Forte, Lucarelli, Rastelli, Del Genio, D’Amico, De Maggio, Perinetti e Causio hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Uli Forte, allenatore del Winterthur, ha rilasciato un’intervista a Kisskissnapoli.it:

“Okafor è un calciatore che ha giocato pochissimo negli ultimi anni. Lui è un’ala, ha giocato anche come centravanti, ma è un’ala forte, veloce, forte nell’uno contro uno. Poi sa anche far goal, se sta bene fisicamente può far male a qualsiasi difesa. Al Milan ha avuto diversi problemi fisici, non è mai stato al 100%. Quando arrivò in Italia fece benissimo, segnava goal importanti, ma poi gli infortuni gli han fatto perdere la forma fisica. Carattere? E’ un bravo ragazzo, molto tranquillo, non è uno che crea problemi allo spogliatoio”.

Il Presidente dell’Ordine Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, è intervenuto quest’oggi a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

Lucarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla vicenda del licenziamento in diretta di Manuel Parlato dal direttore di Sportitalia: “Il giornalista Criscitiello è iscritto all’Ordine della Lombardia dove il presidente è Riccardo Sorrentino, tra l’altro originario della nostra Regione. Invieremo una nota disciplinare all’Ordine della Lombardia che prenderà in esame questa vicenda che è vergognosa”.

Massimo Rastelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Conte immagino non vedeva l’ora si chiudesse il mercato, così ora tutta la testa è concentrata sull’obiettivo finale. Sicuramente Conte non è contento del mercato perchè c’è rimasto male, prima di tutto, della partenza di Kvaratskhelia con la squadra prima in classifica. L’ha visto come un tradimento nei suoi confronti dopo l’approccio positivo avuto quest’estate. Ognuno fa i propri interessi, ma Conte oggi farà di necessità virtù e si giocherà lo scudetto sicuramente. Se poi arrivasse primo in classifica sarebbe una soddisfazione doppia, ora si butterà a capofitto nel preparare al meglio ogni gara. Il Napoli può preparare le partite nel miglior modo possibile e Conte sfrutterà questo vantaggio”.

Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“C’è delusione per il mercato, l’ha detto anche Manna e mi fa piacere abbia parlato all’insegna della trasparenza, con un pizzico di autocritica. Forse Manna ha peccato un po’ di ottimismo, era convinto che Danilo e Garnacho sarebbero arrivati e non s’è fatto trovare pronto con le alternative. Okafor è un buon giocatore, ha fatto bene l’anno scorso col Milan. Sulla carta siamo un po’ delusi, ma il campo è un’altra cosa. Garnacho? Mi sarebbe piaciuto come Adeyemi, ma non è che sarebbero andati in campo e avrebbero fatto un goal a partita. Certezze non ce ne sono, sarebbe stato meglio se fosse arrivato uno tra Garnacho e Adeyemi, ma non è che sono sfumati Messi e Mbappè”.

Andrea D’Amico, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“A gennaio ci sono dinamiche che devono essere anche fortuite, devi puntare un giocatore che ti interessa e che ha una posizione critica con l’attuale società, altrimenti tutto diventa complicato. Il Napoli s’è ritrovato con l’imprevisto Kvaratskhelia ed ha dovuto cercare di rimediare al meglio con questo thriller del trasferimento di Okafor. Durante il campionato il diesse deve avere già delle piste per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Manna avrà due o tre priorità per ruolo e cercherà di essere pronto per l’anno prossimo. Il Napoli è una squadra forte e Conte è un grande allenatore, ma è chiaro che avrà un po’ d’amaro in bocca. Lui non ha bisogno di alibi, se arrivasse secondo non avrebbe alcun alibi, ma poi lui non vuole mai arrivare secondo. Vuol vincere anche quando gioca a carte con gli amici, lavora sempre per vincere”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi:

“Danilo aveva dato l’ok al Napoli, era fatto su tutto, aveva anche scelto il numero di maglia e la casa a Posillipo. Poi il Napoli s’è spinto per Comuzzo oltre i parametri della società. Okafor mi piace moltissimo e se l’hanno preso è perchè piace anche a Conte, nonostante non sia al top della forma. Penso che 15 minuti a Como li potrà fare, così per fare un esempio, poi prima o poi potrà anche fare una partita intera. Per l’anno prossimo Conte ha dato già sei nomi a giugno perchè in sei andranno via”.

Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Un Kvaratskhelia distratto non ha impedito a Conte di essere primo e di puntare allo scudetto, il Napoli resta nella sua compattezza una squadra forte. Perdere un giocatore come Kvara è dura, ma quest’anno il georgiano non è che abbia fatto tantissimo. Poi il mercato di gennaio è veramente complicato. Il mercato di gennaio è difficile farlo a grande livello, quest’anno s’è mosso qualche giocatore interessante, ma migliorare una squadra prima in classifica è diverso. Manna ha fatto un lavoro acuto, ma se poi Adeyemi non vuole venire al Napoli non c’è molto da fare. Adeyemi non sa che si perde. Garnacho ha uno spirito argentino ed avrebbe apprezzato Napoli, ma non c’è stata la possibilità. Voleva venire Garnacho, ma non s’è concretizzato. Okafor? E’ un giocatore che nella fase finale del campionato può dare una mano quando devi sostituire un attaccante”.

Franco Causio, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Conte, oltre a saper giocare a calcio, ha fatto qualcosa di più di tutti noi leccesi perchè è diventato un grandissimo allenatore. Roma-Napoli? Non si può sempre vincere, i giocatori non possono giocare sempre al 100%. Con la Roma il Napoli avrebbe potuto anche perdere, l’importante è che il Napoli non perda con le piccole per vincere il campionato. L’Udinese è una squadra ostica, può vincere o perdere con tutti. Lucca è bravo, poi c’è Thauvin, è tornato Sanchez, ma forse in fase difensiva l’Udinese spesso si addormenta. Domenica vincevano 2 a 0 col Venezia e poi si son fatti recuperare, per fortuna che poi hanno fatto il goal del 3 a 2. Il Napoli sulla carta ha già vinto con l’Udinese, ma il campo è un’altra cosa. Conte preferisce la continuità, perciò ha preferito Neres a Kvaratskhelia. Neres sta facendo il suo ed anche di più”.

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