arrivato in maglia azzurra con grandi aspettative e il suo inserimento è stato rapido. Ha subito dimostrato il proprio valore, guadagnandosi la fiducia di compagni e tifosi.

“Sicuramente l’impatto è stato forte. Cerco sempre di dare il 100%, sia in allenamento sia in partita. Qui ci sono giocatori di altissimo livello, quindi non si può mai dare nulla per scontato. Mi alleno con grande intensità per migliorare e crescere ancora”.

L’eredità dei grandi difensori del Napoli

Il suo nome è già accostato a quelli di difensori che hanno fatto la storia recente del club, come Koulibaly, Albiol e Kim.

“Sono stati grandi campioni e hanno lasciato il segno. Io voglio dare sempre il massimo per migliorarmi e, magari, scrivere anch’io un pezzo di storia con questa maglia”.

Buongiorno: Un legame speciale con Napoli

Nato a Torino, Buongiorno ha però radici campane. La sua famiglia ha origini tra l’Irpinia e Napoli, e il legame con la città era già forte prima del trasferimento.

“Fin da piccolo venivo qui in vacanza con la mia famiglia. Mi hanno trasmesso la cultura napoletana e campana, quindi quando sono arrivato mi sono sentito subito a casa. I miei nonni e i miei parenti sono stati felicissimi quando ho firmato per il Napoli”.

La chiave della miglior difesa del campionato

Il Napoli ha una delle difese più solide della Serie A e d’Europa, al pari della Juventus. Per Buongiorno, il segreto è nel lavoro di squadra.

“La fase difensiva non dipende solo da noi difensori, ma da tutta la squadra. Gli attaccanti sono i primi a dover aiutare in copertura. Se ognuno dà il massimo per il compagno, restiamo compatti e difficili da superare”.

Buongiorno: La svolta della stagione dopo Verona

L’inizio del campionato non è stato semplice, ma la sconfitta contro il Verona ha acceso una scintilla nel gruppo.

“Dopo quella partita ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo cambiare mentalità. Lavoravamo tanto già in ritiro, ma serviva un cambio di passo. Da lì in poi tutto è migliorato”.

Ogni partita come una finale

Il Napoli prepara ogni gara con grande attenzione, studiando ogni dettaglio degli avversari.

“Affrontiamo ogni partita come se fosse una finale. Guardiamo video, analizziamo gli avversari, ci prepariamo tatticamente sul campo. La concentrazione deve essere sempre massima”.

Buongiorno su Napoli-Inter: un test cruciale, ma lo Scudetto è ancora aperto

La sfida di sabato al Maradona contro l’Inter potrebbe essere un crocevia per il titolo, ma Buongiorno mantiene i piedi per terra.

“Sarà una gara dura, tra due squadre forti. Non mi sbilancio sulla lotta Scudetto, perché il campionato è ancora lungo. Ma è sicuramente una partita importante”.

McTominay e Anguissa, equilibrio e solidità

Un ruolo fondamentale nel Napoli lo giocano i centrocampisti, in particolare McTominay e Anguissa.

“Sono due giocatori fondamentali, completi e preziosi sia in fase difensiva che offensiva. Ma il merito è di tutta la squadra, anche di chi gioca meno ma mantiene alto il livello negli allenamenti”.

Con il rientro di Buongiorno e una difesa solida, il Napoli si prepara a sfidare l’Inter con ambizioni alte. Lo Scudetto è ancora tutto da giocare.

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