Foto: milannews.it

Riccardo Trevisani, giornalista e telecronista Mediaset, è intervenuto a Cronache di Spogliatoio. Il giornalista torna sul match vittorioso contro la Juventus e cita episodi simbolo come quello di Simeone che contende un pallone a centrocampo per evitare che i bianconeri ripartano. L’atteggiamento dell’argentino o quello di Politano sono davvero il simbolo di una squadra che lotta e ci crede. Di seguito quanto affermato dal giornalista Sky.

Trevisani: “Ora il Napoli gioca anche meglio, paradossalmente senza Kvaratskhelia

Così il giornalista: “Io giocando tre minuti a partita sarei incavolato nero, ma non con gli avversari, con me o con il mio allenatore. Simeone somma 280 minuti in 5 partite, una cinquantina di minuti al mese eppure entra in quel modo ed è la fotografia di questo Napoli famelico che la domenica dà veramente tutto in campo. Entra per far diventare quei 3 minuti 9 minuti. Il Napoli nel secondo tempo passa sopra la Juventus fisicamente e c’è anche un Cholito con grande mentalità e seppur con pochi minuti avrà dato un contributo per scrivere il suo nome nello Scudetto. Il suo atteggiamento è quello anche di Politano che muore dopo quella rimessa. Ora il Napoli gioca anche meglio, paradossalmente senza Kvaratskhelia, ma sa anche soffrire e vincere le partite grazie a maggiore energia. La media punti è straordinaria, rischia di rifare di nuovo i 90 punti

Così conclude Trevisani

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