A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fulvio Giuliani, direttore “La Ragione”
“Sulla carta il Napoli è leggermente inferiore all’Inter. Non è scaramanzia, non mi importano queste cose, l’Inter ha una rosa più profonda. Che poi Frattesi non vale Calhanoglu è altra cosa, ma Frattesi ce l’ha!
La Juventus al Maradona ha giocato un ottimo primo tempo, ha superato tatticamente l’avversario, ha mascherato bene Lobotka ed ha impedito ai laterali di fare il gioco, peccato che nel secondo tempo sia stata asfaltata da una squadra che non ha utilizzato pozioni magiche, semplicemente aveva più voglia, più fame. Il Napoli ha mangiato il campo, è questa la verità.
Juan Jesus lo ammiro molto, nessuno si aspettava questa resa dopo l’infortunio di Buongiorno! Lo stesso Meret, tante critiche, ma è forse con De Gea il portiere dal maggior rendimento della stagione e magari qualcuno potrebbe anche chiedergli scusa. Tra i flop di Napoli-Juve metterei Motta che ha gestito male
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Reginaldo, ex calciatore allenato da Conte
“Non è facile avere a che fare con Conte che è un allenatore molto esigente e per questo va fatto un plauso a De Laurentiis. Se lo ha preso è perché vuole tornare a vincere e vuole farlo subito. Giocare contro Juventus e Atalanta, andare sotto e poi vincere non è facile: vuol dire che il carattere questi azzurri ce l’hanno. Se si continua così, questo Napoli potrà venire fuori. Ad oggi, nel collettivo vedo un ottimo Napoli sia nei titolari che nei rincalzi. Credo che Napoli e Inter se la giocheranno per il titolo, con la variante coppe e potrebbe subentrare la stanchezza per i nerazzurri sul lungo periodo.
Kvara tentava sempre la giocata individuale, Neres invece gioca più per il gruppo, credo che oggi il gioco del Napoli sia un pò diverso proprio per questo motivo.
Conte è cambiato, è cresciuto rispetto a quando allenava me. Ha imparato tanto, anche dai calciatori, ma ora è molto più maturo. All’inizio voleva dimostrare di essere bravo e un giovane con lui aveva paura di sbagliare. Adesso invece lo vedo molto più pronto”.