Roma-Napoli è terminata 1-1. Al goal di Spinazzola, ha risposto quello di Angelino al 93′. Un’occasione sciupata dagli uomini di Antonio Conte, apparsi un po’ sotto tono. Le distanze dall’Inter rimangono inalterate, la lotta continua. L’arbitraggio di Fabbri nel corso di Roma Napoli non è stato molto convincente. Ha rischiato più volte di perdere il controllo della gara con decisioni discutibili. Il Napoli lamenta la mancata concessione di due rigori: uno, forse più netto, su Politano, un altro su McTominay.

Roma-Napoli, la gara

Il Corriere della Sera ha commentato la gara tra Roma e Napoli, pareggiata 1-1: “Nel primo tempo il Napoli ha fatto la partita, tenendo palla ma andando in vantaggio su un lancio lungo di Juan Jesus, calcolato male prima da Mancini e poi da Svilar, che hanno mandato in porta Spinazzola. Era stato gol dell’ex (Lukaku) all’andata, è stato gol dell’ex anche al ritorno. La squadra di Conte ha protestato per un contatto in area di Koné su McTominay — l’arbitraggio di Fabbri è stato ancora una volta poco convincente: c’è un’ammonizione inventata contro Politano per simulazione e ne manca una clamorosa a Lukaku nella ripresa — ma poi ha deciso di arretrare e difendersi. Nel finale del primo tempo, Ndicka ha costretto Meret a una grande parata. Un campanello di allarme che non è stato ascoltato”

Così il quotidiano

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