Al termine di una partita ricca di emozioni, il Napoli non riesce a mantenere il vantaggio e si fa raggiungere dalla Lazio all’87’. Il pareggio contro la Lazio rappresenta un passo indietro per il Napoli nella corsa al titolo. Nonostante la vetta della classifica sia mantenuta, la squadra di Antonio Conte dovrà lavorare su alcuni aspetti, in particolare sulla solidità difensiva e sulla continuità delle prestazioni, per mantenere il primato e affrontare al meglio le prossime sfide. Tra chi ha brillato e chi ha sofferto, analizziamo le prove individuali dei partenopei nella sfida dell’Olimpico.

Napoli – Top

Nel Napoli, sono pochi i calciatori che hanno fornito una buona prestazione nel pareggio per 2-2 in trasferta con la Lazio. Una menzione particolare va a Lukaku: il centravanti belga ha offerto una prestazione solida, contribuendo sia in fase di costruzione che in fase offensiva. Pregevole l’assist per il gol di Raspadori. Ma il top della partita del Napoli non può che essere l’autore del gol, Giacomo Raspadori: l’attaccante azzurro ha risposto prontamente al gol iniziale della Lazio, siglando il momentaneo 1-1 con un preciso sinistro, preceduto da un triangolo con Lukaku e un dribbling su Romagnoli. La sua reattività e il fiuto del gol sono stati fondamentali per mantenere il Napoli in partita.

Flop

Tanti i calciatori del Napoli sottotono in questa partita. Menzioniamo tra i flop Meret (una piccola sbavatura sul gol), Di Lorenzo (il capitano del Napoli ha avuto difficoltà nel contenere le incursioni offensive della Lazio, soprattutto nel secondo tempo. La sua prestazione in fase difensiva è stata al di sotto delle aspettative, con alcuni interventi imprecisi che hanno favorito gli attaccanti avversari.), Anguissa (il centrocampista camerunese ha mostrato una condizione fisica non ottimale, risultando spesso lento nelle transizioni e impreciso nei passaggi. La sua prestazione ha influito negativamente sull’equilibrio del centrocampo azzurro), Juan Jesus (il difensore brasiliano ha commesso alcune disattenzioni che hanno messo in pericolo la difesa azzurra. In particolare, la sua marcatura su Dia in occasione del gol del pareggio è stata insufficiente, permettendo all’attaccante avversario di segnare facilmente). Ma il flop in assoluto non può che essere Amir Rrahmani. Il difensore azzurro ha vissuto una serata difficile, apparendo spaesato nella difesa a 3. Il gol del vantaggio della Lazio è arrivato su una sua disattenzione difensiva, quando ha sbagliato un semplice e banale rinvio di testa, servendo il pallone sui piedi di Isaksen, che ha piegato la mano di Meret con un bolide dalla distanza.

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